Addio a Bruno Pizzul, da Neri Marcoré a Pintus le iconiche imitazioni del telecronista più famoso della tv

Se si pensa ad una delle voci che è riuscita a scandire i tempi delle partite di calcio, con commenti e accenti probabilmente indimenticabili, senza dubbio è quella di Bruno Pizzul, scomparso alle prime ore del mattino del 5 marzo. Telecronista di spessore, di quelli che del calcio aveva fatto la sua vita raccontandolo sempre con passione, forse anche per il rimpianto di non aver mai potuto giocare, visto l'infortunio al ginocchio che stroncò la sua carriera sul nascere, è stato anche uno di quei giornalisti più imitati, anche per gli intercalari, quel modo di parlare che lo ha reso, non volendo, un ottimo personaggio da imitare. Da Neri Marcorè ad Angelo Pintus, passando per Andrea Perroni, ecco alcuni di quelli che con ironia lo hanno raccontato.
Neri Marcorè e il suo Bruno Pizzul in versione Hannibal Lecter
Le telecronache di Bruno Pizzul hanno segnato un'era del calcio italiano, ragion per cui chiunque lo avesse nominato avrebbe avuto la certezza di essere compreso e riconosciuto, ed è così che una delle prime imitazioni del telecronista friulano fu portata in tv da Neri Marcorè che, però, lo interpretò in una veste a dir poco insolita. Lo si vede, infatti, nei panni di Hannibal Lecter, nel programma Ciro, il figlio di Target su Italia1, dove dietro le sbarre con l'iconica tutina arancione dei detenuti americani, lo imitava come fosse un cantautore, con tanto di chitarra in mano. Un personaggio esilarante che è entrato nell'immaginario del pubblico, amante di quei programmi goliardici che hanno ironizzato anche su tutto quello che negli Anni Novanta è passato per la tv.

Angelo Pintus e l'imitazione di Pizzul a Colorado
A distanza di pochi anni, siamo nei primi Duemila, ad imitare alla perfezione il giornalista friulano, è stato Angelo Pintus. Non aveva bisogno di un travestimento per indossare i panni di Pizzul, al comico triestino bastava un microfono per approntare una telecronaca indimenticabile o semplicemente per parlare con quella voce inconfondibile che ha reso il telecronista un simbolo della sua generazione. Tanto che è diventato un cavallo di battaglia del comico che, infatti, ha riproposto l'imitazione anche nei suoi spettacoli e in un'intervista a Gianluca Gazzoli, registrata di recente al suo Basement, ha raccontato di quando si sono trovati a pranzare insieme e quel momento, si è trasformato in un ricordo indimenticabile, dove tutti attorno a loro erano in attesa di vederli comunicare praticamente allo stesso modo, sapendo di essere l'uno la caricatura dell'altro.
Andrea Perroni e la telecronaca in stile Pizzul a Radio 2
Chi, tra comici e attori, abbia avuto una certa predisposizione nell'imitare i dialetti, non può non aver mai imitato la parlata di Bruno Pizzul. E infatti Andrea Perroni, noto volto di Rai Radio2, protagonista insieme a Luca Barbarossa di Radio 2 Social Club, ha replicato perfettamente una telecronaca del giornalista soffermandosi anche sugli intercalari, le pause, quel trascinare le vocali che lo hanno reso una voce più che riconoscibile nel mondo del calcio e della tv. Con la spalla di Fabio Caressa, ecco che l'attore romano si diletta di un glossario pizzuliano, per il quale sarebbe impossibile trattenere le risate.