Chi è Achille Costacurta, il figlio unico di Billy Costacurta e Martina Colombari
Mazzette di soldi e strane polveri rosa nascoste in un passaporto con il nome di Achille Costacurta, nelle ultime ore le immagine comparse sui social dall'account del figlio di Martina Colombari e Alessandro Costacurta fanno discutere. Un caso non chiarito, account hackerato è stata la prima versione fornita, anche se alcuni elementi sono poco chiari e i due genitori, raggiunti da Fanpage.it, hanno preferito non commentare, mentre il profilo poi è stato chiuso e sono partite le indagini della polizia postale.
Chi è Achille Costacurta e cosa fa nella vita
Intanto il figlio 19enne dell’ex Miss Italia e dell'ex calciatore e attuale commentatore televisivo sta facendo molto parlare di sé e non è la prima volta, visto che in passato aveva già avuto una visibilità pubblica. Classe 2004, Achille Costacurta è l’unico figlio dell’ex Miss Italia Martina Colombari e dell'ex calciatore del Milan Alessandro Costacurta. I genitori per molti anni lo hanno tenuto lontano dalle luci dei riflettori, fino a quando non ha deciso di prendere parte a Pechino Express insieme alla mamma. Non è la prima volta che Achille si trova al centro di scandali. "Achille deve capire cosa fare da grande. Studiare o lavorare. Non seguirà le orme del padre, né le mie. Vedremo", ha dichiarato Colombari in una intervista.
Il pugno al vigile a 18 anni e la denuncia
La vicenda delle foto equivoche comparse sul profilo di Achille Costacurta non è il primo caso in cui il giovane finisce al centro delle cronache. Costacurta, infatti era stato già denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale dopo aver dato un pugno in faccia a un vigile, che era intervenuto per una sua sfuriata su un taxi. Secondo la denuncia sporta dal tassista, il passeggero stava danneggiando il suo veicolo e urlava frasi senza senso. Costacurta era stato quindi fermato, ma aveva sferrato un pugno a un agente di polizia che cercava di sedarlo mentre dava in escandescenze dentro un taxi, la notte di martedì 18 aprile a Milano. Il ragazzo allora 18enne si era poi scusato sui social taggando la polizia.
La dipendenza dai social network e l'aiuto dei genitori
Una storia, quella postata taggando la polizia, che aveva ricevuto non poche critiche e che era spia del rapporto complesso tra Costacurta e il telefono. Era stata Martina Colombari a parlare in un'intervista della dipendenza dal telefonino e dai social network del ragazzo che, come molti, aveva patito particolarmente il periodo del lockdown. Nel 2021 i genitori hanno raccontato di aver affrontato un percorso con uno psicologo a causa delle continue liti con il figlio: "Il Covid ha rotto gli equilibri, ha stravolto la routine della famiglia. I problemi più grandi, in casa, fin dall'inizio erano legati soprattutto alla didattica a distanza: ogni scusa era buona per spegnere la telecamera. La merenda, una pausa, una sigaretta".
A seguito di molte liti, Colombari e Costacurta avevano deciso di rivolgersi ad un esperto: "Ci siamo fatti aiutare da una psicologa che si occupa di genitorialità. Lo dico serenamente: chiedere aiuto non è un atto di debolezza, ma di grande amore per i propri figli".
Il rapporto con la madre e Pechino Express
Terapeutica era stata l'esperienza di Achille Costacurta e Martina Colombari a Pechino Express. Così l'ex Miss Italia aveva descritto la partecipazione in coppia al reality nel 2022. Anche in quell'occasione Achille aveva mostrato qualche problema di gestione della tensione, ma Colombari, serafica, aveva definito i suoi come i problemi di tutti i suoi coetanei: "Achille fa dannare e fa urlare ma fa anche ridere – dichiarava qualche tempo fa – Ha i problemi di tutti i 18enni, ovvero quello di svegliarsi al mattino, o il problema che non ti manda un messaggio quando torna a casa tardi e tu ti svegli e dici ‘sarà tornato? Dormirà a casa della fidanzata? Dell’amico? Dove sarà?".
Martina Colombari: "I figli non sono il seguito della nostra vita"
Rispetto al rapporto con suo figlio Martina Colombari non si è nascosta pubblicamente, riconoscendo la difficoltà della situazione, ma mostrandosi convinta che del fatto che loro, come genitori, hanno poco da rimproverarsi. Così in un'intervista al Messaggero: "Io e suo padre abbiamo cercato di spiegargli tanto, a parole e con il nostro esempio, ma i figli non sono il seguito della nostra vita. Uno li mette al mondo, poi sta a loro. Io il mazzo me lo sono fatto. Io non ho sensi di colpa e avendo solo un figlio, altri non ne sono venuti, faccio fatica a dire che genitore sono stata. Di sicuro sono stata affettuosa e giocherellona. Forse un po’ severa e bacchettona".
