Palinsesti Rai 2024/2025, le novità: la conferenza stampa di presentazione dei nuovi programmi tv

Nel corso della presentazione dei palinsesti Rai 2024/2025, tenutasi a Napoli nella giornata di venerdì 19 luglio, grande spazio alla programmazione della mattina e del pomeriggio di Rai1, Rai2 e Rai3, con alcune novità e anche titoli già confermati. Ci sarà, infatti, Storie Italiane di Eleonora Daniele, La vita in diretta con Alberto Matano, che avrà uno spin off con Sabato in diretta condotto da Emma D'Aquino. Torna anche Marco Liorni con L'eredità e Antonella Clerici con È sempre Mezzogiorno. Tra le novità, poi, Binario 2 con Carolina Di Domenico e Andrea Perroni, il nuovo show mattutino di Rai2, dopo l'esperimento di Fiorello. Infine, confermata anche Mara Venier e la sua Domenica In, ma tornerà anche con il programma Le stagioni del cuore, dating show dedicato alla terza età.

Durante la presentazione dei Palinsesti Rai, svoltasi nella giornata di venerdì 19 luglio negli studi Rai di Napoli, non poteva mancare un cenno ai programmi che intratterranno il pubblico nella prima serata. Con show riconfermati e altri nuovi, la prossima stagione tv sarà ricca di novità. Si parte dal ritorno di Ballando con le stelle di Milly Carlucci, Tale e Quale Show di Carlo Conti, The Voice Kids di Antonella Clerici, ancora Belve di Francesca Fagnani e Chi l'ha visto? di Federica Sciarelli. Tra le novità, la conduzione di Affari Tuoi affidata a Stefano De Martino, poi a Marco Liorni verrà affidato un nuovo game show, dal titolo Chi può batterci? e sempre al noto conduttore è stato affidato anche L'anno che verrà, il consueto appuntamento Rai per la notte di San Silvestro. Show anche per Teo Mammucari con Lo spaesato su Rai2 e ancora Se mi lasci non vale di Luca Barbareschi. Infine Elisabetta Gregoraci condurrà la novità dedicata al lifestyle Questioni di stile.

In fase di conferenza stampa viene fuori anche una domanda sulla possibile concorrenza col NOVE. Roberto Sergio: "Io non vedo Nove concorrente della Rai, per dirlo con chiarezza. Poi le cose imbarazzanti varie non le considero neanche". Stefano Coletta: "Al di là di malattie imbarazzanti e delle operazioni di mercato, penso Nove stia includendo esperimenti interessanti soprattutto in access e prime time"

Roberto Sergio, ad della Rai, parla di Fiorello rispondendo alle domande dei colleghi in conferenza stampa. Confermata l'idea di farlo rientrare entro il 2025: "Per adesso sta stravaccato sul divano e io lo sento tutti i giorni. Aspettiamo al 2025 e vediamo se riusciamo a convincerlo. In questo momento non ha intenzione di andare altrove, si sta riposando. Lui, in genere, si ferma sempre per un paio d'anni, questo gli consente di ricaricarsi e ritrovare nuove forme per essere quello che sa essere, cioè uno straordinario performer". 

Andrea Parrella di Fanpage.it chiede all'ad Roberto Sergio: "La sensazione è che molti degli elementi avvenuti in questi mesi abbiano creato una spaccatura all'interno del servizio pubblico, citavate Pier Silvio Berlusconi che ha detto che la Rai sta perdendo contatto col pubblico". 

Noi per definizione abbiamo interesse a quello che è il sentiment del pubblico e lo facciamo attraverso i numeri dell'ascolto che dimostrano che la narrazione della Rai non coincide con il sentiment delle persone e in assoluto i più importanti. Il qualitel ci dà numeri importanti: abbiamo numeri superiori all'8 su 10. Sarà la percezione di singoli sindacati, singoli giornalisti, singoli politici o è il popolo italiano? Le polemiche che cercano di azzoppare un'azienda di 12mila dipendenti non sono giuste.

Giampaolo Rossi: "È molto difficile dopo quello che abbiamo visto, dopo l'offerta che la Rai presenta al pubblico italiano che è tra le più rare per grandezza in Europa, i dati sugli ascolti e su come sta cambiando il modello di fruizione televisiva, credo sia estremamente difficile riuscire ad accettare la narrazione che artificialmente è stata costruita in questi anni. Il presidente De Luca ha fatto un appello alla responsabilità dei giornalisti. Non si rivolgeva al sistema giornalistico della Rai, ma al sistema giornalistico della sua interezza. Dodicimila persone che si dedicano a costruire il nostro immaginario nazionale, esiste la Rai vera che a tempo di record firma il rinnovo contrattuale per diecimila dipendenti con tutte le firme sindacali. Esiste questa Rai vera ed esiste la Rai raccontata dai professori della Bicocca, da alcuni giornali che probabilmente raccontano una realtà che non corrisponde a quello che voi state vedendo. C'è un mondo della tv che sta cambiando, i modelli tv stanno cambiando, i target cambiano e lo sforzo della Rai è di andare a intercettare quei segmenti di racconto. Vi chiedo uno sforzo per uscire da questa narrazione artificiale di una Rai ideologica, che censura, una Rai staccata dalla realtà e vi invito a provare a essere obiettivi. La Rai è un'azienda viva, criticarla quando è giusto criticarla, ma tutelarla quando va tutelata". 

Silvia Calandrelli, direttrice di Rai Cultura, parla dell'impegno che Massimo Giletti ha preso per il programma settimanale su Rai3: "Giletti viene a cultura non perché ha iniziato a leggere Kant ma perché ha deciso un nuovo progetto. È stato in Rai per anni e ha fatto tantissimi format e viene con un progetto di infotainment con una prima serata il lunedì su Rai3, dove racconteremo il mondo dello spettacolo e della cultura con il suo sguardo". 

Corsini, direzione Intrattenimento: "Ranucci? È in ferie quando ritorna lo sentirò. Report è un fiore all'occhiello e nessun competitor può vantare i suoi numeri. Sotto l'anno della mia direzione, in cui Roberto Sergio è stato amministratore delegato, ha avuto un incremento in termini di numero di puntate originali e di durata di venti minuti con il massimo sostegno all'interno di cross promotional nelle nostre reti e di promozione altrove. È stata una mia scelta spostarlo alla domenica ed è stata una scelta vincente. Ranucci ha il massimo sostegno da parte nostra". Sul caso Scurati: "Caso Scurati? Rimproverarmi qualcosa? Ci sono state polemiche improprie, forse certi colleghi che non hanno scritto la sostanziale verità dei fatti dovrebbero rimproverarsi e posso dirlo serenamente. I colleghi non l'hanno fatto lì per lì, abbiamo avuto un audit attento e non c ‘è stata alcuna censura. Si può gestire tutto meglio, Scurati è il benvenuto. Può intervenire su tutti gli argomenti. Non c'è stata censura".  

Arriva il momento delle domande. La collega del Secolo XIX chiede dell'assenza di Serena Bortone e l'ad Roberto Sergio conferma:

Sono state fatte due proposte, su Rai1 e Rai3, che non sono state ritenute idonee per lei e per la sua idea di televisione. Devo dire oggi, ma questa notizia in qualche misura è apparsa, ha accettato la richiesta di Simona Sala di fare un programma quotidiano su Radio2, che è una visual radio quindi anche televisiva e sarà presente a partire da settembre.

Stefano De Martino e l'opzione Sanremo: "C'è la disponibilità da parte dell'azienda di valutare al terzo anno, una possibilità di lavoro su Sanremo". Su Cattelan: "Per Alessandro Cattelan working in progress, stiamo lavorando per definire progetti con lui". 

Roberto Sergio, ad Rai, conferma in fase di presentazione dei palinsesti lo spostamento del Festival di Sanremo dall'11 al 15 febbraio. Adesso è ufficiale: "Sarà un Festival straordinario, godendoci anche il calcio per chi è appassionato". Roberto Sergio ha parlato di "improvvida decisione della Lega Calcio di mettere la Coppa Italia in contrapposizione con Sanremo". Il motivo è infatti da ricercarsi nel fatto che mercoledì 5 febbraio ci sono le quattro sfide di Coppa Italia. Lo spostamento è stato fatto in accordo con il comune di Sanremo. Poi sulle parole di Pier Silvio Berlusconi in relazione al canone: "Vorrei commentare con sincero apprezzamento quanto detto da Pier Silvio Berlusconi, a difesa degli interessi comuni che ci sono nel servizio pubblico. La Rai debba avere risorse certe per assolvere ai suoi obblighi di servizio".

Il DayTime di Rai1 all'insegna di Reazione a Catena e L'eredità con Pino Insegno e Marco Liorni. Il primo resta in onda fino al 2 novembre alle 18.45 tutti i giorni, il secondo a partire da domenica 3 novembre alle 18.45. Unomattina riparte dal 9 settembre alle 8.35 con Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla. Storie Italiane con Eleonora Daniele dal 9 settembre alle 9.50. È sempre mezzogiorno! con Antonella Clerici dal 9 settembre alle 11.55 e il ritorno di Caterina Balivo con La volta buona a partire dal 9 settembre alle 14. Confermatissimo Alberto Matano e il suo La vita in diretta.

Il sabato c'è Emma D'Aquino dal 14 settembre alle 17 con Sabato in diretta, Origini con Francesco Gasparri e Valentina Caruso, Linea Verde Life con Elisa Isoardi e Monica Caradonna in onda dal 14 settembre alle 12.30. E ancora: Linea Verde Tipico – Viaggio in Italia, Linea Verde Bike, Linea Verde Start, Linea Blu – Discovery, Linea Bianca e Le stagioni dell'amore, dal 9 novembre, un dating dedicato alla terza età con Mara Venier.

La domenica torna Mara Venier per la sua sedicesima volta alla conduzione di Domenica In. Peppone Calabrese e Livio Beshir con Margherita Granbassi conducono Linea Verde dal 15 settembre alle 12.20. Francesca Fialdini torna con Da noi…a ruota libera dal 15 settembre alle 17.20. Nel weekend Uno mattina in famiglia. 

Su Rai2: Binario 2, il nuovo mattin show di Rai2 con Carolina Di Domenico e Andrea Perroni. Da lunedì 7 ottobre La porta magica con Andrea Delogu. I Fatti Vostri, tutti confermati dal 9 settembre alle 11.10. Torna anche Pierluigi Diaco con BellaMa', dal 9 settembre alle 15.15. Confermati Radio2 Social Club con Luca Barbarossa e il Videobox. Sabato c'è Playlist con Federica Gentile e Gabriele Vagnato e Quasar con Valerio Rossi Albertini, Fabio Gallo e Marita Langella. Dal 19 ottobre alle 12 torna Flavio Montrucchio con Cook 40. Italian Green è la trasmissione che parla di green con Mario Acampa.

Stefano Coletta, responsabile della Distribuzione, sintetizza il suo pensiero sul servizio pubblico e sulla propria responsabilità: "Il servizio pubblico è un lavoro molto serio, deve essere riconoscibile , un lavoro che non dovrebbe far dormire la notte come le grandi storie d'amore".

L'ideazione deve essere al primo posto e quando diventa appassionata, rigorosa e indipendente deve rispondere solo a un principio: parlare a tutti. A chi ci guarda in questo paese, a chi è italiano, a chi è altrove, a chi sta formando la propria coscienza e sarà un cittadino di domani, a chi ha svantaggi, è in questo linguaggio trasversale che deve essere tolta qualsiasi partecipazione oggettiva. Questo è il servizio pubblico. Quest'anno compie 70 anni, un grande e infinito matrimonio longevo dove va rinnovato il tempo iniziale delle promesse. Fare servizio pubblico significa offrire e comporre un'offerta sovrabbondante. Fare servizio pubblico è costruire qualcosa di riconoscibile, come una prova della verità, vedere un costrutto verbale o estetico o filmico che sia immediatamente riconoscibile come Rai. La Rai deve costruire i prodotti che in qualche modo si ispirano a dei valori davvero di grandissima responsabilità, ammessi dalla carta di servizio: autorevolezza, credibilità, competenza, sapere quello di cui si sta costruendo intorno a un'idea perché debba parlare in quel momento lì e in quello spazio lì.

Roberto Sergio, amministratore delegato, è intervenuto in conferenza: "Rai in salute, ricca di voci e di talenti. È stato fatto un grande lavoro di squadra in questi 14 mesi. Siamo l'unica azienda che può parlare al passato, al presente e al futuro. Possiamo dire che siamo il futuro. Con Giampaolo Rossi abbiamo condiviso con impegno, passione e lealtà reciproca questi mesi di duro lavoro". Un passaggio importante quello su Giampaolo Rossi, direttore generale, a cui presto proprio Sergio passerà il testimone di amministratore delegato. Il saluto e l'omaggio a Marco Anastasia, recentemente scomparso: "Voglio salutare e abbracciare la famiglia di Marco Anastasia, andato via troppo presto a 64 anni. È stato per anni un grande dirigente Rai". 

La grande fiction Rai torna con l'attesa conclusione della serie evento tratta dalla quadrilogia di Elena Ferrante, L’amica geniale – Storia della bambina perduta per la regia di Laura Bispuri. Il primo, in ordine di tempo, è una fiction dedicata a Mike Bongiorno dal titolo Mike con Claudio Gioè. Leopardi – Il poeta dell’infinito è la fiction diretta da Sergio Rubini con l'interpretazione di Leonardo Maltese. Torna l'appuntamento con il teatro di Eduardo De Filippo con Questi fantasmi! per la regia di Alessandro Gassmann con Massimiliano Gallo e Anna Foglietta.

Le fiction di detection Brennero, Kostas, il ritorno di Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci) e la quattordicesima stagione Don Matteo con Raoul Bova. Torna anche Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso con la seconda stagione. Sempre al tuo fianco con Ambra Angiolini nei panni di Sara Nobili, responsabile del Rischio Vulcani della Protezione Civile, alle prese con una svolta nella carriera, una squadra da mettere insieme e una storia dai risvolti profondamente umani. Due commedie per la collection Purché finisca bene. E poi Questione di stoffa con Pierpaolo Spollon e Kabir Bedi, racconta la concorrenza tra la storica sartoria di una famiglia italiana e quella, appena aperta, di una famiglia indiana. Tutto a posto con Michele Di Mauro, la bizzarra convivenza tra un professore di mezza età rimasto cieco e un giovane vagabondo cambierà per sempre la vita di entrambi.

Quinta stagione per Mare fuori (regia di Ludovico Di Martino), un successo che ha saputo imporsi anche al di fuori della televisione generalista ottenendo numeri record su Rai Play. Il conte di Montecristo, nuova grande produzione, poi Belcanto (regia di Carmine Elia) con Vittoria Puccini. Carosello (regia di Jacopo Bonvicini) racconta la trasmissione mito della Rai in onda tra la fine degli anni ‘50 e i ’70, attraverso le vicende di una giovane coppia di professionisti della televisione interpretati da Giacomo Giorgio e Ludovica Martino. Fuochi d’artificio (regia di Susanna Nicchiarelli), dal romanzo omonimo di Andrea Bouchard, è una grande storia di amicizia con protagonisti un gruppo di adolescenti che si impegnano nella Resistenza con senso di responsabilità e voglia di futuro. Torna anche Mina Settembre (regia di Tiziana Aristarco) con Serena Rossi alle prese con nuove avventure.

L'intervento di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, al Centro Produzione Rai di Napoli per la presentazione dei palinsesti 2024/2025:

Siamo qui per esprimere il nostro ringraziamento per chi lavora in un'azienda pubblica che è patrimonio di questo Paese. La Rai, azienda pubblica, regge anche un sistema di filiere produttive che senza di essa non avrebbero prospettiva. Il primo augurio è che la Rai, l'azienda pubblica, possa andare avanti difendendo il suo futuro. Le principali produzioni, le principali fiction hanno avuto un sostegno dalla Regione Campania. È nata una specie di scuola in questi anni che intendiamo valorizzare. Stiamo completando un polo multimediale a qualche centinaio di metri da qui per raccogliere idee innovative, startup, processi di formazione, realizzare perfino strutture per le produzioni cinematografiche che non abbiamo in Italia. Mi interessa sottolineare che avete una grandissima responsabilità voi giornalisti, in generale e in particolare in Italia. Sta crescendo la produzione di mondi individuali, che toccano la sostanza della vita democratica, voi avete il compito enorme, etico di avvicinare i cittadini sempre di più al mondo reale, rispetto a quello virtuale che viene proposto in maniera incontrollabile. […] Avete compito e dovere di trascinare i cittadini a distinguere mondo reale da virtuale. È un impegno di libertà. Vi chiedo di fare uno sforzo di verità tra chi si divide tra ignavia e abuso di potere. Bisogna fare qualche scelta di libertà per tutelare il futuro della vita democratica di questo Paese. Mi permetto di caricarvi sulle spalle quello che è lecito aspettarsi: dateci una mano a non precipitare in un mondo virtuale. Avete un compito democratico. Dovete essere in trincea per libertà e verità. Altrimenti c'è solo finzione e con la finzione un Paese non può vivere.

Il Prime Time Intrattimento Rai torna con conferme e novità: Carlo Conti direttore artistico di Sanremo e ancora una volta conduttore di Tale e quale show, Milly Carlucci con Ballando con le stelle (confermato l'anticipo: dal 28 settembre al 21 dicembre), Antonella Clerici con The Voice Kids. La novità è rappresentata da Stefano De Martino con Affari Tuoi e ancora il game show Chi può batterci? affidato a Marco Liorni. Rai2 cerca di portare a sé la platea più giovane: Teo Mammucari con “Lo Spaesato”, Luca Barbareschi con “Se mi lasci non vale” e Ale & Franz con “Rai Duo” saranno i protagonisti del lunedì, mentre il martedì torneranno Ciro Priello e Fabio Balsamo con “The floor – ne rimarrà solo uno”, Max Giusti con “Boss in incognito” e Francesca Fagnani con le sue “Belve”. Su Rai3, torna Piero Chiambretti con Donne sull'orlo di una crisi di nervi.

Domenica 8 settembre, in prima serata su Rai 1, andrà in onda “Semplicemente Fiorella”: un’imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. Venerdì 13 e sabato 14 settembre tornano in prima serata su Rai 1 dall’Arena di Verona i grandi premi della Musica Italiana, i TIM Music Awards. Nel corso delle due serate, presentate da Carlo Conti e Vanessa Incontrada, le grandi stelle della musica si alterneranno sul palco con delle performance esclusive e sorprendenti. In onda domenica 6 ottobre su Rai 1, Cento. Un secolo di servizio pubblico. Le serate di beneficenza: Serata Bambino Gesù, mercoledì 13 novembre su Rai1 con Eleonora Daniele; Serata Unicef, mercoledì 20 novembre su Rai1 con Mara Venier; Maratona Telethon dal 15 al 22 dicembre. Confermato L'Anno che verrà affidato a Marco Liorni. 

Il conduttore di Report ha annunciato che non parteciperà alla presentazione dei palinsesti del 19 luglio. Una protesta determinata da una serie di decisioni della Rai tese a complicare la vita a un programma che è colonna del servizio pubblico. Motivazioni economiche ed etiche alla base della protesta di Ranucci che ritiene la terza rete del servizio pubblico completamente isolata dalle scelte dell'attuale dirigenza.

Il Festival di Sanremo 2025 sarà condotto da Carlo Conti ma non dovrebbe andare in onda dal 4 all'8 febbraio 2025, come era stato annunciato. La kermesse dovrebbe essere slittata alla settimana successiva, dall'11 al 15 febbraio 2025 per non cadere in concomitanza con i quarti di finale di Coppa Italia, trasmessi da Mediaset.

Tante le novità per Rai1, Rai2 e Rai3. Le indiscrezioni su Rai1: le fiction "Mike" con Claudio Gioè, "L'amica geniale 4", "Don Matteo 14". Una serata evento per celebrare i 100 anni della radio e i 70 della televisione. L'intrattenimento: "Tale e quale show" (Carlo Conti), "The Voice Kids" (Antonella Clerici), "Stanotte a…" (Alberto Angela), "Affari tuoi" (Stefano De Martino), "L'eredità" (Marco Liorni da dicembre). Sempre Marco Liorni lascia Italiasì per condurre un nuovo programma dal titolo "Il sabato in diretta". 

Su Rai2 il nuovo mattin show che sostituisce Viva Rai2 è Binario Due con Carolina Di Domenico e Andrea Perroni. Antonino Monteleone passa da Le Iene alla Rai con L'altra Italia. I programmi confermati: "Belve" (Francesca Fagnani), "La fisica dell'amore" (Vincenzo Schettini), "Tango" (Luisella Costamagna dal 13 settembre).

Su Rai3 c'è il ritorno di Massimo Giletti con un nuovo programma dal 30 settembre, Peter Gomez con La confessione e poi Insider con Roberto Saviano. Ci sarà Geppi Cucciari con Splendida Cornice e c'è attesa di capire che ne sarà di Serena Bortone.

I nomi dei conduttori Rai per la prossima stagione: il posto lasciato vacante da Amadeus per Affari Tuoi sarà ricoperto da Stefano De Martino mentre al Festival di Sanremo ci sarà Carlo Conti. Ci aspettiamo di scoprire di più sui progetti di Alessia Marcuzzi e soprattutto su quello che sarà il futuro di Report con Sigfrido Ranucci, che avrebbe annunciato di voler disertare la presentazione in segno di protesta. Anche Geppi Cucciari tornerà con Splendida Cornice. Incertezza su Fiorello: ha dichiarato di voler stare fermo un anno, ma potrebbe anche tornare a sorpresa.

La conferenza stampa per i Palinsesti Rai 2024/2025 è trasmessa in diretta tv e streaming sulle piattaforme Rai Ufficio Stampa e su RaiPlay. All'evento prenderanno ovviamente parte i massimi dirigenti del servizio pubblico, tra questi il direttore generale Giampaolo Rossi, l'amministratore delegato Roberto Sergio.

Nella giornata di oggi, venerdì 19 luglio 2024, si svolge uno degli eventi più attesi dell'anno per gli appassionati di televisione, addetti ai lavori e non: la presentazione dei palinsesti Rai 2024/25. Cresce l'attesa per scoprire quali saranno le novità, quali saranno i ritorni, i volti nuovi che animeranno il piccolo schermo nei prossimi mesi. Segui con Fanpage.it tutte le news in diretta e le curiosità direttamente dal palco dell'evento che prende il via alle 12 dal Centro Produzione Rai di Napoli.