Maurizio Costanzo, si conclude il primo giorno della camera ardente in Campidoglio

Maurizio Costanzo era stato ricoverato nella clinica Paideia di Roma per eseguire "un piccolo intervento di routine". Secondo quanto riportato da Dagospia si è trattato di un'operazione al colon per rimuovere dei polipi. L'intervento, secondo Roberto D'agostino, sarebbe riuscito bene, ma sono sopraggiunte successivamente delle infezioni, sfociate in una grave broncopolmonite che ha indebolito ancor di più il sistema immunitario. Un esito inaspettato che, infatti, avrebbe colto di sorpresa anche Maria De Filippi, da settimane intenta a dividersi tra clinica, casa e lavoro.

Beppe Fiorello arriva nel pomeriggio alla camera ardente di Maurizio Costanzo e ricorda i momenti condivisi insieme, mettendo in luce un aspetto caratteristico del giornalista, ovvero questo suo amore per l'arte, la cultura, e per il racconto:

Costanzo mi ha sempre dimostrato grande affetto, sempre con la sua nota riservatezza, questo suo essere così, caloroso nei miei confronti. Ricordo che era appassionato delle storie che raccontavo, mi disse tante volte questa cosa "Tu racconti delle storie bellissime", che era un complimento bellissimo detto da lui. Lui era un narratore di storie, libri, cinema, sceneggiatura, televisione, quindi lui era un appassionato di storie e mi vedeva come un narratore. Quando andava in onda una fiction lui era lì che la guardava, diceva, quindi ho questo ricordo professionale. Quello affettivo è che lui ha dimostrato sempre un po' a tutti, lui amava gli artisti, non dico niente di nuovo, era doverosa la mia presenza qua. C'è stato Rosario stamattina, la nostra famiglia per Maurizio Costanzo è presente, ed è doveroso essere qua.

Tanti i fiori e gli omaggi che sono arrivati nel corso di queste ore in cui la camera ardente è stata aperta al pubblico, con cui in molti hanno voluto ricordare Maurizio Costanzo, attraverso parole e pensieri che potessero racchiudere l'importanza che la sua figura ha avuto in oltre quarant'anni di presenza televisiva e non, in Italia. Su un biglietto, infatti, si legge: "Sarai sempre nel cuore della gente! Ciao Maurizio". Un saluto affettuoso, come di chi si sta rivolgendo a qualcuno di familiare, che si conosce da tempo.

Qualcuno invece ha affiancato ai fiori un disegno: una tartaruga, come quelle che al giornalista piaceva tanto collezionare, tanto da averne più di cinquemila. Ad ogni ospite del suo show, inoltre, ne regalava sempre una rappresentazione, insieme ad una rosa, visto che per Costanzo le tartarughe rappresentavano un simbolo di longevità e di resistenza alle avversità della vita.

Alla camera ardente allestita in Campidoglio tanti i volti noti dello spettacolo che sono arrivati in queste dense ore di sabato 25 febbraio per salutare un'ultima volta Maurizio Costanzo. Nel pomeriggio, anche Valeria Marini, visibilmente commossa, si è presentata per salutare il grande giornalista e conduttore tv. Anche altri volti noti dello spettacolo e dell'informazione come Alberto Matano, si avvicinano con un gesto di cordoglio e sentito dispiacere alla bara posta al centro della sala.

In ginocchio e con le mani raccolte, arriva anche Massimo Giletti. Il conduttore di La7, con gli occhiali da sole sul volto, saluta così uno dei grandi nomi del giornalismo e della televisione italiana.

Anche Lino Banfi arriva a porgere il suo ultimo saluto a Maurizio Costanzo, accompagnato dalla figlia Rosanna alla camera ardente allestita in Campidoglio. L'attore ricorda commosso un aneddoto vissuto con il giornalista, parlando anche di sua moglie Lucia scomparsa qualche giorno fa:

Non ricordo se in Mediaset o in Rai, ma c'era questo video girato insieme a Maurizio, nel 1990 o 91, dove noi facevamo i vecchietti, ci siamo inventati lo sketch in cui dovevamo far finta di essere vecchi. Lui continuava a dirmi una battuta: "A Lì, tu morirai prima di me perché hai due anni più di me" e io dicevo "ma chi l'ha detto, mica è scritto", parlavamo di altri nostri coetanei, di Baudo e altri. Come è strano il destino, è morta anche mia moglie, c'è stato il funerale di mia moglie l'altro ieri, allora io ho detto scherzosamente, per fare il comico, che è la cosa migliore in questi casi, altrimenti piangiamo sempre tutti, ho detto si vede che sono scomparsi quasi contemporaneamente, Maurizio e mia moglie, e Maurizio con la sua galanteria che lo distingueva avrà detto "Lucia, dopo de te" e ha fatto passare prima mia moglie. Saranno insieme adesso.

Le cause della morte di Maurizio Costanzo sono state rese note ieri pomeriggio. Nel corso dell'edizione pomeridiana del TG1 con approfondimenti nella puntata de La Vita in Diretta è emerso che il celebre volto televisivo era ricoverato nella Clinica Paideia già da un mese per un intervento chirurgico di routine al quale si era dovuto sottoporre. Un progressivo aggravarsi delle sue condizioni di salute lo hanno costretto alla terapia intensiva, prima di morire. Al suo fianco c'era Maria De Filippi che in questo mese lo andava a trovare diverse volte al giorno, tra una pausa di lavoro e l'altra.

I funerali di Maurizio Costanzo si terranno lunedì 27 febbraio 2023 alle ore 15:00 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, a Roma. L'ultimo saluto al giornalista e conduttore televisivo sarà trasmesso anche in diretta televisiva per permettere a chiunque di seguire la cerimonia, anche da remoto. I canali che trasmetteranno le esequie saranno Rai Uno e Canale 5.

Marta Flavi, ex moglie di Maurizio Costanzo, in una lunga intervista al Corriere ha raccontato dell'amore provato per il giornalista e conduttore televisivo morto ieri, venerdì 24 febbraio 2023, all'età di 84 anni. Si sposarono nel 1989 ma il loro matrimonio durò solo un anno: si separarono perché "la sua vita era il lavoro" ha spiegato prima di confessare che la notizia della morte l'ha sconvolta. "Ho cancellato le tante cose brutte e in questi ultimi anni ho avuto per lui una forma di affetto. Ha fatto parte della mia vita. Ormai c’era serenità da parte di entrambi" ha confessato prima di annunciare però che non ci sarà ai funerali: "Sarebbe poco elegante".

Rosario Fiorello in Campidoglio ha portato il suo ultimo saluto a Maurizio Costanzo. Lo showman dopo aver abbracciato e baciato Maria De Filippi e Gabriele, Saverio e Camilla Costanzo, si è avvicinato alla bara. Commosso e sorridente ha stretto tra le mani il feretro, poi ha fatto il gesto dell'ok, mosso dalla riconoscenza e dalla profonda stima e affetto che prova nei confronti del giornalista defunto.

Giorgia Meloni è giunta al Campidoglio. Dopo il saluto al feretro con Maria De Filippi al suo fianco, ha parlato ai microfoni di Fanpage.it e dei giornalisti presenti:

"Ci lascia l'eredità di un grande giornalismo. Era capace di dialogare con tutti, capace di capire che la dimensione umana delle cose è importante. Aveva le sue idee ma ciò non gli impediva di cercare di capire tutti, gli interessava molto il carattere umano delle persone. Non ce ne sono molti di giornalisti che sappiano fare quello che ha fatto Costanzo. Scopriva talenti. Io sono legata a lui da ricordi molto antichi, la mia primissima partecipazione televisiva è al Maurizio Costanzo Show. Parliamo di tanti anni fa, avevo più o meno 17 anni. È una persona che ha attraversato tanta parte della nostra storia nazionale, sapeva raccontarla, aveva un suo chiaro punto di vista sulle vicende. Perdiamo un grande giornalista".

Valentino Tocco, regista storico al fianco di Maurizio Costanzo da oltre 30 anni, è apparso visibilmente scosso nella Sala della Protomoteca in Campidoglio per l'ultimo saluto al giornalista e conduttore televisivo. Piange disperato davanti al feretro mentre la figlia del defunto conduttore e giornalista lo stringe forte a sé.

Rossella Brescia ha ricordato Maurizio Costanzo dopo avergli dato l'ultimo saluto in Campidoglio. Le parole a Fanpage.it: "Per me è stato un punto di riferimento, è quello che ha creduto in me da Buona Domenica, poi con Maria. Sarò sempre grata a Maurizio. Per me era immortale, quando ho sentito la notizia ho pensato non è possibile. Rivivrà nella tv che lui stesso ha cambiato, va via un pezzo di storia della tv italiana però rimane una tv cambiata da lui con qualcosa in più. Lui era una persona così piena di lavoro ma trovava il tempo per ascoltare e parlare con tutti. Questa era una grande dote di Maurizio". Alla domanda su come ha vissuto l'attentato nel '93, la conduttrice e attrice italiana ha commentato: "Ne abbiamo parlato tante volte, ripercorreva quei momenti e diceva quanto fosse stata importante la presenza di Maria. Non si preoccupava delle conseguenze, il coraggio l'ha premiato".

Maria De Filippi è arrivata nella Sala della Promoteca con il figlio adottivo Gabriele Costanzo: sono seduti al fianco del feretro del marito e padre defunto. Il 31enne è in lacrime, consolato dalla madre, visibilmente commossa con un bicchiere d'acqua tra le mani. Amici e colleghi si sono avvicinati per abbracciarli e regalargli parole di conforto. Tra questi anche Rosario Fiorello.

La morte di Maurizio Costanzo ha colto tutti di sorpresa: Maria De Filippi, al fianco del conduttore e giornalista da 30 anni, secondo quanto riporta Il Corriere sarebbe rimasta sotto shock alla notizia della scomparsa del marito. Lo andava a trovare durante la degenza in ospedale un paio di volte al giorno, continuando a fare la spola tra casa, ospedale e studi televisivi: non immaginava che le sue condizioni fossero così gravi. Intanto la sua presenza è attesa in Campidoglio dove è stata aperta questa mattina la camera Ardente.

Saverio e Camilla Costanzo con Roberto Gualtieri

Nella Sala della Protomoteca i figli di Maurizio Costanzo, Camilla e Saverio, abbracciano gli amici e i colleghi del loro papà defunto giunti davanti al feretro per l'ultimo saluto al conduttore e giornalista. Rosario Fiorello, presente in Campidoglio con la moglie Susanna Biondo, è riuscito a strappare un sorriso ai figli del defunto.

Pierluigi Diaco dalla camera Ardente nella Sala della Protomoteca ha ricordato commosso Maurizio Costanzo. Fu il defunto conduttore televisivo e giornalista a sposare lui e il marito Alessio Orsingher nel 2017. Il presentatore di BellaMà tra le lacrime lo ha ricordato così ai microfoni di Fanpage.it:

Un dolore indicibile. L'ho conosciuto quando avevo 15 anni, ha unito in matrimonio me e Alessio. Era il mio maestro, il mio papà, il mio migliore amico, il mio alleato.

Mara Venier e Pierluigi Diaco hanno dato l'ultimo saluto a Maurizio Costanzo nella Sala della Protomoteca. I due celebri volti televisivi tra le lacrime si sono inginocchiati davanti al feretro, toccandolo commossi. Il conduttore di BellaMà, distrutto dalla perdita, è accompagnato dal marito Alessio Orsingher. Mara Venier, uscita dalla Sala, non ha voluto lasciare alcun commento ai giornalisti presenti.

Francesco Rutelli, ex politico, giornalista ed ex sindaco di Roma, dalla Sala della Protomoteca in Campidoglio ha ricordato Maurizio Costanzo ai microfoni di Fanpage.it.

Maurizio Costanzo ha insegnato a milioni di persone che bisogna cercare di scoprire cosa c'è dietro l'angolo, come diceva 50 anni fa. La vita riserva a ciascuno di noi qualcosa. Se crediamo che la nostra sia una strada lineare, sbagliamo. La vita riserva sorprese, novità, dolori, sofferenze, e merita di essere esplorata. Lui ha aiutato milioni di italiani a capirla ed esplorarla con il suo modo curioso, spiritoso, sobrio. Ha aiutato a capire cosa c'è attorno a noi.

Gianni Ippoliti, conduttore e inviato esterno per il Maurizio Costanzo Show, è uno dei primi arrivati alla camera Ardente di Maurizio Costanzo in Campidoglio. All'esterno della Sala della Protomoteca ha commentato la scomparsa del giornalista e volto televisivo ai microfoni di Fanpage.it e dei colleghi presenti:

Nella mia rassegna stampa ho sempre citato un articolo in cui diceva che ‘spesso i mediocri tolgono spazio a quelli che sono capaci' e queste erano pillole di saggezza che non sempre vengono riportate. Ogni volta che lo incontravo si ricordava battute e frasi di cose che erano state dette. Era una persona molto attenta. Maurizio Costanzo fa parte di quelle quattro persone capenti che nella metà degli anni '80 facevano innovazione. C'era Angelo Guglielmi, c'era lui, c'era il direttore Giancarlo Giovalli. Si poteva andare da lui, parlare di una cosa e vederla realizzata. Coglieva immediatamente un'idea, non perdeva tempo. Sono stato l'unico a fare l'inviato esterno del Costanzo Show, era un esperimento e questa la dice lunga su come pur avendo un programma consolidato, che faceva il 35% di share, era aperto a delle cose diverse.

I funerali di Maurizio Costanzo si terranno lunedì 27 febbraio 2023 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, a Roma, alle ore 15. La cerimonia sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Uno e Canale 5 per permettere ai telespettatori che non potranno presenziare di partecipare alle esequie e ricordare l'amato volto televisivo.

La salma del defunto conduttore e giornalista Maurizio Costanzo è arrivata in Campidoglio, a Roma. Il feretro è stato estratto dall'auto prima di essere trasportato nella Sala della Protomoteca.

Sarebbe prevista affluenza di massa e per questo motivo per poter accedere alla camera ardente e dare l'ultimo saluto a Maurizio Costanzo è raccomandato l'utilizzo della mascherina FFP2 per contenere qualsiasi eventuale contagio da Covid-19.

La camera ardente di Maurizio Costanzo sarà allestita sabato 25 e domenica 26 febbraio 2023 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma. L’ingresso è previsto dal Portico del Vignola. Sarà aperta al pubblico sabato 25 febbraio dalle ore 10.30 alle 18, domenica 26 febbraio dalle ore 10 alle 18.

Oggi e domani sarà aperta la camera ardente in Campidoglio per Maurizio Costanzo, il conduttore televisivo e giornalista morto ieri all'età di 84 anni. I familiari e i personaggi dello spettacolo potranno oggi dare l'ultimo saluto al famoso volto televisivo, una figura importante del piccolo schermo italiano. Sono attesi i familiari, la moglie Maria De Filippi, i figli Camilla, Saverio e Gabriele, oltre ai tanti amici e colleghi scossi dalla perdita di una figura importante della televisione italiana.