Valsecchi: “Ho lasciato Taodue. Maria De Filippi ha chiesto a Giulia Michelini di rifare Rosy Abate”
Pietro Valsecchi ha abbandonato ogni incarico nella società di produzione Taodue da lui fondata nel 1991. In un'intervista rilasciata a Fanpage.it, il produttore ha spiegato perché ha preso questa decisione, come si evolverà la sua carriera, ha smentito l'addio a Mediaset ed è tornato a parlare di uno dei personaggi più iconici da lui creati, Rosy Abate interpretata da Giulia Michelini.
Pietro Valsecchi spiega perché ha detto addio a Taodue dopo Maria Corleone
"Taodue è sempre stata una scuola di formazione. Lavoriamo tutti i giorni a contatto, gomito a gomito e cerchiamo di costruire delle buone storie. Ho lasciato la società con Maria Corleone, che secondo me è un gioiello": ha dichiarato Pietro Valsecchi a Fanpage.it. Il produttore, poi, ha spiegato il motivo che lo ha spinto a decidere di lasciare Taodue:
Ho lasciato Taodue perché, dopo averla fondata più di 30 anni fa e avere lavorato in grandissima libertà, è cambiato un po’ il modo di fare fiction. C’è stata un po' di incertezza all’interno del gruppo su come affrontare la fiction oggi, su come farla. E io magari sarei potuto diventare anche un peso per il mio modo di pensare, di agire, per le storie che voglio raccontare. Allora ho preferito fare un passo indietro.
I rapporti restano ottimi: "Taodue rimane sempre la mia famiglia, con la quale ho iniziato circa 40 anni fa". Pietro Valsecchi continuerà a seguire i progetti da lui ideati, come l'eventuale seconda stagione di Maria Corleone: "La storia l’ho costruita io, seguirò tutto ciò che riguarda la fiction, dalla scelta dei nuovi attori al montaggio". Smentisce, dunque, l'addio a Mediaset di cui parlavano recenti indiscrezioni: "È un'esagerazione. Ho lasciato Taodue, non ho detto addio a Mediaset, poi nella vita mai dire mai (ride, ndr)". Oggi collabora con diverse case di produzione:
Oggi sono un freelance, sto lavorando con varie case di produzione: The Apartment, Indiana e altre società i cui produttori sono amici con i quali voglio condividere nuove storie. Ho sviluppato la serie Uno Bianca. Anni fa lo avevo fatto con Kim Rossi Stuart dal punto di vista dei poliziotti Baglioni e Costanza. Adesso, invece, racconterò la vicenda dal punto di vista dei fratelli Savi.
Il destino di Rosy Abate e il gesto di Maria De Filippi
Dietro al successo di Rosy Abate, ci sono Pietro Valsecchi e Mizio Curcio. Come gli spettatori ormai sanno, Giulia Michelini ha preferito lasciarsi alle spalle quel personaggio. Nel 2019, si è parlato di un prequel intitolato Rosy Abate – Le origini del male, che avrebbe raccontato l'adolescenza della Regina di Palermo. A Fanpage.it, Pietro Valsecchi ha spiegato come mai quel progetto non ha ancora visto la luce:
Ho fatto questo lungo soggetto che gli sceneggiatori hanno sviluppato. È lì dormiente ma come ogni cosa dormiente, alla prima occasione si potrebbe attivare. Mai dire mai.
In tanti sperano ancora di rivedere Giulia Michelini nel ruolo di Rosy Abate. Il produttore ha rimarcato l'affetto e la stima che prova per l'attrice: "La conosco da tanti anni, le voglio molto bene, è cresciuta con noi, conosce la mia famiglia. Mi auguro che faccia tante belle cose, perché è un’attrice straordinaria". Poi, ha aggiunto:
Gli attori hanno le loro teste. È inutile pretendere ciò che loro non vogliono. Abbiamo corteggiato a lungo Giulia Michelini, però se lei dice no, è inutile continuare. È stato un no che è durato un paio di anni. Anche quando si tornava all’attacco per cercare di riportarla dentro, lei non cedeva. So che si è adoperata anche Maria De Filippi per cercare di convincerla a tornare a interpretare Rosy Abate. Ho notato che Maria ha adorato anche Maria Corleone.
Insomma, per il momento appare improbabile un terzo capitolo della serie Rosy Abate, ma non è detto che le cose non cambino.