Valerio Scanu replica alle critiche ricevute dopo Ora o mai più: “Traumatizzato da quello che ho letto”
Valerio Scanu replica alle critiche ricevute dopo la prima puntata di Ora o mai più. L'artista, che nel programma condotto da Marco Liorni è stato affidato a Rita Pavone, è rimasto spiazzato dalle parole aspre lette sul suo conto sui social. Ospite del programma Citofonare Rai2 ha confidato a Simona Ventura e Paola Perego: "Sono un po' traumatizzato per quello che ho letto sul web".
Valerio Scanu replica a chi lo considera "presuntuoso e antipatico"
Valerio Scanu ha spiegato che da ora in poi farà molta più attenzione a quello che dice, perché ha notato che spesso le sue parole vengono interpretate in modo errato. Non si aspettava tutte quelle critiche dopo la sua partecipazione a Ora o mai più:
Cercherò di fare molta attenzione a quello che dico perché poi se uno, a seconda di come lo dice, passa subito da presuntuoso… Cosa è uscito sul web? Non è uscita una bellissima immagine da quello che ho letto oggi. Presuntuoso, antipatico. Non so che cosa io abbia detto. Mi sono detto che forse non so più parlare bene l'italiano.
Il concorrente di Ora o mai più criticato anche per le parole a Pierdavide Carone
Valerio Scanu è stato criticato anche per ciò che ha detto a Pierdavide Carone. Il cantante ha evidenziato la sua convinzione che le fanbase ingigantiscano semplici dichiarazioni per creare attrito: "Le fanbase sono la rovina dei fan". Quindi ha chiarito l'accaduto:
A un certo punto che cosa è successo…si parlava del brano di Pierdavide Carone, Di Notte. E io ho detto: "Sai che questo brano abbiamo rischiato che finisse nel mio album in quell'anno?". Non so cosa sia successo, ma sul web è scoppiato il delirio. L'etichetta di antipatico, spocchioso. Sono solo cinque imbecilli? Però ho visto un po' una visione globale. Allora io sono il primo che si mette in discussione. Mi sono chiesto cosa ho sbagliato nel modo di comunicare. Anche il fatto che non mi sia commosso quando ho ascoltato il brano che avrei cantato di Rita Pavone, non ero molto entusiasta del brano. Però questa cosa dell'arrogante e del presuntuoso, che pa**e.