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Valeria Bruni Tedeschi: “Ho dato lezioni di sesso a mia sorella Carla. Con lei sono stata severa e cattiva”

Valeria Bruni Tedeschi parla del rapporto con la sua famiglia e spiega perché sua sorella non voglia lavorare con lei. L’attrice e regista rivela alcuni retroscena sulla sua infanzia: “A Carla ho sempre dato ordini, sono stata severa con lei”.
A cura di Eleonora di Nonno
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Valeria Bruni Tedeschi si racconta a La Stampa. L'attrice e regista ha da da poco compiuto 60 anni, ma non teme l'età che avanza: "Non mi sento vecchia, anzi, mi sento molto più libera di dieci anni fa". Nel corso dell'intervista, poi, parla del rapporto con la sua famiglia e con sua sorella minore Carla Bruni e dei suoi progetti lavorativi.

Valeria Bruni Tedeschi: "Mia sorella Carla non vuole lavorare con me"

Valeria Bruni Tedeschi "ama filmare chi ama", è per questo che nei suoi film – alcuni dei quali mettono in scena le sue origini familiari – ha spesso voluto sua madre nel cast, un'attrice che considera "bellissima, autentica e molto divertente". Con sua sorella Carla, invece, non ha mai lavorato. "Non vuole assolutamente che io la diriga. Gliel'ho chiesto varie volte, ma niente, non vuole. Ha lavorato con Woody Allen, ed era bellissima, ma con me mai – rivela la regista – Forse perché, durante l’infanzia, le ho sempre dato ordini, sono stata talmente severa e cattiva che non ha più voluto mettersi in situazioni simili".

Valeria Bruni Tedeschi: "Fino a 12 anni ho torturato mia sorella"

Valeria Bruni Tedeschi non nasconde di essere stata un po' dura con sua sorella Carla. "Fino ai 12 anni l'ho praticamente torturata – ammette – Se mi chiedeva di stare con me e i miei amici le dicevo di sì, a patto che restasse almeno a venti metri di distanza da noi, e per tutto il giorno continuavo a ripeterglielo". Racconta poi un aneddoto sul loro passato:

Faccio un esempio. Per due o tre anni, le notti di Natale, in cui restavamo sveglie in attesa dei regali, le facevo lezioni di sesso. Ogni anno mi spingevo un po' più oltre. Le spiegavo come nascono i bambini, come si dava un bacio… tutto questo mentre aspettavamo Babbo Natale. Era un po' come se le facessi un racconto a puntate.

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