Tommaso Stanzani e l’amore per Tommaso Zorzi: “Conviviamo, a volte si litiga perché lui è pazzerello”
Tommaso Stanzani è stato ospite del programma Verissimo con Beppe Carletti. Il ballerino, nel corso dell'intervista rilasciata a Silvia Toffanin nella puntata di sabato 12 marzo, ha parlato della sua storia d'amore con Tommaso Zorzi. Poi, ha ringraziato Maria De Filippi, ma anche i suoi genitori per averlo reso la persona che è oggi.
Come procede l'amore tra Tommaso Stanzani e Tommaso Zorzi
Tommaso Stanzani ha dichiarato a Silvia Toffanin che con il fidanzato Tommaso Zorzi hanno iniziato a convivere a Milano. Stanno, tuttavia, tentando anche di ritagliarsi degli spazi personali, perché da quando si sono conosciuti, non hanno fatto altro che stare insieme:
"L'amore tutto bene, abbiamo iniziato a convivere. Sta andando bene. Da quando è nato l'amore, noi siamo rimasti attaccati. Adesso stiamo iniziando a darci un po' di spazi. Stiamo insieme perché ci divertiamo, non perché siamo gelosi di quello che fa l'altro. Gli ho detto anche una cosa un po' da sfigatino. Gli ho detto che lo vedo anche come il mio migliore amico, perché lui è una persona con cui mi diverto e con cui mi confido. Adesso stiamo vivendo insieme a Milano. Poi, ovvio, ci sono dei momenti in cui si litiga un pochino, anche perché lui è pazzerello, però tutto sommato va bene".
Il ringraziamento a Maria De Filippi
Tommaso Stanzani, poi, ha rivolto un ringraziamento a Maria De Filippi. Il programma Amici, infatti, si è rivelato fondamentale per fare decollare la sua carriera:
"Devo tantissimo ad Amici e a Maria. Ogni volta colgo l'occasione per ringraziarla. Ho avuto la fortuna di arrivare un po' prima rispetto a tanti altri che sono comunque bravissimi, anche più bravi di me. Ho avuto quella fortuna perché secondo me ci ho creduto veramente tanto".
Tommaso Stanzani si commuove parlando dei suoi genitori
Infine, si è commosso parlando dei suoi genitori: "I miei genitori sono super contenti, finalmente ho il loro pieno appoggio. Il mio percorso è stato difficile. Prima sognavano che diventassi un pattinatore. Adesso, invece, sono aperti e ogni volta che dico loro un nuovo lavoro che faccio o un nuovo progetto che sto creando, loro sono i primi che ci credono veramente. […] Devo tutto ai miei genitori, mi hanno dato degli insegnamenti per niente scontati. Se sono come sono e ho la forza di essere me stesso lo devo a loro".