Tomaso Trussardi parla di suo padre Nicola: “Discriminato dagli stilisti perché non era gay”
Tomaso Trussardi si racconta nel podcast 1% di Giacomo Freddi. A proposito del padre Nicola Trussardi rivela: "Lo trattavano come diverso perché non era gay". Sulle accuse ricevute personalmente, come quella di essere "un figlio di papà", sottolinea: "Mi fa ridere quando mi definiscono così, ho perso mio padre quando avevo 15 anni". Nicola Trussardi è morto il 14 aprile del 1999 in un incidente stradale. Anche suo fratello Francesco perse la vita in un incidente automobilistico solo quattro anni dopo la morte di Nicola, nel 2003.
Tommaso Trussardi: "Gli stilisti del settore lo snobbavano"
Tomaso Trussardi è figlio di Nicola, celebre stilista scomparso nel 1999. A proposito del padre, ha raccontato alcuni episodi di discriminazione che subì nel corso della sua carriera. "C'è un intervista di mio papà alla Rai in occasione del 1993, anno in cui sono nato, in cui dice che le persone lo trattavano come un diverso. Mio padre non era gay e i vari stilisti del settore lo snobbavano" rivela. "Doveva sponsorizzare i suoi prodotti ma non lo accettavano alle fiere, non lo facevano sfilare e lo ghettizzavano" continua. "Se vedi le foto di quegli anni c'è Missoni, Krizia, Fiorucci, Ferrè ma non c'è mai mio padre perché era bergamasco, perché non era gay e perché non erano stilista ma pellettiere. Proprio perché lo trattavano come diverso ha iniziato a pensare diversamente" aggiunge.
"Gli hater mi scrivono che sono figlio di papà, è morto quando avevo 15 anni"
Tomaso Trussardi spiega il suo approccio ai commenti negativi e alle accuse che riceve: "Ho una storia abbastanza triste. Mi fa ridere quando mi dicono che sono un figlio di papà. Ho perso mio padre quando avevo 15 anni". E aggiunge: "Si dice che i commenti non li legge nessuno, io li leggo. Li leggono tutti e ci rimangono anche di merda. I social hanno appiattito gli imbecilli".