Teo Teocoli: “Non è vero che Adriano Celentano mi vuole bene, non lo richiamo perché mi insulterebbe”
Teo Teocoli è tornato a parlare della sua amicizia "interrotta" con Adriano Celentano. Il comico non riesce a mettersi in contatto con lui da quattro anni. Di recente il Molleggiato ha dichiarato di non rispondergli al telefono perché gli vuole bene. Una risposta che non ha convinto Teocoli, che ne ha parlato nella trasmissione radiofonica Un giorno da pecora condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.
Teo Teocoli e l'amicizia interrotta con Adriano Celentano
Teo Teocoli è tornato a parlare dell'amicizia con Adriano Celentano che si è improvvisamente interrotta. Ha ribadito di non sentirlo da quattro anni, poi ha replicato alle parole che il Molleggiato gli ha indirizzato dal suo profilo Instagram:
Ha detto che non mi risponde perché mi vuole bene? Io non ci credo. Parliamo di un'amicizia cinquantennale, se mi volesse bene… Poi è una cosa anche leggera, che è venuta fuori chiacchierando, ho detto: "Cavoli non chiama mai, non sarà mica morto". Si usa dire così a Milano, forse anche a Roma. Questa è stata la frase ed è scoppiato un delirio che non immaginavo.
La frecciatina a Claudia Mori, moglie di Adriano Celentano
Così gli è stato chiesto se sappia perché Adriano Celentano non gli risponde al telefono: "È una domanda a cui non posso rispondere, perché non riesco a parlare con lui. Con Claudia (Mori, ndr) non se ne parla neanche, non so neanche se è lì con lui. Ho visto il figlio Giacomo che canta solo canzoni di chiesa". E ha concluso con una frecciatina ironica all'indirizzo di Claudia Mori:
Se l'ho richiamato? Figurati, adesso se lo chiamo magari mi insulta. Se c'entra Claudia Mori? C'è stato un periodo in cui io e Claudia eravamo un po' amici. Adesso se non la vedo non cambia niente. Non mi interessa, fa la sua vita. Io credo che lui la sguinzagli di notte per curare la campagna (ride, ndr). Se mi dispiace che non mi risponda più al telefono? Ma cosa devo fare, l'ho chiamato e richiamato. A Galbiate non ho voglia di andare perché non ti fanno entrare e stai lì come un cretino.