Stefano Bollani e Valentina Cenni: “Siamo come John Lennon e Yoko Ono, facciamo tutto insieme”
Stefano Bollani e Valentina Cenni è una coppia di quelle che il pubblico italiano ha imparato a conoscere lo scorso anno, quando su Rai3 hanno condotto la trasmissione "Via dei Matti n.0", che tornerà in una prima serata il prossimo 5 sempre sulla terza rete, dove porteranno sul palco un disco da loro ideato e strutturato. I due si sono raccontati in un'intervista al settimanale Oggi, dove hanno parlato del loro rapporto e della capacità di attraversare insieme anche i momenti più difficili.
L'amore tra Stefano Bollani e Valentina
Il loro incontro è stato di quelli fulminanti, quelli che cambiano la vita, dopo i quali si ha l'impressione di conoscersi da sempre. Ed è così che, quindi, il pianista e l'attrice hanno imparato a condividere tante esperienze insieme e paragonandosi ad una coppia di personaggi famosi, Bollani avanza una proposta: "Preferisco John Lennon e Yoko Ono. E non perché io mi paragoni a Lennon, non mi permetterei mai. Ma come loro condividiamo tutto. Forse non ci faremmo fotografare a letto, ecco". Il fatto di essersi trovati, riconosciuti, apprezzati, non significa però che i due non abbiano attraversato momenti difficili:
Stefano, quando l’ho incontrato, era il tipo che in viaggio stava tutto il tempo chiuso in stanza d’hotel a preparare il concerto. Oggi sa fermarsi, godersi un silenzio, un bagno in mare… È con me soprattutto nei momenti difficili… Tempo fa ho scoperto di avere una malattia. Era una cosa grave e non è stato facile attraversarla… Stefano mi è sempre stato accanto, senza paura.
Il musicista, a questo proposito, ha poi aggiunto: "È stata l’occasione per starle ancora più vicino. Il corpo di Valentina le stava dicendo qualcosa e quel qualcosa l’abbiamo accolto insieme". Un periodo che, nonostante le difficoltà, li ha tenuti ancora più uniti e ha dato loro la forza di creare qualcosa di nuovo insieme: "Quando con una persona c’è una sintonia così profonda, quasi senti quello che sente lei. Quindi sì, ci ha cambiati. Il progetto di questo primo disco, il desiderio di creare qualcosa assieme nasce anche da qui".