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Isola dei famosi 2023

Simone Antolini: “Melissa vede la madre 4 volte al mese, c’ero io mentre lei andava in discoteca”

Simone Antolini, fidanzato di Alessandro Cecchi Paone, racconta a Fanpage.it la sua storia di padre della piccola Melissa: “Nata da una convivenza cominciata quando avevo 16 anni. Me ne sono occupato io mentre la madre andava in discoteca”.
A cura di Stefania Rocco
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La storia di vita, questa volta completa, di Simone Antolini, compagno di Alessandro Cecchi Paone ed ex concorrente dell’Isola dei famosi. Proprio in diretta tv, a distanza di un anno dal momento in cui è diventato popolare, Simone ha svelato di essere padre di una bambina di 5 anni, anta quando era ancora minorenne. A Fanpage.it che lo ha raggiunto, ha raccontato la sua storia e quella della figlia della quale si occupa quasi esclusivamente da solo.

Il “segreto di Simone” era Melissa, tua figlia, nata quando avevi 17 anni. Qual è la vostra storia?

Melissa nasce da una convivenza con la mia ex fidanzata, portata avanti contro il volere dei miei genitori. Lei era appena arrivata in Italia dalla Romania e parlava poco l’italiano. È arrivata nella mia azienda e nella mia vita come un’aiutante. Avevo perso la testa per lei. A 16 anni, contro il volere di tutti, inizio a ristrutturare un appartamento vicino casa. Mio padre e mia madre non erano d’accordo. Ritenevano fosse presto e volevano che completassi gli studi ma io mi impuntai tanto da lasciare la scuola e minacciare un processo per l’emancipazione minorile a 16 anni. Avrei potuto farlo perché già lavoravo in azienda,  guadagnavo uno stipendio ed ero indipendente sotto il profilo economico. Alla fine mio padre decise di lasciarmi fare e io e la mia ex andammo a vivere insieme. Melissa l’abbiamo voluta.

Quanto tempo siete rimasti insieme tu e la tua ex compagna dopo la nascita di vostra figlia?

Un anno e mezzo. Avevo lasciato gli studi a 16 anni e decisi di riprenderli dopo la nascita di Melissa. Mi mancavano due anni di scuola superiore per cui dovetti recuperare dando esami e pre esami in ogni materia per ogni anno. Il tutto in due giorni. Poco prima della nascita di Melissa, quindi, ammattii tra questi 20 esami, il lavoro, la gravidanza di Valentina (ex compagna di Simone Antolini, ndr) e le visite dalla ginecologa. Dopo l’arrivo di Melissa, con la mia ex restammo insieme per circa un anno e mezzo ma proprio in quel periodo cominciarono a emergere le prime problematiche. La mia ex, che si ritrovò a essere una madre giovanissima, fu vittima di una depressione post partum. Io lavoravo tutto il giorno, mi ero appena diplomato e lei si ritrovò ad allattarla, fare le notti in bianco e prendersi cura della piccola per un anno e mezzo principalmente da sola. Quando entrambi compimmo 19 anni decidemmo di prendere due strade diverse. Ormai non avevamo più niente in comune, a parte la bambina. Io sono riuscito a riprendere in mano la mia vita fin da subito, la mia ex lo sta facendo.

Quanti anni ha la tua ex?

La mia stessa età. Io sono nato a ottobre e lei a gennaio.

Simone Antolini e sua figlia Melissa
Simone Antolini e sua figlia Melissa

Finita la vostra storia, come già raccontasti a Fanpage.it, ti scopristi attratto da un amico.

Sì. Ero confuso. Ho sempre avuto questa attrazione, non sono diventato gay. Ma per un lungo periodo, tra la convivenza e la nascita di mia figlia,  ho messo da parte tutto. C’era questo amico che mi è stato molto vicino e una sera c’è stato un bacio. Io ero già mezzo depresso a causa del lavoro, della mia relazione che aveva preso una brutta piega e del fatto che mi sentivo un padre fallito. Mi sono rimboccato le maniche e ho ripreso in mano la mia vita. Ci sono state alcune altre brevi relazioni, compresa quella con un medico. Poi è arrivato Alessandro.

Quando interrompete la vostra storia, tu e la tua ex decidete di restare nello stesso appartamento?

Inizialmente sì ma era un disastro. Io volevo i miei spazi e non li avevo. Lei usciva ogni sera e tornava la mattina dopo mentre io mi occupavo della bambina. Oggi abbiamo rapporti più civili perché lei sta con la madre e io mi sono trasferito con Melissa dai miei nonni, che abitano accanto ai miei genitori. Mia figlia fa avanti e indietro da casa a casa.

In genere, in Italia, in caso di separazione i bambini vengono affidati alla madre nella stragrande maggioranza dei casi. Nel tuo vaso, è andata diversamente.

Non essendo sposati, non abbiamo mai portato la questione di fronte a un giudice. Ma ho delle carte che per il bene di Melissa non uso e che ci porterebbero a ottenere la custodia della bambina metà e metà. Ci siamo accordati tra di noi in maniera più o meno pacifica: la bambina la tengo io ma non le nego di vedere la madre. Anzi, ci tengo che la veda. L’ha messa al mondo e l’ha seguita fino al primo anno di vita.

Alessandro, in diretta tv, ha dichiarato di volere adottare Melissa. Ma la bambina ha una madre, come potrebbe essere possibile?

Credo che Alessandro volesse mandare un messaggio a supporto delle coppie gay che intendono adottare ma che non hanno gli stessi diritti di quelle eterosessuali. Melissa vede Alessandro come un secondo padre, non come uno zio. Trascorrono molto tempo insieme. La madre sta pian piano accettando la situazione. A livello legale, non vedo la necessità che la adotti. Dal punto di vista sentimentale, l’ha già adottata.

Ha dichiarato nell’intervista a Fanpage.it di volerla adottare per poterle garantire delle certezze economiche.

È una cosa stupenda, dimostra quanto mi ama e quanto voglia bene a Melissa. Credo si possa trovare un accordo dal punto di vista legale.

Simone Antolini, compagno di Alessandro Cecchi Paone, è padre di una bambina nata da una precedente relazione.
Simone Antolini, compagno di Alessandro Cecchi Paone, è padre di una bambina nata da una precedente relazione.

La madre di Melissa si è opposta al fatto che la bambina stesse con te e Alessandro?

No. Inizialmente, è stata una battaglia farmi concedere una liberatoria per l’immagine di Melissa. Ci tenevo perché ho dedicato a lei il mio percorso sull’Isola. La madre alla fine ha capito e ha concesso la liberatoria perché ama sua figlia. Riconosce anche il fatto che per tre anni me ne sono occupato, anche quando lei è venuta meno per motivi di salute e per motivi futili come le serate in discoteca. L’estate scorsa ha fatto una viaggio in Romania e io non ho protestato. Ho preso mia figlia e siamo andati in vacanza in tre con Alessandro. Se ne sta facendo una ragione considerando tutti il bene che io e Alessandro stiamo facendo a Melissa.

Hai dichiarato all’Isola che Melissa aveva realizzato il suo disegno per te con l’aiuto delle educatrici. Perché sta con delle educatrici?

Sulle educatrici ho letto i commenti più disparati in rete. In realtà, mi riferivo alle maestre d’asilo (ride, ndr). Nel periodo in cui sono stato lontano (tra quarantena, viaggi di andata e ritorno, e permanenza nei reality), la madre di Melissa l’ha tenuta in totale una settimana. Al resto, ha pensato mia madre. Non gliene faccio una colpa, né ho intenzione di usarlo contro di lei. Voglio solo puntualizzarlo. Sono io a occuparmi dell’educazione di Melissa. Nemmeno di questo faccio una colpa alla madre perché lei stessa, per colpe non sue, ha avuto un’educazione scolastica molto fragile.

Siete in buoni rapporti?

Abbiamo recuperato. Sa che ho sempre provveduto al futuro e al presente di Melissa, alla sua stabilità e alla sua sussistenza. Non lo tiro fuori per rinfacciarglielo, come ho già detto. Lo faccio perché lo tenga presente.

La tua ex conosce Alessandro?

No. Ma se ne è fatta una ragione.

In questo momento, Melissa vive a Roma con te e Alessandro Cecchi Paone. La immagini come una potenziale soluzione permanente?

Sì. Per il bene di Melissa, mio e della storia tra me e Alessandro. Credo sia realizzabile. In un mese, Melissa vede la madre per tre o quattro giorni. Fermo e Roma distano solo tre ore. Bisogna capire quanto vuole tenere sua figlia da ora in poi.

Simone Antolini e Alessandro Cecchi Paone all'Isola dei famosi (Foto: Frezza La Fata/ IPA)
Simone Antolini e Alessandro Cecchi Paone all'Isola dei famosi (Foto: Frezza La Fata/ IPA)

Sei diventato popolare già da circa un anno. Cosa ti aveva spinto a tenere nascosta la presenza di tua figlia fino a oggi?

Volevo tutelarla. Per me questa ondata mediatica, specie all’inizio, è stata molto dura.

Tu e Alessandro state insieme da circa un anno. Come gli hai raccontato di tua figlia?

(Ride, ndr) Stavamo andando a cena e, salendo in macchina con me, si accorse della presenza di un seggiolino auto sul sedile posteriore. Nella fretta, avevo dimenticato di toglierlo. Mi chiese di chi fosse e gli raccontai di Melissa. Stavamo insieme da due giorni. Ma per lui non è mai stato un problema, anche per questo lo amo.

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