Simona Bonura, la voce che ha commosso Morgan e Ambra a X Factor: “Autodidatta per problemi economici”
X Factor 2023 è solo alla seconda puntata delle Auditions, ma alcuni concorrenti già sono entrati nel cuore degli spettatori. Tra questi c'è Simona Bonura: ha 18 anni, viene da Palermo e ha passato le selezioni con i sì di tutti i giudici, tra la standing ovation del pubblico in studio e le lacrime di commozione di Ambra Angiolini. Simona ha cantato “L’addio” di Giuni Russo e ha dichiarato di essere un'autodidatta definendo la sua voce un dono, cosa effettivamente confermata da Ambra: "Quando c'è il talento il resto non conta. Hai perfettamente ragione a definirlo un dono, sei così piccola eppure sembri alta due metri", ha commentato alla fine della sua esibizione. A Fanpage.it Simona svela i retroscena di quello che ha definito uno dei giorni più belli della sua vita e racconta la passione per la musica, che coltiva da quando era bambina.
Hai definito il tuo talento un dono, come l'hai scoperto?
Dico sempre di essere nata cantando, per questo lo chiamo dono, perché penso che non tutti nascano con un talento così. Ho iniziato da piccola a cantare i brani dello Zecchino d’oro, facevo parte del coro della chiesa e cantavo anche a scuola. Alle recite mi chiamavano spesso. Quando mi sono resa conto che il talento cresceva, ho iniziato a volerlo trasmettere alla gente, da qui nasce la volontà di partecipare a un talent come X Factor.
Perché proprio un brano di Giuni Russo?
Sono nata e cresciuta a Palermo e sento molto forte il legame con la mia città, quindi per la mia prima audizione ho scelto un brano di una cantante palermitana come Giuni Russo, che mi è sempre piaciuta come autrice e artista.
Hai detto di essere autodidatta, non hai mai pensato di studiare canto?
I miei genitori non hanno grandi possibilità economiche, per questo non ho mai potuto studiare canto. Alle audizioni ci sono andata da sola, perché il viaggio da Palermo a Milano sarebbe costato troppo per tutta la famiglia. A casa siamo in sei, ho tre sorelle a cui sono molto legata. Per fortuna in città c'era qualcuno che poteva ospitarmi e quindi non è stato necessario prenotare un hotel.
I tuoi sono genitori ti supportano nella scelta di tentare una carriera nella musica?
Nonostante la situazione economica non ottimale, i miei mi sostengono qualunque cosa io faccia perché credono molto nel mio talento. Fanno lo stesso anche con le mie sorelle, anche se sono ancora piccole. Qualunque cosa facciamo, sappiamo di poter contare su di loro. Sono molto fortunata.
Hai avuto altre esperienze in televisione?
No, X Factor è stata la prima, infatti pensavo di non farcela perché ero molto insicura. Quando ho ricevuto la mail che mi confermava di essere stata convocata nella rosa delle Auditions sono scoppiata a piangere. Ci sono stati tre giorni di casting a cui hanno partecipato quasi 200mila ragazzi. Non pensavo che ne sarei stata all'altezza, ma alla fine è arrivata questa grande gioia.
Alla fine dell'esibizione hai ricevuto una standing ovation, cosa hai provato in quel momento?
Sono state emozioni inspiegabili, essermi trovata al centro di quel palco circondata da gente carica, che applaudiva me, mi ha reso davvero felice. È stata un’esperienza unica. Ambra si è commossa, non me lo aspettavo, e anche Morgan era emozionatissimo. È stato un giorno che non dimenticherò.
Che impressione ti hanno fatto i giudici? Chi è il tuo preferito?
Sono stati tutti molto empatici. Il mio preferito è sicuramente Morgan, perché musicalmente credo sia quello con più competenze. È un’artista, è un matto ma in senso positivo. Si è costruito un personaggio che può piacere o no, ma conosce la musica al cento per cento. Vorrei fosse lui a seguirmi se dovessi proseguire nel programma.
E Ambra, che si è commossa ascoltandoti?
Mi sento molto connessa anche a lei, mi sembra una persona molto profonda. Le parole che mi ha rivolto dopo l'esibizione mi hanno colpita: "Tutto questo mi emoziona, il talento mi emoziona", ha detto. Pensare che abbia potuto dedicare un pensiero simile proprio a me mi lascia senza fiato.