Sarah Altobello: “Noi ex del GF Vip esclusi dallo studio stiamo pagando le colpe degli altri”
Sarah Altobello punta il dito contro alcuni dei concorrenti del Grande Fratello Vip. Intervistata da Fanpage.it, racconta l'atmosfera vissuta nella Casa di Cinecittà, addossando la responsabilità dell'intervento dall'alto subito dal reality ai suoi ex compagni di gioco. Ne approfitta, inoltre, per fare chiarezza a proposito del rapporto con Tony Toscano, il manager che in diretta su Canale5 le ha chiesto di sposarlo.
Dopo l'uscita dal GF non sei più tornata in studio. Ti è stato spiegato perché?
Decisioni dall'alto. L'andazzo del reality è stato definito "scabroso" e mi ci sono ritrovata in mezzo. Mi dispiace perché ci avrei tenuto molto a essere in studio, soprattutto per i miei fan che si aspettavano ci fossi.
Hai provato a chiedere spiegazioni?
Sono uscita dalla Casa e pensavo di tornare in studio il lunedì successivo ma il mio manager mi ha comunicato che non ero stata convocata. Mi va anche bene, fare scena muta in studio non mi avrebbe cambiato la vita. Ho fatto un percorso mirabile e altisonante.
Esiste anche l'aspetto economico. Gli ex concorrenti seduti in studio ricevono un compenso. Anche quello è saltato?
Sì ma è una questione che riguarda tutti. Ce ne sono 3 o 4 un studio. Si tratta di una decisione di Piersilvio Berlusconi: la linea tenuta dal programma non è piaciuta e ne stiamo pagando noi le conseguenze. Io sono stata corretta nel linguaggio: non bestemmio e non dico parolacce. Sono contenta di essere riuscita a far passare il messaggio pulito di chi è andato al GF a divertirsi. Spero almeno sia possibile partecipare tutti alla finale.
Hai vissuto la Casa del GF dall'interno. È vero che si respirava un'aria molto più pesante di quanto si è visto in tv?
Sì. Quest'anno è stato dato largo spazio alle diatribe. Si viveva per creare liti, coppie e liaison. Se uno è aggressivo nella vita reale, lo sarà anche dentro la Casa. Per non parlare della sciatteria verbale. Lì c'è gente come Edoardo Tavassi che usa un linguaggio volgare e molto lontano da me. Anche per questo non sono stata inclusa all'interno della loro cerchia. Il mio errore è stato proprio questo, non usare strategie. Avrei dovuto attaccarmi a quelli più forti invece che fare quattro mesi da sola. Devo ringraziare Antonella Fiordelisi e Nikita Pelizon per avere alleviato la mia solitudine. Nei Persiani ho trovato accoglienza, ciò che Sparta non offre.
Stai dicendo che la responsabilità l'intervento dall'alto che si è abbattuto sul GF Vip è da attribuire agli Spartani?
Si è visto. Alfonso Signorini li riprendeva sempre per il linguaggio e i modi. Non mi sento di fare parte di quel gruppo rimproverato per la sciattezza verbale, di essere adiacente a gente che dice cose come "le tue mutande puzzano di peschereccio di Anzio". Non sono fatta così.
Chi lo ha detto?
Edoardo Tavassi. Queste battute low profile non mi facevano ridere. Mi ha nominata continuamente perché diceva che non ero autoironica. A me, che sull'autoironia ho basato la mia carriera. Il biliardo, ad esempio, era un covo di parolacce. Di parolacce brutte, peraltro. C'era una costante mancanza di serenità. Liti continue caratterizzate da un'aggressività brutta da vedere. Il cortiletto era zona loro e, credimi, non ci si poteva mettere piede. Poi però questa gente stava sempre al sole, sempre in auge.
Nella Casa qualcuna delle tue ex coinquiline ha detto che gli abiti che indossavi durante le puntate del GF Vip, dopo l'intervento di Berlusconi, non si possono più mettere. Avevi dovuto insistere per indossare quegli abiti?
No, mai. Erano abiti eleganti.
Con Attilio Romita ci sono stati contatti dopo il GF?
No. Pensavo tra noi ci fosse una bella amicizia, gli sono stata vicina nel periodo in cui era rimasto da solo e poi mi ha accusato di voler brillare della sua luce per avere successo. Sono stata scema a credere che il nostro legame fosse autentico. Ho saputo che ha fatto pace con Mimma Fusco e sono felice per lui. In un periodo abbiamo esagerato ma il tono è sempre rimasto scherzoso. Ho visto cose ben peggiori fatte da Attilio con altre. In un confessionale con Nicole Murgia si sono dati un bacio molto coinvolgente. Con me non è mai accaduto ma sono stata io a passare come quella che voleva rovinare una famiglia.
Il tuo agente, in un'intervista rilasciata a Fanpage.it, ha raccontato la vostra relazione. Fuori dalla Casa, ti ha fatto una proposta di matrimonio. Chiariamo questo aspetto: state insieme?
Sono single. È Tony che ha questa attrazione per me che lo porta a dire certe cose. So benissimo che ha fatto di tutto per me ma, al momento, io non provo quello che prova lui. Non sono per il fidanzamento.
Non mi è chiaro: il legame è solo amichevole o anche romantico?
Lui prova un sentimento che va oltre. Io gli voglio un gran bene, è la mia comfort zone ma non è quell'amore che mi spingerebbe ad andare all'altare. Mi dispiace anche dirlo ma l'amore è un'altra cosa. Sicuramente mi sta accanto in tutto e per tutto ma non posso dire che sono fidanzata con Tony Toscano, né che il matrimonio rientri tra i miei progetti. So che è innamorato di me, quando faccio un reality ne approfitta sempre per dirlo ma è arrivato il momento di chiarire questo aspetto: io non sono la fidanzata di Tony Toscano.
Quindi non siete fidanzati. Ma avete un legame di tipo fisico? Banalmente: dormite insieme?
No, a casa di Tony ho la mia stanza. Non c'è alcun legame di tipo sessuale poi entreremmo eccessivamente nei dettagli e non è quello. Il punto è che non sono fidanzata.
E allora da dove nasce questa proposta di matrimonio?
La proposta mi ha turbata. Mi spiace che lui ci resti male ma non voglio prenderlo in giro. Sai quanti mi dicono di accettare, firmare e poi divorziare? Ma io non voglio. Ne approfitto per dirlo perché questa situazione, a lungo andare, mi lede. Lui lo sa, gliel'ho sempre detto. Gli voglio bene ma per il matrimonio non ce n'è.
Perché non ne hai approfittato per fare chiarezza in diretta al GF durante la proposta?
Per carineria ho detto che ci avrei pensato. Che cosa avrei dovuto dire? Lui sa che è un no. E questa cosa mi fa stare male. Deve metterci meno in questo rapporto. Gli sto accanto come sua assistita e sua amica finché vorrà. Se non vorrà perché questo sentimento lo pervade eccessivamente, lo capirò.
Tony ha raccontato a Fanpage.it che vi frequentate dal 2013 e che, da quel momento, lui non ha avuto altre storie. Tu?
Certo che ho avuto storie. Due in particolare che non sono finite bene.
Tony lo sapeva?
Non lo so se lo sapeva. Non ci siamo sempre sentiti e queste cose risalgono ad anni addietro. So perfettamente che Tony è l'uomo esemplare, un principe azzurro perfetto. Ma perché devo prenderlo in giro? Non mi sento di fare quello che vorrebbe lui, e cioè la convivenza e tenermi a casa con lui a stargli accanto. Non me la sento, non posso farmene una colpa.