Sapore di mare, Marina Suma sui fratelli Vanzina: “Non ho più avuto la possibilità di lavorare con loro”
Sapore di mare, diretto da Carlo Vanzina, torna al cinema in versione restaurata in 4k dal 29 agosto. "È un'emozione forte rivederlo sul grande schermo perché ha segnato un'epoca" dice Marina Suma, star della pellicola cult degli anni '80, all'Adnkronos. L'attrice parla anche della sua carriera dopo il successo del film, rivelando di non essere più in contatto con i fratelli Vanzina.
Marina Suma sui fratelli Vanzina: "Non ho mai capito perché non abbiamo più lavorato insieme"
"Io ringrazio i Vanzina per il ruolo in ‘Sapore di mare', ma purtroppo non ho più avuto la possibilità di lavorare con loro – rivela l'attrice – Non ho mai capito il perché e mi dispiace molto". Per Suma rivedere il film sarà una forte emozione: "Ha segnato un'epoca. Un periodo che riporta la mente al periodo dell'adolescenza e dell'estate". Ancora oggi sui social riceva tanti messaggi dai fan dell'opera: "Molti di loro sono attaccatissimi alla scena finale in cui io e il personaggio di Jerry Calà ci guardiamo. Direi che racchiude l'essenza del film. In quello sguardo c’è la nostalgia e la malinconia per la fine di un amore, dell’estate. E ci si chiede se quei momenti torneranno".
"Vorrei essere diretta da Sorrentino o Garrone"
"‘Sapore di mare' è sempre attuale perché in estate succedono tante cose, ci si diverte – continua Marina Suma – il periodo è cambiato. Non credo che i ragazzi si divertano a fare le cose che si facevano negli Anni '60. Stanno sempre con i cellulari in mano. Per certi aspetti il telefonino ha rovinato un po' tutti, soprattutto le nuove generazioni". Per l'attrice si stava meglio in passato, quando si suonava in spiaggia, si accendevano i falò e si respirava aria di spensieratezza. Anche l'amore è diverso: "Dico da anni che gli uomini non corteggiano più le donne, tutto avviene virtualmente. Non si fa più l'amore sotto le stelle, forse gli adulti sì". L'attrice ha un desiderio: "Vorrei essere diretta da Sorrentino o Garrone, ma anche da giovani registi perché trovo che siano delle voci interessanti ed è necessario dargli delle opportunità". Suma sente ancora "il brivido" del cinema, per lei "la meraviglia del grande schermo è insostituibile": "Spero che sempre più persone tornino a riempire le sale".