Rossella Brescia conferma la separazione da Luciano Cannito: “Non ho deciso io, uno choc essere lasciata dopo 20 anni”
Rossella Brescia conferma la fine della relazione durata 20 anni con Luciano Cannito: "Ho finito di girare Jastimari di Riccardo Cannella, con Fabio Troiano e Francesco Foti. Anche lì, mi è piaciuto mettere il mio dolore al servizio del mio lavoro", ha dichiarato al Corriere. La ballerina prosegue: "È successo mentre stavo girando il film e non l’ho deciso io, per me è stato uno choc".
"Se ce l'ha fatta Jennifer Aniston, posso anche io"
Rossella Brescia prosegue il racconto sulla fine della storia ventennale con Cannito e commenta il fatto di non essere mai stati sposati: "Ma è come se lo fossimo. E comunque, se ce l’ha fatta Jennifer Aniston dopo che Brad Pitt l’ha lasciata, ce la posso fare pure io", e senza paragoni scivolosi con donne come Angelina Jolie, ironizza la giornalista, al che la risposta secca: "Ma almeno lì c’era un motivo! Se non sai perché succede è più dura. Comunque siamo rimasti amici, sento sua figlia, che praticamente ho visto crescere. Cerco sempre di restare in armonia con le persone: il livore mi toglie energia».
Il matrimonio con Roberto Cenci e l'amore con Luciano Cannito
Rossella Brescia nel 2000 si sposò con il regista televisivo Roberto Cenci, da cui si separò nel 2008. Poco dopo si legò sentimentalmente al coreografo Luciano Mattia Cannito. “Non potrei chiedere di più. Sono felice, serena, appagata, è un compagno meraviglioso", dichiarò in un'intervista quando rese nota la relazione, "Dopo quasi dieci anni insieme siamo innamorati come il primo giorno. La nostra è una relazione fondata su sincerità, rispetto, armonia e complicità. Parliamo di tutto, senza segreti, e ci abbandoniamo a tante sane risate. Inoltre, ci compensiamo: mentre io sono ipersensibile e tendente all’ansia, lui è solare e positivo”.
I figli mai arrivati: "Pesa più l'insistenza delle domande"
Rossella Brescia non ha avuto figli né con Cenci né con Luciano Cannito, ma ciò che le è pesato di più non è stato tanto questo, quanto le insistenti domande sulla maternità: "I figli li ho desiderati e ho fatto delle cose per averli, ma non sono arrivati. Però non ho il rimpianto. Sono gli altri che te lo fanno pesare. Ora hanno smesso, ma prima mi chiedevano immancabilmente: quando fai un figlio? Da poco a messa hanno letto il passo della Genesi in cui Adamo si accorge di essere nudo: prima di aver mangiato la mela non ne aveva la percezione".
Già nel 2016 aveva affrontato il tema su Vanity Fair: "Li desidero ma non mi fisso. Ancora purtroppo passa il messaggio che una donna debba avere per forza dei figli per sentirsi completa. Io dico che se non succede, pazienza. Ci sono tanti altri modi di dare amore, oltre che essere madre. Un bambino lo puoi adottare, puoi prenderti cura di un membro della tua famiglia, magari un nipote, puoi dedicarti ai meno fortunati. Ci sono mille altri modi".
A tal proposito, Luciano Cannito nel 2013 confessò, sempre a Vanity Fair, il forte desiderio di diventare padre con Rossella Brescia: "Il mio cuore lo desidera fortemente, perché quando ami tanto qualcuno questa diventa una esigenza di vita. Nel mondo dello spettacolo, dove c’è una competizione straordinaria, si rischia di finire proiettati esclusivamente su se stessi, ma il desiderio diventa forte quando hai la fortuna di incontrare una donna come Rossella, e io me ne strafrego della professione. Ho vissuto buona parte della mia vita mettendo al primo posto il lavoro, e ho pagato un prezzo altissimo: mi sono giocato un matrimonio, sono divorziato, ho una figlia grande che vedo poco e con difficoltà. Ho capito che le priorità sono altre, e che sul lavoro si possono raggiungere anche risultati inferiori ma il piacere che si ha nel condividerli con le persone che ami non ha prezzo".