Rocco Siffredi su Stefano De Martino: “Potrebbe fare il mio lavoro a occhi chiusi, è super performante”
Dopo anni di carriera nel porno e il successo della serie tv Supersex, Rocco Siffredi ora è pronto a raccontarsi sul palcoscenico teatrale. Se nel porno ritiene di essere stato "l'ultimo samurai", però, fuori da quell'ambito l'attore ha individuato il suo erede: Stefano De Martino. Ospite nel podcast Guruland, condotto da Marco Cappelli e Simone Salvai, ha assicurato di vedere nel conduttore un vero talento naturale nell'ambito del sesso, e non solo: "Potrebbe fare il mio lavoro a occhi chiusi, è super performante".
Le parole di Rocco Siffredi su Stefano De Martino
Intervistato da Fanpage.it, Rocco Siffredi aveva già espresso il suo apprezzamento nei confronti di De Martino, definendolo una persona "bravissima, dal cuore incredibile". Nel podcast, però, l'attore ha parlato esplicitamente del conduttore come il suo erede naturale fuori dai set porno. Quando Simone Salvai gli ha chiesto di individuare in Italia una persona che potesse reggere il confronto con lui, ha risposto: "Dovresti chiederlo a mia moglie, lei ti direbbe: ‘Rocco è stato l'ultimo dei Samurai nel porno'. Poi, invece, fuori dal porno ci sono stati un paio di giocatori", nominando Francesco Totti e Antonio Cassano. Per poi aggiungere:
C'è una terza persona che in realtà forse è pure peggio di me, mi riferisco a Stefano De Martino, ve lo assicuro. Non abbiamo mai avuto nulla a che vedere nell'ambito sessuale ma lui avrebbe potuto fare il mio lavoro a livelli miei. Non solo è un bellissimo ragazzo ma è super performante secondo me, è il numero uno.
Il commento su Alessandro Borghi in Supersex
Se per Rocco Siffredi esiste una persona davvero in grado di rappresentarlo in Italia, però, quello è Alessandro Borghi. Non a caso, l'ha scelto per vestire i suoi panni nella serie Supersex, che su Netflix ha raggiunto oltre 33,2 milioni di ore di visione globali. L'attore non si pente della scelta fatta , però ha una mosso una critica nei confronti del suo interprete: "Per colori e forma fisica non poteva che essere lui a interpretarmi e infatti ha fatto un lavoro fantastico. L'unica parte dove l'ho trovato presente ma non riuscivo a vedere me stesso è nel momento del sesso, perché da scena a scena cercava di interpretare un Rocco un po' diverso. Ogni tanto lo vedevo un po' arrabbiato".