Raoul Bova: “Vedo genitori che perdonano chi gli ha ucciso il figlio, non riesco a capirli”
Raoul Bova è pronto a tornare a indossare la tonaca del sacerdote nella nuova stagione della serie Don Matteo. L'attore si è raccontato in un'intervista rilasciata a Tiziana Lupi per Tv, Sorrisi e Canzoni. Ha confidato che, proprio come il personaggio di Don Massimo, fa fatica a perdonare quando gli viene fatto un torto grave.
Raoul Bova e la difficoltà di perdonare
Raoul Bova ha confidato una caratteristica che lo accomuna al personaggio che interpreta nella serie Don Matteo: "Il perdono non è una cosa così scontata. (Don Massimo, ndr) a volte si siede davanti al Crocifisso e gli dice: "So che devo perdonare perché sono un prete, ma come faccio? Sono un essere umano, è difficile". Questi suoi dubbi rafforzano la sua figura di sacerdote, lo rendono più credibile, perché capisci che anche i preti hanno dei dubbi. Molti dei quali sono anche miei". Quindi ha aggiunto:
Uno è proprio il perdono. Vedo genitori che perdonano chi gli ha ucciso il figlio e mi rendo conto che è un insegnamento grande, ma non riesco a capirlo. Poi, però, ci penso e mi chiedo: "Al loro posto cosa farei? Dovrei odiare quell'assassino e desiderare il suo male?". No, perché questo non mi restituirebbe certo mio figlio. Allora mi dico che, al netto della giustizia che comunque deve essere fatta, il perdono è forse l'unico modo per andare avanti e cercare di fare in modo che certe cose non accadano più. Se mi è mai capitato di dover perdonare qualcuno? Non ne sarei capace. Non posso perdonare l'errore ma il perdono lo lascio a Dio, l'unico in grado di farlo.
Don Matteo 14, le anticipazioni di Raoul Bova sulla nuova stagione
Raoul Bova, poi, ha dato delle succose anticipazioni che riguardano Don Matteo 14. Ha svelato che Don Massimo sarà più tranquillo rispetto alla passata stagione, perché quello che inizialmente era un posto nuovo per lui, ora è casa sua. Tuttavia, non perderà quell'alone di mistero:
Anche perché di lui non abbiamo ancora scoperto tutto. Molte cose le capiremo nelle nuove puntate grazie al suo rapporto con Giulia (Federica Sabatini, ndr), la sorella che arriva a Spoleto e che lui accoglie in canonica nonostante il passato difficile che li divide e i problemi di lei con la giustizia.
Non mancheranno le new entry. Un nuovo capitano, una nuova PM, la sorella di Don Massimo che abbiamo già menzionato e poi un nuovo personaggio che entrerà nel cuore degli spettatori, Bart, un bambino con la sindrome di Down interpretato da Francesco Baffo: "Sarà protagonista di un caso di puntata che, però, vedremo anche nelle successive perché lui frequenterà la canonica. Tra lui e don Massimo si creerà un rapporto speciale. Lo stesso che è nato tra me e Francesco anche fuori dal set".