video suggerito
video suggerito

Pierpaolo Spollon: “Mi hanno offerto soldi per parlare dei miei figli, il mio privato vale più di qualsiasi cifra”

Pierpaolo Spollon, a teatro con lo spettacolo “Quel che provo dir non so”, ha parlato nuovamente del suo privato e dei suoi figli. L’attore ha dichiarato che, spesso, ha ricevuto diverse offerte per parlarne, ma ha sempre preferito preservare la sua famiglia.
A cura di Ilaria Costabile
11.822 CONDIVISIONI
Immagine

Pierpaolo Spollon è uno degli attori più amati della scena contemporanea. Protagonista di fiction di successo da Blanca a Doc-Nelle tue mani, passando per Che Dio ci aiuti e Odio il Natale, ora si trova in scena a teatro, con il monologo "Quel che provo dir non soin cui parla di come ognuno di noi prova a rapportarsi alle emozioni. In un'intervista rilasciata a La Stampa, l'attore è tornato su uno degli argomenti a lui più cari, la riservatezza e la sua privacy, aggiungendo nuove considerazioni anche sulla sua famiglia.

Il desiderio di proteggere i suoi figli

È solo da poco tempo, poco più di un anno, che Pierpaolo Spollon ha rivelato di essere sposato e di avere anche due bambini, una notizia sorprendente per alcuni che non immaginavano cosa ci fosse dietro un attore così brillante, una volta spenta la luce della macchina da presa. La verità è che, però, Spollon non ha alcuna intenzione di farlo sapere, il suo privato è un qualcosa che vuole tenere per sé, come racconta al quotidiano torinese:

Mi hanno offerto davvero tanti soldi per parlare dei miei figli, legandoli a dei brand, e credimi, in questo momento in cui non esistono più guadagni facili, mi mangio le mani se penso che non li ho accettati, ma d’altro canto penso che quando un domani mio figlio mi chiederà perché non abbiamo fatto certe cose, io potrò spiegargli che era per il suo bene, e insegnargli che la sfera privata e personale ha un valore più alto di qualsiasi cifra. Per ora mi mangio solo le mani, però poi sarò contento.

Una grande lezione in un momento in cui tutto sembra dover sottostare alla legge del mostrarsi, tralasciando ogni remora. In un'altra intervista, aveva svelato il motivo per cui si era deciso, dopo tanto silenzio, di parlare del suo privato: "I figli sono la mia vita, una grande felicità. E continuare a dire: il privato è privato, con due bambini non aveva più senso. A Padova lo sapevano e hanno rispettato la mia discrezione, avevo paura di dare i figli in pasto, li ho protetti. Poi, se un giorno vorranno farsi fotografare, stare sui social, decideranno loro". 

L'importanza delle emozioni

In merito al suo spettacolo a teatro, dove invece parla di emotività, l'attore racconta: "L’unica cosa che ho capito delle emozioni è che non ne sappiamo ancora niente. La stessa parola “emozioni” è molto giovane rispetto alla storia dell’umanità, ha un centinaio d’anni, che sembrano tanti, ma se pensi che prima del novecento la parola non esisteva la prospettiva cambia". Il monologo nasce con l'idea di imparare, o quanto meno provarci, a sdoganare quel ventaglio di sensazioni che tutti provano, ma molti non sanno tradurre in parole o gesti:

Sette ragazzi su dieci sono depressi perché non sanno riconoscere le proprie emozioni: quando ho letto questo dato è nata in me la necessità di cercare di comunicare questa informazione al pubblico che mi segue, ai miei coetanei, ai giovani e ai genitori. Io sono abbastanza giovane e anche genitore

11.822 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views