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Piero Chiambretti: “Amadeus non ha fatto bene a lasciare la Rai. Se De Martino è un portento, lo dimostri “

Piero Chiambretti, ospite di Un Giorno da Pecora, ha risposto ad alcune domande in merito anche all’addio di Amadeus alla Rai. Il conduttore ritiene che il collega non abbia fatto una buona scelta e su De Martino: “È un portento? Lo dimostri”.
A cura di Ilaria Costabile
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Piero Chiambretti è stato ospite di uno dei programmi radiofonici più ascoltati di Radio1, ovvero Un Giorno da Pecora, durante il quale il conduttore ha potuto conversare di televisione, nuovi progetti e anche di alcune questioni televisive di cui si chiacchiera da un po', come l'addio di Amadeus e la scalata di Stefano De Martino.

Piero Chiambretti risponde su Amadeus e De Martino

L'approdo di Amadeus sul Nove non ha dato, al momento, i frutti sperati e infatti lui stesso ha commentato gli ascolti del suo programma sulla nuova rete dicendo di "non essere un mago". A domanda sulla questione ha risposto Piero Chiambretti che, invece, in Rai è da poco rientrato e infatti ha detto:

Non credo proprio abbia fatto bene, penso sarebbe stato meglio che fosse rimasto nella pancia della Rai dove aveva garantiti gli ascolti e tutto quello che si può sperare facendo quella professione.

Non poteva mancare, a questo punto, il quesito sul conduttore del momento, ovvero Stefano De Martino che, invece, sta macinando ascolti record su Rai1 con il suo Affari Tuoi. Il conduttore torinese, però, non sembra essere particolarmente ferrato sulla questione e serafico risponde: "Non lo vedo perché guardo poco i quiz. Mi dicono sia un portento, quindi se lo è lo dimostri". 

Dalla chiamata di Celentano ai nuovi progetti in tv

Tra i temi caldi di cui si sta dibattendo nel mondo dello spettacolo, c'è anche la fine dell'amicizia tra Teo Teocoli e Adriano Celentano, quest'ultimo però ha chiamato proprio Chiambretti dopo il suo ultimo programma:

Adriano mi ha chiamato dopo la prima puntata di ‘Donne sull’orlo di una crisi di nervi’ ha parlato di filato per quindici minuti tanto che pensavo fosse un imitatore. Invece poi ho visto il suo numero ed era quello corretto.

A proposito di programmi, invece, il conduttore non smentisce quanto circolato sul suo conto, ovvero l'arrivo di un nuovo spazio a lui dedicato che, però, non vedrà la luce prima del prossimo anno:

Ero tornato in Rai per il piacere romantico di tornare laddove avevo cominciato e per fare un programma di venti minuti, in onda dopo Blob", su Rai3, "dal titolo ‘Finché la barca va’, una trasmissione politica che parlerà anche di immigrazione. Credo che il programma prenderà luce a febbraio oppure i primi di marzo del 2025 e verrò a Roma per farlo

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