Perché Mike Bongiorno lasciò la Rai per Mediaset: “Meglio essere al servizio degli sponsor che dei politici”

Gerry Scotti ha ricordato Mike Bongiorno. Quest'anno ricorrono i cento anni dalla sua nascita. Il noto conduttore, infatti, è nato il 26 maggio 1924. Scotti ha riportato numerosi aneddoti, dall'anatema della cravatta a quando Bongiorno gli spiegò il motivo che lo aveva spinto a lasciare la Rai per passare a Mediaset.

Il primo incontro tra Gerry Scotti e Mike Bongiorno: "L'anatema della cravatta"

Gerry Scotti è intervenuto nel corso del programma Deejay chiama Italia in onda su Radio Deejay e condotto da Linus e Nicola Savino. Il conduttore ha tracciato un ricordo di Mike Bongiorno, partendo dal loro primo incontro:

Quando mi vide, mi disse: ‘Tu saresti quel Gerry Scotti lì eh? Mi han detto che hai una faccia un po' così, da americano. Potresti fare i miei programmi'. Oh, io ragazzi non ci pensavo nemmeno. Io volevo fare la musica. Va via, fa due passi, si rigira e da lontano mi grida: ‘Comunque se non ti metti la cravatta non ce la farai mai‘. Mi ha lanciato questo anatema della cravatta. Ho messo la cravatta per tanto tempo, poi ho detto ‘Ca**o Mike non se ne accorgerà più'.

Il motivo per cui Mike Bongiorno lasciò la Rai per Mediaset

Gerry Scotti ha ricordato che Mike Bongiorno era molto puntuale sul lavoro. Era solito iniziare alle cinque del pomeriggio perché prima si dedicava a numerose attività: "Andava a sciare, a pattinare, faceva tennis…Mi diceva: ‘Tu non fai niente eh'. Una volta m'ha beccato alla pista di fondo di Cervinia. Arriva lì il cameriere con in mano una cornetta portatile del telefono. E mi fa: ‘Signor Scotti, è Mike Bongiorno'. Pensavo fosse uno scherzo. E mi dice: ‘Sono Mike, ti sto guardando dalla mia finestra'. Abitava nel condominio di fronte in alto. ‘Perché non provi lo sci di fondo?', ‘Perché non sono capace', ‘Ah, non sei capace? Adesso vengo giù io e t'insegno'. Sono scappato e non mi ha più trovato". Quindi ha svelato cosa gli disse Mike Bongiorno quando gli chiese come si convinse a passare dalla Rai a Mediaset:

Una sera ho trovato la forza e gli ho detto: "Mike, dimmi la verità, ma è stato difficile convincerti a passare dalla Rai a Mediaset?" Lui mi ha detto una frase che ricorderò sempre: "Meglio essere al servizio degli sponsor, che al servizio dei politici.