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Paola Perego: “Salva dal tumore perché ho potuto pagare le cure. Lucio Presta è stato straordinario”

Paola Perego a La Stampa torna a parlare della malattia, un carcinoma al rene che ha dovuto sconfiggere con un’operazione. Ha raccontato di sentirsi fortunata perché ha potuto permettersi le cure necessarie, ora sogna che queste siano accessibili a tutti.
A cura di Gaia Martino
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Paola Perego torna a parlare della malattia. Lo scorso gennaio, dopo un esame di controllo, ricevette una diagnosi difficile da digerire: un carcinoma al rene. Ha affrontato l'operazione prima di parlare al suo pubblico e comunicare la notizia. In una lunga intervista a La Stampa ha raccontato di essere fortunata perché ha potuto pagare le cure, poi sul marito, Lucio Presta: "Si è preso la parte peggiore ed è stato straordinario nel sostenermi".

Le parole di Paola Perego sulla malattia

Paola Perego ha parlato della malattia che l'ha colpita, un carcinoma al rene, che l'ha costretta all'operazione: "Inizialmente ho preso una brutta botta e mi sono chiusa in casa. Ho affrontato le terapie un po' spaventata. Poi ho deciso di parlarne, perché io sono stata fortunata e grazie al fatto che ho potuto fare un esame preventivo a pagamento ho di fatto avuto salva la vita. Ora mi batto perché tutti possano avere questa fortuna" ha raccontato prima di svelare le reazioni della sua famiglia alla spiacevole notizia.

I miei figli e mio marito sono stati fantastici. Hanno cercato, riuscendoci, di non farmi pesare in alcun modo le loro preoccupazioni. Lucio (Presta, ndr) si è preso la parte peggiore ed è stato straordinario nel sostenermi. È stato sempre lì con me, durante gli esami, prima e dopo l'operazione, mentre ancora dormivo e mi hanno detto che è sempre rimasto al mio fianco.

"Hanno chiuso il mio programma per colpire mio marito"

Parlando del marito Lucio Presta ha confessato di aver avuto problemi con chi voleva colpire l'agente: "Sono arrivati a chiudermi un programma (Parliamone sabato, ndr) con l’accusa di esser stata sessista, io che ho dedicato gran parte della mia carriera a parlare degli abusi e delle violenze sulle donne. Mi ha fatto molto male, perché dietro quelle accuse con le loro conseguenze c’era solo la volontà di colpire Lucio per interposta persona". Poi ha concluso: "Ma fortunatamente esistono le persone perbene e Giancarlo Leone, allora a Rai 1, mi fece rientrare, dopo 2 anni, con un nuovo programma".

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