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Paola Frizziero oggi: “Dopo Uomini e Donne, la Madonna mi ha salvata, sono guarita dall’egoismo e dalla depressione”

Paola Frizziero si mostra sorridente e del tutto cambiata nell’aspetto, rispetto all’immagine che avevamo di lei del biennio 2006/2008 a Uomini e Donne: “La Madonna mi ha presa per i capelli e mi ha salvata da vanità, egoismo, tristezza e depressione”. Oggi è sposata con il marito Francesco e madre, ma aggiunge: “Ho incontrato il vero amore con Gesù dopo tanti fidanzamenti sbagliati”.
A cura di Eleonora D'Amore
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Paola Frizziero si mostra sorridente e del tutto cambiata nell'aspetto, rispetto all'immagine che avevamo di lei del biennio 2006/2008 a U&D. "Sono venuta a Medjugorje nel 2008, più di 40 volte", dice guardando nella telecamera di un fedele legato molto alla nota meta religiosa. "Ho partecipato a un programma televisivo su canale 5 con Maria De Filippi, dopo la Laurea volevo trovare l’amore e un fidanzato. Ho raggiunto la notorietà, mi riconoscevano per le strade", spiega la ragazza napoletana che oggi è diventata una donna con altre convinzioni e desideri. Sposata con Francesco e madre, sembra distante anni luce dalla protagonista di Uomini e Donne, innamorata di Salvatore Angelucci prima e poi abbandonata alla scelta finale da Carmine Fummo.

Paola Frizziero oggi: "Ho incontrato il vero amore con Gesù"

"Ho incontrato il vero amore con Gesù dopo tanti fidanzamenti sbagliati, andavo alla ricerca di dipendenze affettive, perché sono ancora emotivamente fragile", spiega, "Con Gesù invece ho imparato che il vero amore è sentirsi liberi, questo è stato la vera rivoluzione, quella che mi ha dato la capacità di vedere mio marito e dirgli sì. Essere cattolici praticanti è per me come sposarsi tutti i giorni con il fidanzato che ami di più, una gioia".

Dopo Uomini e Donne: "Chiesi a Dio di farmi sentire utile"

Paola Frizziero cerca di spiegare il momento in cui, dopo Uomini e Donne, ha sentito la chiamata interiore che le ha cambiato la vita: "Guadagnavo tanto, facevo serate, e in quel momento sentivo forte nel mio cuore che dovevo lasciare. Un po’ mi chiedevo perché quella chiamata stesse arrivando proprio a me, poi mi sono fidata e ho detto ‘sia fatta la sua volontà’ e Dio mi ha dato 300 volte di più. Mi ha dato una famiglia meravigliosa e anche un lavoro meraviglioso, oggi insegno, quel ‘sia fatta la sua volontà’ all’inizio mi spaventava, poi è diventato, insomma, come dire…". "Conoscevo Lourdes, ero triste e chiedevo al Signore di farmi sentire utile. Lì ho sentito di dover venire a Medjugorje per imparare ad aprire il mio cuore", ed è in questo senso di utilità che colloca il cambio di direzione definitivo, quello che però è iniziato con un incontro speciale.

L'incontro con Luciano, ragazzo malato di SLA

Il racconto dettagliato del suo percorso nella scoperta della fede prosegue con la descrizione dell'incontro con Luciano, ragazzo malato di SLA che l'ha avvicinata a un gruppo di preghiera: "Proprio in strada una signora di nome Tina, che oggi non c’è più, mi fermò e mi fece conoscere suo figlio Luciano, malato di SLA, anche lui oggi non c’è più. Luciano mi ha voluto avvicinare a un gruppo di preghiera a Pianura, dove abito a Napoli. Grazie a loro ho lasciato quella vita superficiale, che non mi rendeva felice, nonostante a soli 25 anni avevo anche tanti soldi. Grazie a Dio e a Luciano ho iniziato questo percorso di preghiera, mi sono incuriosita e nel 2008 per la prima volta a Medjugorje, dove la Madonna mi ha messo nel cuore tutto ciò di cui avevo bisogno".

Paola Frizziero spiega di aver perso anche suo padre per la SLA, solo dieci anni dopo l'incontro che le aveva mostrato una parte di sé del tutto inesplorata: "Ho perso anche mio padre con la SLA dopo dieci anni dalla conoscenza di Luciano (il ragazzo malato a sua volta, ndr). Lui era credente ma non praticante, e grazie alla chiamata che ho ricevuto si è confessato prima di morire e si è detto felice in quel momento".

La guarigione da "vanità, tristezza e depressione"

"La Madonna mi ha preso per i capelli, ho ricevuto la grazia della liberazione e della guarigione: dal mio egoismo, dalla tristezza e dalla mia depressione", prosegue serafica, sorridente e pacificata, "la guarigione anche da quelle cose che erano importanti, i vestiti che amavo per vanità, ho capito che non erano davvero importanti, ma la bellezza del cuore è quello che conta di più. Grazie a Dio, ho incontrato anche un marito che non se ne frega di tutto questo, mi guarda dentro".

Con Salvatore Angelucci a Uomini e Donne
Con Salvatore Angelucci a Uomini e Donne

Oggi Paola Frizziero conduce una vita del tutto diversa, lontana dai riflettori e dalle luci delle discoteche: "Vivere dell’essenziale, nella semplicità, senza correre più, oggi vivo giorno per giorno. E sono meno arrabbiata, gestisco meglio questa emozione che ho assorbito in famiglia, Medjugorje ha guarito anche il mio lato più irascibile". Poi conclude: "Medjugorje è tutto, è vita. Non posso vivere senza. Senza la preghiera del Rosario non si può vivere la quotidianità. Ho imparato a pregare, non sapevo nemmeno cosa fosse. Con mio marito prego e ritroviamo tutto lo spirito che c’è qui".

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