Paola Di Benedetto: “Le agenzie mi scartavano, il mio fisico non andava bene per le passerelle”
Paola Di Benedetto è una delle giovani promesse delle televisione di oggi, nonostante il suo attuale impiego sia in radio, a Rtl 102.5, dove è diventata speaker radiofonica di uno dei programmi di punta delle rete. In un'intervista rilasciata al settimanale Grazia, l'ex gieffina ha parlato degli inizi della sua carriera nel mondo dello spettacolo e sul suo privato ha mantenuto una certa riservatezza dopo le foto che la vedono in compagnia di Rkomi: "In questo momento sono serena, sono stata fortunata in passato ad avere una storia d'amore durata 3 anni (quella con Federico Rossi ndr.) "
Le difficoltà ai primi provini
Voleva lavorare nel mondo della moda Paola Di Benedetto, già da quando era appena una ragazzina e fin da quando ha potuto ha provato ad inseguire il suo sogno, ma non è stato così semplice come potrebbe sembrare: "Entravo nelle agenzie, mi guardavano dalla testa ai piedi e subito: “Avanti la prossima”. Il mio fisico non funzionava per le passerelle". Poi, dopo vari provini, le si sono aperte le porte della televisione e da lì la sua carriera ha iniziato pian piano a decollare, nonostante qualche piccolo ostacolo iniziale nel cambiare completamente vita: "Sono entrata a Italia1, a Colorado, dopo un provino con 200 ragazze e mi sono trasferita a Milano: è stato un trauma all’inizio. Ero la classica ragazza di provincia abituata alle piccole dimensioni, alle piccole distanze. Ho avuto una sorta di rifiuto della grande città e nostalgia del mio Veneto".
Dal Grande Fratello alla radio
La vera svolta avviene, però, con l'arrivo a Ciao Darwin, dove per alcune puntate è stata Madre Matura, un ruolo che attualmente non vede adatto a lei: "È stato giusto al tempo perché è stato l’inizio di un percorso che mi ha portato qui, ero molto giovane. Era un ruolo che puntava tutto sul mio aspetto. Ora preferisco puntare sui contenuti con la radio". Ancora in casa Mediaset, Alfonso Signorini la vuole nella quarta edizione del Grande Fratello Vip, quando ancora il Covid era un pericolo lontano: "Quando sono entrata nel programma l’Italia era un Paese normale, all’uscita ho trovato un Paese in lockdown. Mi scrivevano in migliaia sui social. l’Italia era bloccata in casa da mesi, molta gente cucinava o faceva ginnastica guardando noi concorrenti che facevamo la stessa cosa". Il reality show di Canale 5 è stato un grande trampolino di lancio per lavorare nel mondo dello spettacolo, ma la pandemia non le ha
Dopo la vittoria era il momento in cui spingere la mia carriera e in cui ti offrono qualsiasi lavoro e invece era tutto bloccato per la pandemia. Ero demoralizzata. E vedevo il mio paese fiaccato dal Covid, per questo ho donato il cachet del premio alla Protezione Civile. È stato un bene avere quello stop proprio allora, dopo aver vinto quel programma è facile montarsi la testa, perdere il contatto con la realtà, io non avrei corso quel rischio, avrei dovuto ricominciare da capo. Ma è stata una fortuna. È arrivata la proposta di Radio Zeta, prima come ospite, poi ho scoperto il lavoro più bello del mondo.