Orsini a Non è l’Arena: “Draghi è il Lukashenko di Biden, l’Italia ostacolo alla pace in Ucraina”
Putiniano, filofascista, paraculo, fenomeno da baraccone. Così Massimo Giletti accoglie Alessandro Orsini negli studi di Non è l'Arena, leggendo gli aggettivi che lo hanno travolto negli ultimi mesi. Una lunga intervista dopo la polemica scoppiata in Rai e la cancellazione del suo contratto con il programma Cartabianca, di lì le conseguenze a cascata che hanno travolto il suo personaggio oltre che la sua professione.
Orsini: "Sconfitto i nemici nel campo di battaglia della cultura"
Si sente un eretico messo al rogo? Questa la prima domanda di Giletti, che conduce subito per mano verso gli ultimi mesi di lotta per il posizionamento in Rai nel programma Cartabianca:
Non mi riconosco molto in un eretico sul rogo perché è un'immagine che indica debolezza, loro imploravano pietà, io invece mi sento un combattente e ho sconfitto tutti i miei nemici. Se passa in rassegna i nomi di tutti coloro che mi hanno calunniato e tentato di impedire di andare in Rai, può vedere che le ho sconfitte. È possibile che perderò questa battaglia, i miei nemici in genere sono dei vigliacchi e delle persone scorrette, ma in questo momento sono dominante nel campo di battaglia della cultura.
"Draghi è il Lukashenko di Biden, l'Italia ostacolo alla pace"
Alessandro Orsini poi paragona Mario Draghi al dittatore bielorusso Lukashenko per sostenere che l'Italia sia succube degli Stati Uniti:
Il governo italiano è un governo di gran furbi perché oggi è uno dei principali ostacoli alla pace in Ucraina. Draghi è il Lukashenko di Biden, la mia teoria è che il sistema internazionale è fatto di parti interconnesse, ci sono delle super potenze e degli stati satelliti. L’Italia è uno Stato satellite degli Stati Uniti così come la Bielorussia è uno Stato satellite della Russia. Come conseguenza logica, affermo che Draghi è il Lukashenko di Biden.
Il professore incalza e si dichiara d'accordo con Putin sulla visione dell'Italia nel conflitto: "Il governo Draghi è un governo di burattini nelle mani della Casa Bianca, sono d'accordo con Putin su questo. Com'è possibile che, nelle dichiarazioni sulla guerra, venga sempre prima Biden e dopo Draghi?".
Il 9 maggio finirà la guerra in Ucraina?
Il 9 maggio finirà davvero la guerra in Ucraina? "Presto per dirlo. Di sicuro, per agevolare la pace, il Governo Draghi deve legarsi a Macron e distanziarsi da Biden. Ora si sta comportando in modo inumano e sta fornendo solo armi all'Ucraina. Io voglio vedere maggiore libertà nel nostro Paese, la stessa che ho visto negli Stati Uniti quando mi sono formato, quindi lo ribadisco: il Governo Draghi vuole fare la guerra, non la pace".