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Ornella Muti sulla storia clandestina con Celentano: “Lo rivelò senza consultarmi, gli uomini dettano sempre legge”

Ornella Muti torna sulla storia clandestina con Adriano Celentano, che lo rivelò alla stampa senza prima consultarla: “Vedi gli uomini? Dettano sempre legge. Eravamo stati molto attenti. Ma io dico, se vuoi uscire allo scoperto, visto che non hai fatto tutto da solo e c’ero anche io, ti vuoi confrontare con me? Chissà che gli ha detto il cervello”. E sulla figlia Naike Rivelli: “Mi ha salvata, quando l’ho avuta evitai le occasioni in cui si sperimentavano le droghe”.
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Ornella Muti torna sulla storia clandestina avuta in passato con Adriano Celentano, che lo rivelò alla stampa a quanto pare senza prima consultarla. In un'intervista al Corriere della sera dice: "Ho pensato: ecco, vedi gli uomini? Dettano sempre legge. Noi poi eravamo stati molto attenti. Ma io dico, se vuoi uscire allo scoperto, visto che non hai fatto tutto da solo e c’ero anche io, ma ti vuoi confrontare con me? Chissà che gli ha detto il cervello". Alla domanda se questo unico tradimento ne valse la pena, la nota attrice non ha esitato a confermare che fu così.

"Naike mi ha salvata", il racconto di quando si sperimentavano le droghe

Oggi, Ornella Muti è madre di tre figli e nonna di quattro nipoti, ed è Naike Rivelli ad essere la più esposta perché "sta molto sui social" e poi : "È stata la mia sorellina, la mia guida. Mi ha salvata". Su cosa l'avrebbe salvata? "Io sono una ragazza degli anni 70. Ero giovane, e quella era un’epoca dove si sperimentavano le droghe. C’era un gruppetto, a Roma, tutto di persone famose, e si facevano. Anche le ragazzine. Ma io dovevo tornare a casa da lei. È stata il mio faro. Altrimenti sai, chi lo sa. Nella vita si fanno degli errori".

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Il rapporto con la Russia, Putin e i ruoli al cinema

In Russia ci va "costantemente" e ha conosciuto anche Putin "per modo di dire. L’ho incontrato a un evento di beneficienza che mi è costato caro in quanto a critiche. È stato gentile con me. E ci mancava pure".

Meno attiva nel cinema attuale, ha una lunghissima carriera fatta di enormi successi: "Io sono molto contenta di ciò che ho fatto e spero di fare ancora cose interessanti… ma ruoli belli per donne grandi ce ne sono proprio pochi. Un po’ te li devi procurare, un po’ devi sperare. Io non mi accontento tanto per recitare, accetto cose anche piccole ma che mi piacciono e dove mi posso divertire. Per fortuna ho il teatro, e sono felice".

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Qui nel dettaglio poi entra nello specifico dei ruoli limitati per la sua età che sarebbero un problema "soprattutto italiano. Se guardi il Netflix spagnolo ci sono delle serie pazzesche, con grandi idee. Qui è tutto melodrammatico". Un po' come detto poco tempo fa per Eleonora Giorgi, dimenticata dal cinema in un periodo di vita successivo i successi e la fama nazionale: "È stata lasciata sola. E in certe occasioni le hanno dato anche delle brutte risposte. In Francia non è così. Una Catherine Deneuve è sempre Catherine Deneuve".

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