Nina Moric sulla lite con Fabrizio Corona: “Non è accettabile un trattamento del genere”
La notizia è stata una delle più lette del weekend: Fabrizio Corona è evaso dai domiciliari ed è piombato a casa di Nina Moric. Al Corriere della Sera, la modella croata racconta quei momenti: "Non è accettabile un trattamento del genere". L'avvocato di Fabrizio Corona, invece, ha minimizzato: "Una lite come tante tra un ex marito e una ex moglie". Nina Moric racconta: "Erano passate le 22 quando ho sentito le urla fuori dalla porta: non so come sia riuscito a salire. A quel punto ho chiamato i carabinieri, ma li aveva chiamati pure lui. Così sono arrivate tre pattuglie e mi sono trovata a casa nove-dieci militari. Mi sono messa a disposizione e ho detto che potevano perquisirmi la casa perché non avevo nulla da nascondere. E infatti alle due del mattino se ne sono andati, senza trovare nulla".
Il racconto
C'è un fatto, incontrovertibile: Fabrizio Corona era ai domiciliari, non sarebbe potuto uscire per andare da Nina Moric: "Non sapevo nemmeno che non avesse i permessi e non ci tengo a creargli dei casini. A me umanamente dispiace per lui, ma dopo tutti questi anni voglio mantenere un basso profilo e cercare la mia serenità. Non voglio mettermi in dinamiche che possano nuocergli, ma non accetto di essere calunniata". E sulla questione dei soldi:
Ma figuriamoci! Se vogliamo dirla tutta i soldi, e tanti, li deve lui a me: sto parlando di una cifra a sei zeri. E comunque c’è un detto indiano: con i soldi puoi comprare la casa, ma non le persone che ti fanno stare bene dentro la casa. È tutto veramente triste.
Il rapporto con il figlio Carlos Maria
Carlos Maria ha deciso di andare a vivere con suo padre, non era quindi presente al momento della lite. Nina Moric conferma: "Ne sono addolorata, ma so anche che questo è un momento transitorio, passerà. Temo che suo padre lo stia isolando dagli amici e da tutti, compresi i miei genitori e i parenti croati. Il mio augurio per lui è che sia sereno e felice".
Io vorrei che cominciasse con l’università e tutto, perché essendo lui umanista ha una mente speciale: è uno spreco che non faccia niente in questo momento. Ma le dinamiche dove abita ora sono diverse da come vivo io: al padre piace molto apparire, io invece voglio occuparmi della profondità. A parte che non sono benvenuta, lì, ma questo non è che poi mi tocchi in prima persona… Non voglio nemmeno io entrare in quella casa, è un ambiente che non coincide con il mio stile di vita. Fabrizio non lo vedo nemmeno più come mio ex marito, non ho nessun legame emotivo nei suoi confronti, né amore né odio. Completa indifferenza: come parlare di un estraneo. Ho tagliato questo cordone ombelicale per il mio bene e adesso mi ha coinvolto in una situazione molto sgradevole per la quale devo procedere con il mio legale.