Myrta Merlino parla dei suoi problemi di salute: “Anni di ritmi frenetici poi il mio corpo mi ha chiesto di fermarmi”

Myrta Merlino ha parlato dei suoi problemi di salute in un'intervista. La giornalista e conduttrice di Pomeriggio Cinque, poi, ha spiegato di avere fatto una scelta ben precisa. Non intende trascurare la sua vita privata per la carriera. A causa dei ritmi frenetici della sua quotidianità, il corpo le ha intimato di fermarsi.
Myrta Merlino non intende trascurare la vita privata per la carriera
Myrta Merlino si è raccontata in una lunga intervista rilasciata a Francesco Bianco per il magazine Ok – Salute e benessere. Ha spiegato di avere scelto di coltivare un equilibrio tra la carriera e la vita privata, anziché trascurare i suoi affetti per il lavoro: "Si arriva a un certo punto in cui non è più la vita a doversi incastrare e adeguare al lavoro, ma il lavoro a doversi adattare alla vita. Sono stata quotidianamente in diretta per 14 anni. Sono 13 anni che vivo con questo ritmo, come se fossi dentro a un frullatore sempre acceso". E hai due scelte "o lasci che la televisione ti consumi completamente" oppure "arrivi a un punto in cui molli perché non ce la fai più". Lei, come dicevamo, ha provato a cercare il giusto equilibrio:
Puoi cercare un equilibrio difficilissimo tra la tensione di entrare nelle case degli italiani tutti i giorni, una vera e propria prestazione agonistica quotidiana, e la necessità di mantenere un minimo di equilibrio psicofisico. Nel mio caso devo anche conciliare la vita privata: ho tre figli e un compagno a cui tengo molto. Cerco quindi di ritagliarmi degli spazi vitali, come madre, compagna e donna.
Fare fronte a tutto, però, non è affatto facile: "Ho un'agenda fittissima, tutto è programmato. […] A un certo punto il mio corpo mi ha mandato segnali inequivocabili, che ho dovuto prima ascoltare e poi affrontare".
I problemi di salute della conduttrice di Pomeriggio Cinque
A un certo punto il suo corpo le ha intimato di fermarsi: "Qualche anno fa ho iniziato a manifestare disturbi alla gola, che è sempre stato il mio punto debole. Ho avuto problemi importanti alla tiroide e l'ho rimossa quindici anni fa. Poi ho cominciato a soffrire di tonsilliti ricorrenti. Dopo un inverno infernale con placche continue e dosi massicce di antibiotici rigorosamente prescritte dai medici, un otorinolaringoiatra ha deciso che l'unica strada percorribile era quella di togliermi le tonsille". L'intervento non è stato facile:
È un'operazione banale, da bambini, ma non la auguro a nessuno da adulti: la convalescenza è dolorosissima. Lo choc è arrivato, però, dopo un paio di mesi: mi sono tornate le placche senza avere più le tonsille. A quel punto ero un fenomeno paranormale! […] Io sono stata molto male, ho avuto dolori lancinanti per più di due mesi.