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Myrta Merlino: “Il mio lavoro mangia la vita. Il servizio pubblico non è la Rai, puoi farlo anche a Mediaset”

Myrta Merlino si è raccontata a poche ore dalla prima puntata della nuova edizione di Pomeriggio Cinque. Il programma tornerà in onda su Canale5 da lunedì 2 settembre alle ore 16:55.
A cura di Daniela Seclì
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Da oggi, lunedì 2 settembre, prenderà il via su Canale5 la nuova edizione di Pomeriggio Cinque. Al timone del programma in partenza alle ore 16:55 anche quest'anno ci sarà Myrta Merlino. La conduttrice ha ammesso di essersi emozionata vedendo il nuovo studio e ha invitato tutti a sintonizzarsi su Canale5 per assistere a una importante novità. In queste ore, Merlino è tornata a parlare del ritorno in tv.

Pomeriggio Cinque in onda da lunedì 2 settembre

Myrta Merlino, in una lettera scritta a DavideMaggio.it, ha raccontato che il primo anno per lei è stato il battesimo del fuoco. Il pubblico ha dovuto familiarizzare con la nuova conduttrice, dopo anni in cui la padrona di casa è stata Barbara D'Urso: "Il pubblico ha dovuto imparare a conoscermi e imparare anche ad amarmi, spero; io, dal canto mio, ho capito molto di loro". Ha aggiunto di avere compreso che per un giornalista che vuole raccontare il Paese "fare la cronaca nera è uno strumento formidabile". La cinquantacinquenne ha assicurato che continuerà a rispettare il principio che ha sempre avuto: "Essere fedele a me stessa". È convinta che in televisione vinca l'autenticità.

Gli ospiti di Pomeriggio Cinque e come la tv fa servizio pubblico

Quanto agli ospiti, Myrta Merlino ha dichiarato che lo scorso anno si è aperta a personaggi molto diversi rispetto a quelli a cui era abituata nel programma di La7 L'aria che tira. Con alcuni si è ritrovata in sintonia, con altri meno. Quanto a questa nuova edizione ha spiegato: "Sono pronta ad accogliere dell’altro, altri stimoli, altre persone; è come se facessi una cena a casa mia con i miei amici e so che arrivano tre ospiti da fuori, e mi incuriosiscono; mi diverte vederli ma entrano loro a casa mia, questa è la cosa importante, sono io la padrona di casa. Io sono a casa mia e chi arriva sta alle mie regole". Quindi ha spiegato che ritiene si possa fare servizio pubblico anche a Mediaset:

Io vado molto fiera, per esempio, della nostra grande battaglia sulle truffe perché quello per me è servizio pubblico. Da quando lavoravo con Giovanni Minoli, che ci ha cresciuti e allevati al servizio pubblico, non ho mai pensato che il servizio pubblico fosse il canone, fosse la Rai. Credo che il servizio pubblico è dentro di noi, lo fa il nostro lavoro, lo puoi fare in Rai, lo puoi fare a Mediaset, lo puoi fare a Canale 5. L’importante è come ti poni: la televisione diverte, fa evadere, fa ragionare, fa arrabbiare ma ha un elemento di utilità e questo elemento per me è fondamentale perché dà senso anche un po’ alla mia vita per una persona, come me, la cui vita è mangiata dal lavoro. Io da lunedì fino a giugno praticamente non farò altro che lavorare perché questo è un lavoro che ti mangia la vita.

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