Montesano espulso da Ballando, l’agente: “Indossa diverse maglie perché suda, le ha scelte la domestica”
Enrico Montesano vuole tornare a Ballando con le stelle. La Rai ha deciso di sospenderlo dalla gara dopo la messa in onda di un filmato girato in sala prove che lo vedeva indossare una maglietta con lo stemma e il logo della Decima Mas, formazione militare che ha combattuto per il terzo Reich contro i partigiani. Fanpage.it ha raggiunto Settimio Colangelo, agente dell'attore, perché spiegasse come si sarebbero svolti gli eventi.
Enrico Montesano, concorrente di Ballando con le stelle e suo assistito, è stato espulso dal programma dalla Rai per avere indossato durante le prove una maglietta con il motto e lo stemma della Decima Mas. Come gli è venuto in mente?
La cosa da dire è questa: Enrico ha sicuramente sbagliato a indossare quella maglietta ma si tratta di una maglietta messa come tante altre.
Cioè?
Durante le prove, lui è solito cambiare la maglietta quattro o cinque volte. Ha sicuramente sbagliato a indossarla ma non lo si può per questo tacciare di essere fascista. È terribile dare del fascista a Enrico per avere indossato una maglietta che può avere mille significati. Dipende con quale occhio la si vuole guardare.
No, aspetti. Quali altri significati può avere? Su quella maglietta non c'era solo il motto "Memento audere semper", c'era anche lo stemma della Decima Mas.
Sì, infatti. Ha commesso una leggerezza, si è scusato e ha chiesto di incontrare l'ANPI. Non è giusto mettere al rogo una persona per avere indossato una maglietta durante le prove.
Capisco, ma è una maglietta che rimanda al fascismo.
Enrico ha sbagliato a mettere la maglietta ma ne ha tante perché le colleziona.
Secondo quanto mi è stato riferito, Montesano sarebbe solito portare con sé un borsone durante le prove. Mi spiega la dinamica degli eventi?
Bisogna spiegare anche gli orari. Le prove non durano mezz'ora, Enrico magari entrava a mezzogiorno e usciva dallo studio anche verso le 20. Durante questo lasso di tempo, è solito cambiare più magliette. Come fa quando fa palestra a casa o quando sta in giro. Certo, a casa o in giro può indossare quello che vuole, lì è stata una leggerezza. Ne cambiava sempre, non era la prima volta che la metteva.
Quindi l'aveva già indossata altre volte questa maglietta?
Questa maglietta no, però ne aveva indossata un'altra e anche quella poteva avere mille significati.
Sul fatto di avere mille significati non mi trova d'accordo. Si tratta di una maglietta che ha uno stemma e un logo molto chiari.
Non quella lì. Il significato di quella maglietta lo abbiamo capito. Parlo di altre magliette, ne ha usate altre durante le prove che potevano avere mille significati.
Sempre rispetto alla dinamica di questa vicenda, mi è stato riferito che Montesano avrebbe portato con sé diverse magliette e che questa l'ha indossata per ultima.
Esatto, per ultima.
Montesano prepara da solo il borsone che porta con sé alle prove o glielo prepara qualcun altro?
No, da solo. Ora non ricordo se quel giorno il borsone lo ha preparato lui o la domestica, mi trova impreparato su questo.
(In un secondo momento, Settimio Colangelo ci ricontatta spiegando di avere chiesto informazioni a Montesano e per precisare quanto segue, ndr) Il borsone di Enrico è stato preparato dalla domestica, non da lui. All’interno degli studi, inoltre, non ci sono docce personali e, poiché si suda molto, Enrico porta con sé varie maglie da cambiare di volta in volta. Preciso che la maglietta è stata utilizzata esclusivamente durante le prove. L’ultima maglietta indossata non poteva fare a meno di metterla perché era l’ultima a sua disposizione.
In uno dei post pubblicati sui social, Montesano sostiene che, cito, “rappresentanti della Rai” avrebbero visto le immagini registrate in sala prove, quindi anche la maglietta, senza avanzare obiezioni. Chi ha vagliato le immagini prima che fossero trasmesse?
Non lo so ma mi meraviglia, e anche Enrico non riesce a capire, il fatto che su sei o sette ore di girato in sala prove sia stato trasmesso quel pezzetto finale proprio con quella maglietta. È stata una casualità? Speriamo di sì, non vogliamo pensare male ma arrivati a questo punto anche Enrico pensa male. Ed è anche giusto. Così come si pensa di lui che abbia fatto apposta a indossare la maglietta, allora anche Enrico può pensare che qualcuno l'abbia fatto apposta (a trasmetterla, ndr). È stata una svista? Ok, ma perché per loro va bene sia stata una svista ed Enrico invece deve essere martoriato?
La maglietta l'ha comprata lui. La svista è riferita al fatto che non tutti conoscono lo stemma e il logo della Decima Mas. Ma la questione ANPI mi ha colpito. Le faccio la domanda secca: Enrico Montesano è fascista?
No, non è fascista. Vuole incontrare il presidente ANPI proprio per chiarirlo ed esporre le sue idee. Da democratico.
Farete causa alla Rai?
Non lo so, c'è l'avvocato Assumma che sta controllando tutto. Non è bello non sia stato dato il diritto di replica a un attore come Enrico. Ritengo sia stata presa una decisione troppo affrettata. Magari si sarebbe potuto approfittarne per spiegare che cosa rappresenta questo simbolo, fare un po' di cultura e chiedere scusa, come ha già fatto più volte lui su Facebook.
Per questo avete scelto di affidarvi a un avvocato?
Ci siamo rivolti a Giorgio Assumma innanzitutto per capire se indossare una maglietta possa rappresentare motivo di espulsione. E poi per cercare di mediare affinché Enrico possa almeno parlare pubblicamente delle sue idee e chiedere scusa a chi ha pensato male. Scusarsi laddove avesse urtato la sensibilità di qualcuno. Non era sua intenzione ferire persone che hanno vissuto periodi terribili della Storia.
Quindi non chiederete di rientrare a Ballando con le stelle?
Enrico è pronto sin da subito a rientrare. Si è messo in gioco, stava andando molto bene. Il pubblico lo ammirava molto e ancora oggi, oltre ai commenti negativi, sui social ce ne sono molti positivi scritti da chi lo vorrebbe ancora in gara. Vorrebbe arrivare fino alla fine e giocarsela.
L'avete già chiesta questa possibilità? Avete sentito Milly Carlucci?
Credo che lui si aspetti qualcosa dalla Rai. Io non l'ho sentita, credo che Enrico l'abbia sentita ma non mi ha raccontato cosa si sono detti.
Vuole aggiungere qualcosa?
Sì, che siamo venuti a conoscenza che questa maglietta è in vendita presso tutti i negozi militari e che la vendita pubblica non è mai stata ritenuta apologia del fascismo. Inoltre, ho letto sull'Adnkronos che il dottor Sergio Pogliani, presidente pro tempore dell’associazione Decima Mas fondata nel 1952 dal comandante Valerio Borghese, ricorda che durante le cerimonie celebrative pubbliche il simbolo della Decima Mas viene regolarmente esposto anche nelle sfilate. Basta guardare anche sul sito della Marina Militare dov'è presente una pagina dedicata alla medaglia d’oro alla Decima Flottiglia MAS. Durante le prove, Enrico si è trovato questa maglietta come ultima da mettere, l'ha messa negli ultimi 20 minuti della sala prove ed è finita lì. È stata davvero una leggerezza.