Milly Carlucci pronta per Ballando con le stelle: “Ci ho messo 18 anni per far ballare Lino Banfi”
Milly Carlucci è pronta per una nuova edizione di Ballando con le stelle, che arriva su Rai1 sabato 21 ottobre in prima serata. La conduttrice, in un'intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni ha parlato del segreto di un programma longevo come quello che da ormai 18 anni porta in tv e ha sottolineato come sia importante lo spirito di squadra che accomuna un team ormai collaudato da tempo. Tra novità e certezze, ecco cosa aspettarci dai prossimi appuntamenti tv: "Stancarmi io è impensabile, perché lo show è così complesso e il cast sempre diverso: quindi non mi an- noio mai. Lo stesso succede al pubblico che, di volta in volta, si affeziona e si appassiona"
Da Lino Banfi a Wanda Nara
Un cast ricco quello di quest'anno, dove non sono mancate sorprese e soprattutto personaggi che si sono fatti un po' desiderare come l'ex nonno Libero di Un Medico in Famiglia, come racconta la conduttrice: "Lino Banfi, quanto l’ho inseguito… L’ho dovuto corteggiare per 18 anni, ma alla fine ha vinto le sue resistenze sull’età. E sono sicura che ci stupirà perché ha una grande energia, oltre alla sua irresistibile simpatia". Su qualcuno, invece, c'erano delle perplessità, come per Wanda Nara che prima di accettare la partecipazione allo show si è dovuta sottoporre a dei controlli specifici visto il suo stato di salute:
Wanda ci ha assicurato che è tutto sotto controllo e che ballare le fa bene, e i medici della nostra trasmis- sione hanno visto che può stare in gara. Lei non vede l’ora di iniziare, è il potere terapeutico della danza
Milly Carlucci sulla giuria di Ballando con le stelle
Per quanto riguarda la giuria, invece, che non è cambiata di una virgola rispetto alle precedenti edizioni, nonostante le voci di un addio da parte di alcuni membri come Selvaggia Lucarelli, Milly Carlucci ha dichiarato qual è l'aspetto che apprezza di più di questa squadra che ormai da anni la accompagna:
Il fatto che siano liberi di dire quello che pensano, senza autori che suggeriscono all’auricolare, come accade in alcuni talent all’estero. Mi piace il mix di personalità: se avessero giudizi uniformi, sarebbe tutto di una noia mortale. Chiaro, possono capitare degli screzi, come tra amici. Ma basta ammettere i propri sbagli, darsi la mano e dirsi: “Ricominciamo”