Milly Carlucci: “Cattiverie sull’Acchiappatalenti, è grave che tra adulti ci sia bullismo”
Milly Carlucci, tra gli ospiti del programma Da noi…a ruota libera, ha parlato de L'acchiappatalenti. La finale si avvicina. Sabato 8 giugno conosceremo il vincitore. La conduttrice è tornata a difendere il programma dalle critiche iniziali, a suo dire gratuite: "È uno show televisivo in cui tutti si mettono alla prova e, allo stesso tempo, si divertono".
L'Acchiappatalenti, Milly Carlucci replica alle critiche
Già nelle scorse settimane, Milly Carlucci aveva rispedito al mittente le critiche al programma. In queste ore, è tornata a farlo nel salottino di Francesca Fialdini, spiegando di essere aperta a osservazioni costruttive. Quando l'unico fine è la cattiveria, invece, non ci sta:
Le accetto se sono costruttive ma non se sono ingiuste e ingiustificate. Ciò che è successo a L'Acchiappatalenti è che ancora prima che iniziasse il programma ci sono stati commenti cattivi sui social e questo è grave perché rappresenta anche la società odierna. Ad esempio, gli insulti per cui i ragazzini restano traumatizzati. Io credo che tra adulti non ci debba essere questo tipo di bullismo perché noi dovremmo dare l'esempio ai più giovani, poi, è inutile fare tante campagne di sensibilizzazione se la cosa non parte da noi. La critica costruttiva, invece, ci sta.
Milly Carlucci, il cast di Ballando con le stelle e l'ipotesi Sanremo
Milly Carlucci sta lavorando alla nuova edizione di Ballando con le stelle. Quanto al cast, ha dichiarato di non essere certa che l'attore Pierpaolo Spollon possa partecipare, perché molto preso dalla sua carriera. E ha aggiunto: "Harry e Meghan direi che non sono molto accessibili al momento. Meryl Streep sarebbe bellissimo averla come ballerina per una notte, lei è una donna incredibile. Non posso dire più nulla perché è molto presto adesso, però c'è qualcosa che bolle in pentola". Infine, ha replicato a chi le ha chiesto se le piacerebbe condurre il Festival di Sanremo:
Io ho avuto la fortuna di condurre il Festival con Pippo Baudo quindi non avevo nessuna responsabilità perché il direttore artistico era lui. Per avere quel ruolo, ti devi dedicare a Sanremo tutto l'anno e io seguo anche tanti altri programmi.