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Michelle Hunziker sull’autoerotismo: “Per le donne è un tabù, non se ne parla ma gratificarsi fa bene”

Michelle Hunziker si racconta in una lunga intervista in cui parla della necessità di prendersi cura di sé: dall’aspetto esteriore, all’alimentazione, passando per lo sport. Ma anche l’amore, anche quello che ci si dà da soli, è fondamentale.
A cura di Ilaria Costabile
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Michelle Hunziker è da sempre sinonimo di bellezza e briosità, una delle conduttrici più amate della tv che, da qualche anno, è anche imprenditrice con la sua linea beauty, dedicata al benessere del corpo dall'esterno, ma anche dall'interno. Il suo stile di vita sano è diventato un monito per chi la segue e, infatti, a 47 anni si fa portatrice di un messaggio importante: la cura di sé richiede disciplina e anche tanto amore.

La passione per lo sport e la cura di sé

Nell'intervista pubblicata su 7, inserto del Corriere della Sera, Michelle Hunziker si racconta con la sua proverbiale ironia: "Dicono abbia il gene dei centenari" racconta alla testata, spiegando di aver guardato con attenzione al proprio benessere e di aver sempre desiderato condividere questa passione:

Ho realizzato il mio sogno che era un’idea di dieci e più anni fa. È bastato aspettare il momento giusto. Quando ci credi il treno passa. Il mio era quello di riuscire a creare una community per prepararsi a vivere la vita a ogni età. Sentivo che era il mio give back. Non un brand, però, ma un life style perché lo star bene è un percorso a 360 gradi che dall’emotività passa (anche) agli ormoni, al fisico

La conduttrice, infatti, dice di essere una grande appassionata di epigenetica, sebbene non sia mai stato uno studio consapevole, ma un atteggiamento maturato sin da quando viveva in Svizzera:

Ho sempre creduto che le emozioni e lo stato d’animo, quindi la gioia, la rabbia, la tristezza, l’amore governano le nostre cellule, i nostri ormoni, il nostro fisico, la nostra pelle, i nostri capelli. […]  bene imparare a governare le proprie emozioni, fare un lavoro su sé stessi per essere i più sereni possibile e non soccombere a quei sentimenti, come la rabbia, che fa invecchiare.

Michelle Hunziker fonte Instagram
Michelle Hunziker fonte Instagram

"Ho sofferto di solitudine"

Non sono mancati, però, momenti di condivisione sui social nei quali Michelle ha parlato anche di un lato meno brioso della sua vita, più riflessivo, parlando anche della solitudine e della capacità di farci i conti:

Noi poi, nella fattispecie, che facciamo questo mestiere e che veniamo inondati di attenzioni e di adrenalina, perché tutti ti abbracciano e ti fanno i complimenti. Un love bombing pazzesco. E sei felice, molto: fa parte del processo di gratitudine. Però è pur vero che poi chiudi la porta di casa o dell’albergo, e sei solo con te stesso e ci sono le malinconie e le nostalgie però sei lì e respiri e pensi che ti piacerebbe avere qualcuno accanto che si occupa di te. Subito dopo ti accorgi che hai gli strumenti per dire “ok va bene, questa è una cosa della quale tu puoi avere bisogno, ma guardati". A me è successo, di soffrire di solitudine, perché non avevo fatto tutto il percorso che ho fatto. Credo che raccontarlo possa servire ad altri che magari tengono tutto dentro.

Michelle Hunziker e la pratica dell'autoerotismo

La conduttrice ribadisce il concetto per cui è necessario sapersi curare nel modo migliore, mantenendo un certo rigore, nell'alimentazione, facendo sport e coltivando l'amore:

È dopamina, serotonina, ossitocina, endorfine tutti bellissimi ormoni (in natura) che oltre e regalare euforia e felicità danno bellezza alla pelle. Perché non esiste solo il piacere del cibo e se non si ha un partner dobbiamo saper gratificarci lo stesso.

Hunziker continua il discorso sottolineando l'importanza del praticare autoerotismo di cui, spesso, si parla ancora con ritrosia e con timore di affrontare un argomento delicato e non sempre accolto con la dovuta apertura:

Ma se la gente sapesse quanto fa bene gratificarsi e quanto fa bene al quadro ormonale e a tutto. È un grande tabù, nessuno ne parla, specie legato a noi donne che troppo spesso prese dallo stress, della quotidianità, dalle angosce ci chiudiamo, ci blocchiamo. E non va bene. Per non parlare dei pregiudizi sulla menopausa e la sessualità. bisogna smetterla di vederla come una cosa “sconcia”, non lo è. Ne posso parlare serenamente perché un po’ di vita l’ho vissuta, sono una mamma e anche una nonna quindi vado ascoltata

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