Marlee Matlin rompe il silenzio sulla morte di William Hurt, nel 2009 lo accusò di abusi e violenze
L'attrice Marlee Matlin aveva 19 anni quando conobbe l'attore William Hurt, allora 35enne, sul set del film Figli di un Dio minore. Tra loro nacque una relazione. Nel 2009, nella sua biografia, Matlin raccontò gli abusi che avrebbe subito per mano di Hurt. In occasione della morte dell'attore, le è stato chiesto un commento. Ecco quanto ha dichiarato.
Marlee Matlin commenta la morte di William Hurt
Un reporter di Entertainment Tonight ha intercettato l'attrice Premio Oscar Marlee Matlin sul red carpet dei Critic’s Choice Awards. Così, le ha chiesto un commento sulla morte di William Hurt, avvenuta il 13 marzo 2022. L'attrice ha dichiarato:
"Sei la prima persona che mi chiede di lui. Abbiamo perso un grande attore. Ho lavorato con lui sul set di Figli di un Dio minore e sarà sempre qualcosa che ricorderò con affetto. Mi ha insegnato tanto come attore. Era unico".
Gli abusi che l'attrice avrebbe subito da William Hurt
Nel 1987, Marlee Matlin ha vinto il Premio Oscar come Miglior attrice per il ruolo di Sarah Norman nel film Figli di un Dio minore. È stata la prima attrice sorda ad aggiudicarsi la preziosa statuetta. Aveva solo 21 anni. L'anno precedente, sempre per lo stesso ruolo, si era aggiudicata anche il Golden Globe come Miglior attrice in un film drammatico. Poco dopo aver ricevuto questo importante riconoscimento, decise di andare in riabilitazione per liberarsi dalla dipendenza da cocaina. Nessuno la appoggiò in questa scelta. Sia i genitori che il suo staff, infatti, ritenevano che sparire dalla circolazione dopo avere ottenuto un premio così importante, significasse infliggere un colpo letale alla sua carriera. Ma Marlee Matlin non si lasciò influenzare da loro, consapevole che se non si fosse presa cura di sé, non avrebbe comunque potuto lavorare nel migliore dei modi. Era in una clinica quando scoprì di avere ricevuto una nomination agli Oscar. Quando ritirò il premio, lo spettro della dipendenza era ormai lontano.
Quella notte, come racconta nel libro I'll Scream Later, il fidanzato William Hurt – anche lui candidato all'Oscar – avrebbe reagito male per la sua mancata vittoria:
"Entrò nella limousine e mi attaccò verbalmente: ‘Cosa ti fa pensare di meritare l'Oscar? Ci sono centinaia di attori che hanno lavorato per anni per un riconoscimento che hai ottenuto tu'".
La loro relazione durò 2 anni, durante i quali non sarebbero mancate liti e violenze: "Avevo graffi e tagli". In un'occasione avrebbe anche temuto di perdere la vita: "Avevo lividi freschi ogni giorno. Avevo sempre paura di lui, ma lo amavo. O forse pensavo di amarlo. Avevo 19 anni, lui 35". Infine, l'attrice raccontò anche la violenza sessuale che avrebbe vissuto una notte, quando Hurt sarebbe rientrato ubriaco: "Mi buttò sul letto, strappò i suoi vestiti e i miei", poi sostenne di essere stata stuprata.
Come William Hurt rispose alle accuse di abusi
Quando il libro di Marlee Matlin uscì, l'attore William Hurt diffuse un comunicato nel quale rispose ai dettagli emersi:
"Ricordo che entrambi ci scusammo l'uno con l'altro e che ci impegnammo a guarire le nostre vite. Certamente mi sono scusato e mi scuso ancora per il dolore che ho causato. So che entrambi siamo cresciuti. Auguro a Marlee e alla sua famiglia ogni bene".