Maria Teresa Ruta: “Ho sofferto di anoressia e bulimia. Ho subito un tentativo di violenza”

Maria Teresa Ruta si racconta in un'intervista a La Repubblica. Dagli esordi della sua carriera, fino a un episodio che l'ha segnata. Ruta, poi, parla dell'amore per il suo compagno Roberto Zappulla.
Maria Teresa Ruta: "Ho sofferto di anoressia e bulimia"
Maria Teresa Ruta ha iniziato a sfilare a 15 anni, vincendo il concorso Miss Suzuki nel 1976 e in seguito Miss Muretto di Alassio. Non si presentò alle selezioni di Miss Italia perché sua madre non voleva: "Quell'anno si faceva in Calabria, sarebbe dovuta venire con me ma era un costo eccessivo. In più, essendo lei calabrese, se non avessi vinto sarebbe stato un affronto…". La sua carriera iniziò in terza liceo, quando aveva un contratto con un'agenzia di Milano: "Tutti i giorni prendevo il treno da Porta Susa alle 13.37, appena uscivo da scuola correvo in stazione. E tornavo a casa con quello delle 22. Mio padre veniva a prendermi a mezzanotte. Facevo i compiti nelle ore di pausa o in treno che allora ci metteva due ore. Poi studiavo recitazione e facevo atletica al Cus. E sono sempre riuscita ad essere promossa!". Il crollo è arrivato nel '79, quando iniziò a soffrire prima di bulimia poi di anoressia: "Naturalmente i disagi alimentari non spariscono mai del tutto. Resta un'ombra. Sempre".
Maria Teresa Ruta: "Roberto Zappulla mi ha aiutata quando ero in crisi"
Il primo amore di Maria Teresa Ruta si chiamava Alessandro, aveva quindici anni quando iniziò una storia di sei anni con lui. Il ragazzo, però, era contento che andasse in giro per concorsi di bellezza:
Diceva che era disdicevole, che quell'ambiente era mal frequentato. Voleva costruire con me una famiglia, ma desiderava che lasciassi la tv. Io volevo fare le mie esperienze. Poi il 14 agosto del '77 a Roma, a Trastevere, ho subito un tentativo di violenza. Il dopo è stato così devastante che è cambiato il mio rapporto con gli uomini. E ho interrotto la relazione.
A 24 anni conobbe il giornalista sportivo Amedeo Goria: "È stato molto paziente con me, quando gli ho raccontato cosa mi era successo a Trastevere". Dal loro amore sono nati Guendalina e Gianamedeo: "Questo nome è l’unione di Giovanni, mio padre e Amedeo, mio marito. Volevo che nel suo nome, mio figlio, avesse un buon ricordo del padre". Quando il figlio minore compì tre anni, i due si separarono: "Lui si è trasferito a Roma al Tg, mentre io sono rimasta a Milano. Amedeo non è stato un padre, invece è molto bravo come nonno. Abbiamo due nipoti: Noah e Anita". Dopo si è legata sentimentalmente a Roberto Zappulla:
È una persona meravigliosa. Mi ama in modo totale, mi ha rapita la sua grande passionalità. E mi ha aiutata molto anche quando ero in crisi, quando, per esempio, avevo difficoltà con i miei figli, perché viaggiavo spesso, ero fuori casa. Ha una grande attenzione nei confronti dei miei due ragazzi. E nel 2015 ci siamo sposati. Non avrei potuto scegliere un uomo migliore.