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Mare Fuori 4

Mare Fuori 4, Francesco Panarella: “Vittima di bullismo, ho dato a Cucciolo la voce che non ho avuto”

Francesco Panarella è l’attore che interpreta il ruolo di Cucciolo in Mare Fuori 4. A Fanpage.it ha raccontato l’importanza del suo personaggio nella sua vita: “Sono stato vittima di bullismo. A lui ho dato la voce che non ho avuto alla sua età”. La sua figura nella serie sarà centrale, con ogni probabilità, nella quinta stagione: “Non ho ancora letto la sceneggiatura”.
A cura di Gaia Martino
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Francesco Panarella è l'attore che interpreta il ruolo di Luigi Di Meo, detto Cucciolo, nella serie tv di successo Mare Fuori 4. Classe 2001, nato a Napoli, a Fanpage.it ha raccontato del suo debutto sul piccolo schermo rivelando che la recitazione è stata la sua ancora di salvezza: "Ho cercato di dare a Cucciolo la voce che non avevo alla sua età". Il suo personaggio nella fiction è segretamente omosessuale: finisce in IPM con il fratello Micciarella (interpretato da Giuseppe Pirozzi) di cui si è sempre preso cura e, dopo aver maturato l'ambizione di diventare uomo di camorra, decide di ribellarsi ai pregiudizi rivelando ai detenuti il suo orientamento sessuale. Francesco Panarella è anche appassionato di musica: il suo sogno è poter suonare la batteria al Firenze Rocks.

Con Cucciolo hai debuttato in una fiction di successo. Che cosa rappresenta il personaggio per te? 

È stato d’aiuto per tante persone perché dà voce a chi non ne ha, esprime libertà. Invita ad avere coraggio di essere se stessi. Molti mi hanno scritto per ringraziarmi. Cucciolo rappresenta il grido di libertà che molte persone vorrebbero tirar fuori.

Ho letto in un tuo post su Instagram che “Recitare ti ha salvato”. In che modo?

La recitazione è arrivata al momento giusto della mia vita. È stata un’ancora, mi ha aiutato a distrarmi dalla realtà. Sono sempre stato un ragazzino messo da parte, bullizzato. Ho preso la mia esperienza, la mia rabbia, e ho cercato di dare a Cucciolo la voce che non avevo alla sua età.

Cucciolo, Mare Fuori 4
Cucciolo, Mare Fuori 4

Parli di bullismo. Cosa ti è successo? 

Sono sempre stato messo da parte, venivo chiamato ‘strano’. Ero timido, introverso, non sono sempre stato alto ed ero in sovrappeso. Non riuscivo ad inserirmi in un gruppo, ad essere accettato. Poi ho capito che dovevo accettarmi io in primis, prima che lo facessero gli altri. Lì stava la mia felicità. Quando ho iniziato a vivere sereno, si sono sbloccate tante cose, ho conosciuto amici veri. Se me lo concedi, vorrei mandare un messaggio a chi è vittima di bulli, come lo sono stato io.

Certo, fai pure.

Andrà meglio. Non fatevi sminuire da chi vi tormenta. Arriverà il giorno in cui il dolore che provate, vi renderà migliori. Non fateli vincere. Voi siete forti, loro sono i deboli.

Come hai reagito al successo di Mare Fuori e del tuo personaggio?

Sono sempre lo stesso Francesco. Sono grato per il successo, sono felice per l’affetto che ricevo dai fan. Non mi focalizzo tanto sulla fama, però. Penso al lavoro, a cosa migliorare.

Ci sono lati caratteriali di Cucciolo che senti tuoi? 

Sì. La sensibilità e l’affetto incondizionato che prova per il fratello, uguale al mio per la mia famiglia.

Cucciolo e Milos, Mare Fuori 4
Cucciolo e Milos, Mare Fuori 4

Ricordi qualche scena particolarmente difficile che hai dovuto interpretare?

La scena più forte è stata la morte di Matteo (fidanzato di Cucciolo, ndr). È stata la più difficile perché Cucciolo si sente responsabile della vicenda.

Hai avuto modo di parlare con qualcuno che ha avuto la stessa esperienza del tuo personaggio?

Ho incontrato alcuni detenuti ad un evento. Tornai a casa con tanti pensieri perché ho scoperto un mondo che spesso viene messo da parte. A chi si macchia di crimini minori non viene garantito un vero reinserimento nella società. Vorrei che alle persone che riconoscono il loro errore venisse concessa la possibilità di svolgere qualsiasi lavoro, non solo quelli manuali. Ci sono tanti pregiudizi.

Cucciolo sente forte la responsabilità di creare un futuro per lui e per il fratello. Credi che la sua figura sarà centrale nella quinta stagione?

Non ho ancora letto la sceneggiatura. Cucciolo vuole prendersi cura di Micciarella, credo quindi che la loro storia sarà centrale anche nella prossima stagione. Ci saranno tante cose da raccontare, vedremo cosa succederà.

Cucciolo e Micciarella, Mare Fuori 4
Cucciolo e Micciarella, Mare Fuori 4

Tu sei entrato nel cast della serie in stagione in corso. Che accoglienza hai avuto?

Fantastica. Al mio primo giorno sul set conobbi tutti, ci prendemmo un caffè insieme. Mi dissero ‘qui sei in famiglia’. È stata un'accoglienza calorosa.

C’è mai stato un momento di tensione tra voi?

Tra noi attori no. Quando il tempo stringe può capitare un momento di tensione, ma screzi non ce ne sono mai stati. Si cerca sempre un punto di incontro.

Su Instagram hai scritto che hai “la testa piena di sogni”. Ce ne riveli uno? 

I miei sogni sono legati a Tim Burton. Spero un giorno di poter lavorare con lui, è il mio registra preferito. Feci una recita a tema ‘La fabbrica di cioccolato’, lo vidi cento volte. Poi vorrei suonare la batteria con gli Avenged Sevenfold, al Firenze Rocks.

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