Marco Giallini su Rocco Schiavone: “La destra lo attacca perché si fa le canne, ma è anacronistica”
Marco Giallini difende il suo personaggio, Rocco Schiavone, tratto dai romanzi di Antonio Manzini. La quinta stagione è ormai alle porte su Rai2, andrà in onda a partire da mercoledì, e sono già nell'aria le polemiche per la questione della droga leggera: "Rocco Schiavone si fa le canne, e allora?", spiega l'attore in conferenza stampa, "quando ero piccolo a Lando Buzzanca nella sigla di un programma non gli fecero dire "mannaggia", da allora direi che ne abbiamo fatto di passi".
Il messaggio di Marco Giallini
Antonio Manzini, lo scrittore che ha partorito il personaggio di Rocco Schiavone, aveva detto: "Il mio è un personaggio della letteratura italiana. Ognuno fa il lavoro suo. Io vivo di cose scritte, i politici di cose dette". Marco Giallini è sulla stessa lunghezza d'onda:
La destra attacca perché, dice, “Ma questo che se fa le “bombe”che messaggio dà?”. Ma chi lo vuole dare il messaggio! Capisco pure che è la tv di Stato ma se lo fanno lo potranno fare no? Però mi dico pure che se accendo la tv, qualsiasi altra tv e vado sulle piattaforme, le canne se le fanno pure dentro la culla. Allora… Quando ero piccolo a Lando Buzzanca nella sigla di un programma non gli fecero dire “mannaggia”…da allora ne abbiamo fatto di passi.
Gli amici delinquenti di Rocco Schiavone
Il personaggio borderline di Rocco Schiavone viene attaccato anche per il fatto di essere un poliziotto e di avere tanti amici delinquenti. Anche qui, Marco Giallini smorza così le polemiche:
E chi non ha amici delinquenti? Io faccio il lavoro mio e Schiavone me lo sono trovato scritto, molto ben scritto. Aggiungo solo che trovo anacronistico l’attacco. In questo momento vedi ben altro della “preghiera laica del mattino”, con o senza amici strani.
Alcune idiosincrasie del personaggio di Rocco Schiavone coincidono con lui: "Non sopporto la gente che non capisce. Che ti guarda e poi non ha ascoltato quello che hai appena detto perché neppure ti è stata a sentire. Mi fa uscire pazzo".