Marcella Bella: “Mi manca la voce di mio fratello Gianni. Julio Iglesias mi fece una corte assurda”

Marcella Bella si racconta in un'intervista al Corriere della Sera. La cantante ricorda gli inizi della sua carriera, il forte legame con il fratello Gianni e il rapporto con alcune colleghe.
Marcella Bella: "Accusai Anna Tatangelo di plagio. a Sanremo dell'86 litigai con Rettore"
Marcella Bella ricorda il litigio a Sanremo dell'86 con Donatella Rettore. "Lei la racconta sbagliata. Mi prendeva in giro dicendo che portavo i tacchi alti perché ero bassa – spiega – Ripeteva che il Festival non le piaceva. ‘Che ci sei venuta a fare?' sbottai. Vincenzo Mollica commentò: ‘Questo succede quando ci sono due primedonne'. ‘Io ne vedo solo una', rispose Rettore. ‘E sono io', aggiunsi. Ma questo lei se lo dimentica sempre". Assicura, però, che al momento le due si vogliono "tanto bene". Sull'accusa di plagio che rivolse ad Anna Tatangelo per Bastardo, chiarisce: "Le ho solo detto in modo materno: ‘Guarda che io ho cantato Uomo bastardo due anni fa, prima di te'. Ha finto di non saperlo, figurati". Con Loredana Bertè, invece, è "amica senza fronzoli": "Una delle prime persone che ho conosciuto, mi portava in giro per Milano, le sue battute romanesche mi facevano morire dal ridere".
Marcella Bella: "Mi manca la voce di mio fratello Gianni"
Marcella Bella abita da anni a Milano, ma non dimentica le sue radici siciliane. A scoprirla fu Mike Bongiorno, che la invitò a seguire un corso di dizione: "Perché non pronunciavo bene la erre. Avevo 14 anni. Mi facevano ripetere ‘Trentatrè trentini entrarono a Trento', terribile. Le O chiuse mi sono rimaste, ci sono affezionata". Liquida il flirt con Red Canzian dei Pooh come di poca importanza. Julio Iglesias ci provò con lei: "Un playboy. Una sera a cena cominciò a farmi una corte spudorata. Sussurrò: ‘Marcelita, ma tu lo tienes un fidanzato?'. ‘Sì, è qui seduto accanto a me'". Suo fratello Gianni è stata una persona fondamentale per lui: "Per me è stato tutto, produttore e padre, senza di lui non so se avrei continuato. Quando si è ammalato volevo ritirarmi, mi ha convinto lui". Nel 2010 è stato colpito da un ictus: "Mi manca la sua voce. Senza di lui all’inizio mi sentivo sperduta. Ma Gianni c'è sempre, mi consiglia, ridiamo come due matti".