Luxuria su Vaporidis: “Ha usato il maschile con me di proposito, il misgendering è trash e pochezza”
Vladimir Luxuria, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it, ha commentato lo scontro avuto con Nicolas Vaporidis nel corso della puntata dell'Isola dei famosi trasmessa il 31 marzo. Il naufrago si è rivolto all'opinionista usando il maschile. Luxuria ritiene che non si sia trattato di un lapsus, ma di misgendering. Riguardo alla sua esperienza nel reality condotto da Ilary Blasi, invece, ha commentato:
"Mi sto divertendo moltissimo. C'è una bella atmosfera. Anche il fatto di vederci alla fine della puntata e bere un bicchiere di vino con Nicola, con Ilary e con gli autori, ridere e scherzare è veramente piacevole. Vado a dormire contenta. Non c'è quella sensazione di dover sgomitare. Si è creata un'intesa tra tutti e tre. L'ingresso di Edoardo Tavassi? Lui è simpaticissimo. Se riesce a mantenere questa semplicità e ironia, anche quando ci saranno gli scazzi e la fame, potrebbe essere un vincitore".
Hai avuto un diverbio con Nicolas Vaporidis, rimettendolo al suo posto dopo che si è rivolto a te usando il maschile.
Quando succede che qualcuno mi si rivolga al maschile, magari per sbadataggine o distrazione, io non ci do molto peso perché non c'è l'intenzione di offendere. In quel caso, invece, ho visto che a corto di argomenti Nicolas ha reagito così. Non so se si sia smascherato o se fosse arrabbiato. Comunque, è stata una reazione esagerata. Io faccio quello che devo fare, ho espresso un'opinione.
In effetti, si è infervorato solo perché hai legittimamente detto la tua sulle dinamiche che lo vedevano coinvolto.
Una persona non può andare in un reality e pensare di non essere criticato o contraddetto. Mi è sembrato molto pieno di sé. E allora ho evidenziato due questioni: la prima, la motivazione della nomination a Clemente Russo e Laura Maddaloni che mi sembrava farlocca. La seconda, il fatto che secondo lui se il pubblico vota Carmen Di Pietro vuol dire che vuole il trash. Indirettamente ha detto che Carmen e suo figlio sono trash. Io non mi sognerei mai di dire una cosa del genere a qualcuno. Diventi subito saccente, presuntuoso, antipatico. Quando ha fatto i provini, sapeva di non essere andato a fare un documentario antropologico sulle popolazioni o sulla fauna ittica dell'Honduras. Trovo controproducente fare quello che viene dal cinema e che adesso si crede sto cavolo, sempre con quest'aria corrucciata. Spero che l'isola gli serva a smontarlo un attimino. Però preciso che non lo considero il mio nemico. Questo lo voglio dire.
In occasione dello scontro con Floriana, infatti, lo hai anche difeso.
Sì, esatto. L'ho difeso. Credimi, non ho pregiudizi nei confronti di nessun naufrago. Ho delle idee che a volte possono collimare con quello che dice un concorrente e a volte no. Comunque credo si debba anche rispettare il ruolo dell'opinionista. Io non l'ho mandato a fan*ulo, non mi sembra di averlo offeso.
Inizialmente l'uso del maschile da parte di Nicolas per rivolgersi a te sembrava un lapsus. Poi, però, lo ha usato per ben tre volte: "Lui mi considera un regista", "Bravo" e "Caro Vladi".
No, no non è stato un errore. L'ho sentito uno, due, tre volte e poi sono sbottata. Se fosse stato un lapsus non lo avrei fatto. Ad esempio, anche al papà di Jeremias è scappato il maschile, ma lì è una questione di lingua. E infatti ieri, Gustavo ha detto a me e a Ilary Blasi: "Siete due donne bellissime".
Hai percepito un pregiudizio da parte di Vaporidis nei confronti del tuo percorso di transizione o è semplice ignoranza?
Guarda, mi è capitato più volte nella vita di imbattermi in persone che quando non hanno più niente da dire, non hanno argomenti, tirano fuori il fatto che io sia trans. Devo dire che Vaporidis è troppo suscettibile. Se dovesse farmi le sue scuse, però, le accetterei immediatamente. Mi auguro capisca che la sua è stata una reazione esagerata. Siamo in un gioco, io non farei mai un'offesa personale a un naufrago. E mi aspetto lo stesso da loro.
Ti ferisce che ci sia ancora chi si rivolge a te con il maschile?
Il misgendering, insultare una persona chiamandola con un genere diverso rispetto a quello a cui sente di appartenere, è pochezza. È molto più trash questo di Carmen Di Pietro che sbaglia un verbo. Io ormai ho una corazza, non mi ferisce. Però, bisogna portare rispetto. Proprio Nicolas che aveva parlato di rispetto, poi cade lì.
Mi viene in mente che Belén Rodriguez, quando faceste l'Isola dei famosi insieme, disse che le invidiavi "questa" e indicò le sue parti intime.
Quello con Belén fu un episodio circoscritto. Lì però eravamo sull'isola da un mese e mezzo, non da una settimana. Eravamo davvero tutti provati. A parte quello, con Belén risolvemmo la questione durante la puntata stessa. Posso dirti? Come concorrente non è da paragonare. Belén è stata una tosta.
Sei stata protagonista di una battuta del comico Pietro Diomede, che in queste ore è finito al centro delle polemiche per un tweet irripetibile su Carol Maltesi.
Una battuta pietosa. Offendete me, ma non offendete le persone che stanno soffrendo per la guerra. Trovo disumano ironizzare sulla guerra. Tra l'altro non fa nemmeno ridere. Il suo non è black humor, è brown humor, un umorismo di mer*a.