Luca Argentero: “Non sapevo recitare, ai provini mi sceglievano perché dopo il GF ero molto popolare”
Torinese d'origine, una carriera mai decollata nel tennis e una da attore intrapresa quasi per gioco, a 45 anni Luca Argentero è ossessionato del tempo che passa: "Non è paura di invecchiare, non ne ho, ma la consapevolezza che il tempo, come la salute, è l’unica cosa che conta". Sposato con Cristina Marino dal 2021, Argentero è papà di due bambini piccoli, Nina Speranza e Noè Roberto, con i quali vive in un casale a Città della Pieve, in Umbria. In un'intervista al Corriere della Sera, il modello e conduttore ha raccontato quanto la partecipazione al Grande Fratello sia stata fondamentale per il suo successo: "Non sapevo recitare, mi presero per la mia popolarità".
Dal tennis alla popolarità del Grande Fratello
Alle medie era uno di quei bambini emarginati perché un un po' più in carne degli altri e appassionati di videogame: "Brufoli pochi, però sì, avevo un un taglio sfigato di capelli. Ero un imbranato, certo non il capoclasse". Poi, come spesso succede, tutto cambiò con la pubertà: "Arrivò quella famosa estate da cui tornai con 10 cm in più e con qualche muscolo che prima non c'era. E le ragazzine che prima mi snobbavano fecero in tempo a cambiare idea". Fino ai 15 anni, Argentero si dedicava al tennis a tempo pieno: "Ero bravo, mi allenavo ogni giorno, facevo tornei. Poi però non ho raggiunto il livello necessario per proseguire e il mio maestro, saggio, mi disse la verità". Poi, il successo del Grande Fratello:
Mia cugina, Alessia Ventura, che già lavorava a Mediaset, mi procurò il numero giusto. Non ho fatto la fila in strada tra cinquemila concorrenti, ma i provini sì. Al provino per Carabinieri non sapevo recitare ma mi presero lo stesso. Mi scelsero perché in quel momento, dopo il GF, ero molto popolare. Mi rivedo com’ero allora, un ragazzo inesperto, che faceva fatica a parlare, con la voce strozzata dall’insicurezza.
Il successo di Doc – Nelle tue mani
Tra i più apprezzati attori di cinema e tv, in Italia con Doc – Nelle tue mani (alla terza serie in uscita a gennaio) è al momento il medico più amato dagli italiani. Medico che, però, non avrebbe mai potuto fare nella vita reale: "Non sono ipocondriaco, con le medicine ho un rapporto sano, le prendo meno possibile, ma non potrei mai fare questo mestiere, non ne avrei le p**le. Girando questa serie ho capito quanto sono fortunato, perché ti può capitare davvero di tutto, provo un profondo senso di gratitudine per la vita che ho".
Per apparire credibile, l'attore ha trascorso un mese in reparto al Gemelli di Roma: "Ma questo non bastava – ha spiegato – Sul set siamo circondati da esperti sia per il lessico che per la gestualità. Ormai so come palpare un addome e dove si appoggia uno stetoscopio, ma sbagliare è normalissimo. Giorni fa ho pubblicato sui social una mia foto di scena in cui ero serio e concentrato. Ma una delle radiografie alle mie spalle, quella di un ginocchio, era appesa al contrario, l’ho scoperto leggendo i commenti di veri specialisti sotto il post".
La storia tra Luca Argentero e Cristina Marino
Luca Argentero e Cristina Marino si sono conosciuti nel 2015, sul set di Vacanze ai Caraibi. Tra loro, racconta l'Andrea Fanti di Doc, fu un vero e proprio colpo di fulmine: "Mi sono girato e l’ho vista sotto una palma. Bellissima. Conoscendola meglio, poi, la nostra storia è diventata vera e intensa". Sua moglie, oltre che collega, è anche il suo allenatore: "Severissima, al limite dell’insopportabile, ma avere un personal trainer in casa è un privilegio. Mi usa come prima cavia del suo metodo, sono un progetto vivente". E sugli apprezzamenti dei rispettivi ammiratori sui social: "Li viviamo con distacco, io non li leggo nemmeno". La gelosia, però, tra loro c'è e si sente: "Se pure guardassi un’altra, Cristina se ne accorgerebbe subito, quindi non lo faccio, evito il problema a monte. Le persone sanno che sono sposato, mi rispettano, sono educate. Ogni tanto certo succede che qualcuno per strada mi riconosca e mi punti addosso il cellulare tipo scimmia allo zoo".
Al momento, i due sono concentrati sull'essere i migliori genitori possibili per i loro bambini: "Si tratta di un’esperienza stancantissima e bellissima in cui impieghiamo il 99 per cento delle nostre energie, per noi resta solo l’altro uno per cento, ma va bene così".