Lorena Bianchetti: “Ho subito pregiudizi per la mia fede, per lo stereotipo cattolici bigotti e brutti”
Lorena Bianchetti si è raccontata sulle pagine del settimanale Visto. La conduttrice del programma A sua immagine, di recente ha realizzato un'intervista a Papa Francesco, la prima avvenuta negli studi Rai. Bianchetti ha parlato non solo dell'incontro con il Sommo Pontefice, ma anche dei pregiudizi che lei ha subito per la sua fede. Quanto al ruolo di madre, invece, ha confidato:
Ora che sono mamma ho capito che gran lavoro sia questo: a volte si arriva a casa stanchi, bisogna avere tanta pazienza e dividersi tra l'istinto di proteggere totalmente i propri figli e metterli invece nelle condizioni di andare sulle loro gambe in un mondo che può essere anche spaventoso. Per mia figlia desidero che riesca a tirar fuori tutto ciò che ha dentro, ci tengo molto e proprio per questo spesso gioco con lei al gioco del racconto: prima sto in ascolto e poi mi racconto anch'io.
I pregiudizi subiti per la sua fede
Lorena Bianchetti ha raccontato che quando ha cominciato a condurre il programma A sua immagine ha dovuto fare i conti con i pregiudizi per via della sua fede:
Quando ho iniziato a lavorare con A Sua Immagine ho vissuto totalmente il pregiudizio perché avevo fede, sono stata un parafulmine dello stereotipo che voleva il cattolico come bigotto, chiuso, possibilmente anche brutto. Io sono arrivata e ho rotto degli schemi, ma avevo fede e ho continuato a riversare anche nel mio lavoro l'amore che sento dentro. Sono una persona che vive la fede nel suo lavoro con semplicità, senza fanatismi o edulcorazioni.
Come si è preparata per l'intervista a Papa Francesco
Lorena Bianchetti ha raccontato come si è preparata per l'intervista a Papa Francesco. La conduttrice ha dichiarato di avere vissuto questa opportunità con grande senso di responsabilità:
L'ultima mia intervista a Papa Francesco, durante A Sua Immagine, è stata molto significativa rappresentando una prima volta storica con la presenza di un Pontefice negli studi di una trasmissione televisiva. Non mi sono fatta prendere dall'emozione, ma ho vissuto tutto con grande gioia.
Ha aggiunto di essersi preparata con grande impegno, per essere certa di affrontare temi che fossero di interesse per tutti: "Ho ascoltato tutte le dinamiche di questa società, esaminato gli articoli ed i linguaggi e glieli ho riportati perché questa intervista potesse diventare uno strumento per arrivare a tutti. Ho voluto fortemente affrontare i temi della violenza e del bullismo perché sull'uso delle parole si deve riflettere molto e questa società ha tanto da fare".