Lorella Cuccarini: “Berlusconi realizzò un mio progetto a cui tengo molto, era attento e appassionato”
Lorella Cuccarini sta vivendo una nuova ondata di popolarità, nonostante già fosse tra le showgirl più che note del panorama televisivo italiano. Programmi tv, dischi e spettacoli teatrali alle spalle, la rendono una delle artiste più complete dello spettacolo e, la sua nuova veste da prof di Amici, in cui ha mostrato anche una certa sensualità, l'ha resa il personaggio perfetto per la copertina di F. Sul settimanale, infatti, è comparsa un'intervista in cui la showgirl ricorda anche i suoi primi anni a Mediaset, a seguito della scomparsa di Silvio Berlusconi.
Gli inizi in Mediaset e il ricordo di Silvio Berlusconi
Gli esordi sono stati in Rai, ma Lorella Cuccarini è stata per lungo tempo anche un volto del Biscione, come ricorda nell'intervista al settimanale di Cairo, in cui parla dell'accoglienza ricevuta al suo arrivo, proprio da Silvio Berlusconi: "Sono arrivata a Mediaset nell’87 con Pippo Baudo e ci sono rimasta fino al 2001. Lo ricordo come un presidente attento, appassionato di tv, ma anche di tutte le persone che la televisione la facevano". Tra i primi programmi a cui prese parte vi fu Buona Domenica, la prima trasmissione in diretta televisiva di Mediaset, in quegli anni in onda dal 13 gennaio 1985 al 31 maggio 1987, dove era affiancata da Marco Columbro. Anche in quell'occasione ricorda come Silvio Berlusconi si complimentò con lei:
Chiamò me e Marco Columbro per farci i complimenti ed estenderli a tutta la squadra. A volte compariva a sorpresa durante le prove, perché era curioso dei meccanismi, e salutava tutti, dalla prima all’ultima maestranza. Aveva una grande attenzione per le persone che lavoravano per lui.
Il supporto ricevuto da Silvio Berlusconi
Ma il supporto più significativo avuto dal Presidente lo ebbe qualche tempo dopo, in un momento difficile della sua vita, e in quell'occasione pur decidendo di allontanarsi dal lavoro, quando ebbe un'idea per un progetto non esitò a proporlo al patron di Mediaset:
Alla fine della seconda edizione di “Buona Domenica” ho perso il mio primo figlio. Un evento molto doloroso, tanto che ho deciso di prendermi un anno sabbatico. Durante quella pausa con mio marito abbiamo pensato di mettere in piedi una manifestazione benefica, “Trenta ore per la vita”. Quando gli abbiamo presentato il progetto per trasmetterlo sulle sue reti, in pochi minuti ha detto: «Sì mi piace, lo facciamo». Quel sì ci ha permesso di realizzare progetti importanti a beneficio di tutti