Lo chef Enrico Bartolini: “Con Roberta Morise mi sono innamorato, non pensavo potesse succedere”
Enrico Bartolini è tra gli chef più noti d'Italia, con i suoi ristoranti in giro per il mondo ha collezionato 12 Stelle Michelin, attestandosi come il secondo chef più premiato, ma di recente il suo nome si è fatto strada anche tra le cronache rosa. Il settimanale Chi, infatti, lo ha beccato in compagnia di Roberta Morise, della quale parla in un'intervista rilasciata a Cook, l'inserto del Corriere della Sera dedicato alla cucina.
Bartolini conferma la storia con Roberta Morise
"Domenica sono stato paparazzato… non mi era mai capitato" è proprio Bartolini a dirlo al Corriere, parlando delle foto che lo immortalano tra le vie di Roma, in compagnia della nota showgirl: "Eh, lei ha una sua visibilità…" dice lo chef stellato parlando di Roberta Morise. La loro è una conoscenza che è nata per caso ed è stata del tutto inaspettata: "Ci siamo conosciuti tramite amici in comune e ha fatto tutto lei. Non sono abituato a una personalità così, e devo dire che mi diverte da matti. Alimenta un coinvolgimento emotivo insolito, unico".
Lo chef Bartolini e l'amore
Lo chef, che ha avuto una compagna dalla quale si è separato quattro anni fa, e ha tre figli, il più grande di 16 anni, che insieme alla cucina rappresentano la sua ragione di vita. All'amore, in realtà, proprio non ci pensava e infatti è lui stesso a stupirsi di quanto gli sia accaduto e decidendo di lasciarsi trasportare:
Sono di nuovo innamorato, per fortuna. Mi auguro sia l’ultima esperienza che faccio. Avere un riferimento nella società di oggi sembra impossibile, se lo trovi vuol dire tanto. Chi mi conosce dice che è inspiegabile: nessuno pensava mi potesse accadere una cosa del genere. Però l’amore è una magia. E io negli anni ho capito che se ci si ferma al solito schema, se si cercano persone fatte sempre nello stesso modo per avere sempre lo stesso tipo di relazione in cui sei tu al comando, poi alla fine è inevitabile fare gli stessi errori. E distruggere tutto. Con Roberta sto provando a interrompere questo circolo.
La fine del suo matrimonio e il rapporto con i figli
Nella lunga intervista rilasciata al Corriere, Enrico Bartolini si racconta senza remore e mostra il suo lato risoluto e sicuro di sé nel parlare di lavoro, mentre quando si tratta di far emergere parti della sua vita privata, emerge il lato più fragile. Quando nel 2016 si è trasferito a Milano, ritiene sia stato uno dei momenti più difficili della sua vita che ha portato anche alla separazione da sua moglie.
Non ho retto il colpo della distanza, non solo chilometrica, anche emotiva: so che dall’altra parte quello che sto dicendo non è riconosciuto allo stesso modo, ma io penso che sia andata così. Affinché una coppia funzioni non si deve per forza lavorare insieme, ma si deve condividere il percorso emotivo. Quel legame tra noi non c’era più.
Con i suoi tre figli, che vede due weekend al mese, e un pomeriggio a settimana, come la maggior parte dei genitori divorziati, Bartolini ha costruito un rapporto che negli anni ha subito vari cambiamenti e che gli ha permesso di :
Sono tutti e tre meravigliosi, sia per educazione che per carattere. Tommaso, 15 anni, studia al liceo linguistico, è molto diligente e curioso, ha voti eccellenti. Giovanni, 10 anni, è un appassionato di calcio, tifa Atalanta. Con i suoi occhi celesti ti guarda e ti conquista. La piccola Vittoria, otto anni a dicembre, fa commenti da persona molto adulta e molto dolce. Sono cresciuto vedendo che i figli andava bene trascurarli, a patto che ci si togliesse il senso di colpa lavorando il doppio. Oggi per fortuna ci sono persone che ti possono aiutare, dallo psicologo all’avvocato, dal papà allo zio: le figure più grandi di me che ho vicino mi hanno insegnato a rapportarmi ai miei figli in modo giusto.