Lily Collins, star di Emily in Paris: “Ho ricevuto molti no all’inizio della mia carriera”
É la protagonista di tutte le stagioni di Emily in Paris, ma la sua carriera non è sempre stata facile come quella del suo personaggio. Intervistata da V Magazine, Lily Collins ha raccontato come è entrata nel mondo della recitazione e come ha ottenuto la parte di Eimly Cooper. Un percorso lungo, fatto di diversi rifiuti prima di arrivare al successo con un personaggio già diventato iconico.
I rifiuti all'inizio della sua carriera
Prima di fare l'attrice e intraprendere una carriera in questo mondo, Lily Collins sognava di essere una giornalista e dedicarsi alla scrittura. Ben presto però ha capito che quella non era la sua strada e ha iniziato con una serie di provini, dove ha ricevuto diverse risposte negative- anche per via della sua inesperienza- prima di essere scelta. "Sicuramente sono stata respinta molto all’inizio. Mi è stato detto “no” ancora e ancora e ancora"– ha spiegato Collins- "Avevo bisogno di maturare un po’, fare pratica ed esperienza. Immagino che per me sia stato molto importante non aver mai preso [il rifiuto] come “No, questo non farà per te”. Era solo un “No, non adesso”.
L'idea di diventare produttrice
Poi per Lily Collins è arrivato il "sì" che le ha cambiato la carriera (e la vita), quello per la parte di Emily Cooper nella serie tv Emily in Paris, targata Netflix e arrivata alla sua terza stagione. Il personaggio, con la suggestiva cornice di Parigi, la leggerezza e costumi impeccabili, ha conquistato milioni di spettatori tanto da classificarsi come la serie più vista nel weekend appena trascorso di Natale. Ora che è una attrice di successo, Collins non esclude l'idea di dedicarsi alla produzione di un qualcosa tutto suo:
Ho sempre amato questa idea, mettere insieme storie da zero. Questo mi ha sempre affascinato perché significava che stavo creando qualcosa di più grande di me stessa. Ora che ho una base solida come attrice, posso diventare anche un canale attraverso cui viene raccontata una storia.