L’avvocato di Fabrizio Corona: “Totti e Ilary lo denunceranno, ma lui ha parlato perché ha le prove”
In seguito alle storie pubblicate a proposito della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, l’account Instagram di Fabrizio Corona è stato disattivato. Non sono note le motivazioni della sospensione, curiosamente arrivata dopo lo scontro ingaggiato dal 48enne contro l’ex coppia d’oro di Roma. Diverse le Instagram stories che Corona aveva dedicato alla vicenda. Nel corso del suo primo intervento, Fabrizio aveva accusato Ilary e Francesco di avere avuto una relazione di comodo e di essersi sempre traditi. L’attacco era proseguito con la pubblicazione di alcune foto: quelle di tale Martina, che aveva lasciato intendere avesse avuto un legame con Totti, e quelle di Alessio La Padula, ex ballerino di Amici che aveva replicato infastidito attraverso le sue Instagram stories. Corona aveva infine pubblicato lo screen di un messaggio presumibilmente ricevuto dal profilo Instagram di Totti, censurandone il contenuto. Poi il suo profilo è sparito, disattivato dalla piattaforma. Fanpage.it ha chiesto spiegazioni a Ivano Chiesa, avvocato di Corona.
Ha appreso quali sono stati i motivi della sospensione dell’account Instagram di Fabrizio Corona?
Il profilo è stato disabilitato. Mi ha chiesto cosa ne pensassi e ho risposto che Instagram ha rotto le scatole. In un paese come l’Italia, in cui vige libertà di parola e di espressione, non puoi permetterti di bloccare un sistema di comunicazione, tantomeno senza comunicarlo preventivamente. Ritengo che sia illegittimo e vedremo cosa fare. Siamo in Italia, non in Russia. Il concetto che chi somministra un servizio possa fare ciò che gli pare è sbagliato perché esiste una cosa chiamata Codice Civile e sopra c’è un’altra cosa che si chiama Carta Costituzionale. Il regolamento di Instagram prevede che, a loro insindacabile giudizio (e su questo avrei molto da dire), se ritengono di trovarsi di fronte a pubblicazioni che ledono le linee guida, possono chiudere il profilo. Ma comunque te lo devono dire prima, altrimenti diventa censura. Se domani comincio a scrivere che il signor Rossi è uno str***, e lo scrivo per una settimana, non possono chiudermi. Al massimo, il signor Rossi può querelarmi. La censura preventiva non è consentita nel nostro ordinamento.
Che cosa ritiene abbia fatto scattare il blocco?
Non lo so, quello che ho visto era assolutamente neutro. Non ho provato a contattarli, al massimo gli faccio causa. A distanza di 24 ore non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione. Ho studiato Diritto tutta la vita e siccome sono un democratico puro, queste cose mi fanno arrabbiare. Gli atti di prepotenza non sono tollerabili.
Segue e ha seguito Fabrizio Corona molto da vicino negli anni. Quella che stava commentando è la prima vicenda di cronaca rosa in Italia, al momento. Ritiene che abbia valicato qualche confine quando ha cominciato a fare nomi e cognomi?
L’ha detto lei, è cronaca rosa. È il mestiere di Fabrizio e sa quello che deve fare. Sa benissimo che quello che pubblica deve avere un riscontro oggettivo e sta attento anche all’utilizzo dei termini.
Ritiene che Corona possa provare tutto quello che ha detto e scritto?
Mi fido di Fabrizio, lo conosco da 10 anni. Sa quello che fa.
Crede che conosca i termini della diffamazione?
Certo che li conosce. Ma tanto lo quereleranno di sicuro. Non c’è dubbio, l’ho già messo in preventivo. Anche il fatto che poi censurino. Accade perché è Fabrizio? Non lo so, ma il sospetto mi viene. Far tacere i dissidenti è una roba da Putin. Lo scriva. Se Fabrizio dice che farà delle rivelazioni a proposito della polemica tra Totti e la sua ex moglie, mi fido di quello che farà. Sempre dando per scontato che lo quereleranno, cosa che gli ho detto.
Quindi ne è consapevole?
Ma certo. Lei non scrive una cosa che potrebbe essere fastidiosa? Se ha le prove, il problema è risolto.
Andrà avanti attraverso altri canali?
Penso proprio di sì, non credo si farà zittire senza reagire. È un uomo molto intelligente, starà valutando le scelte tattiche da fare. Ma che stia zitto dubito. Fabrizio è un uomo intelligente, se tutti i miei clienti fossero come lui farei metà della fatica. Mi aiuta a fare i processi, prepara le carte, ci capiamo al volo ed è un uomo di un rispetto e di una affettuosità unica nei confronti del suo difensore. L’idea che hanno tutti che sia una persona difficile è un’idea sbagliata. È esattamente l’opposto. Conosce il Diritto benissimo, studia, avrebbe potuto laurearsi in qualunque cosa perché ha una particolare velocità di pensiero.
La partecipazione di Corona a questa vicenda deriva da un fatto personale?
Certo. Mi ricordo quando la signora Ilary Blasi lo maltrattò e lo buttò fuori dalla trasmissione.
Appunto. A distanza di anni, Corona rischierebbe di lasciarsi trasportare dalla rabbia e fare un passo falso?
Non è proprio il tipo. Ritiene sia arrivato il momento e sta facendo valere le sue ragioni, le sue opinioni. Nel suo post lo scrive. Dice, in buona sostanza, che non racconta mai bugie e che se dice qualcosa è perché ha le prove. La volta scorsa ha lasciato perdere perché non era il momento, avevamo un sacco di problemi. Anche per quello mi diede molto fastidio. Molto facile prendersela con uno che è in grande difficoltà. Facile spegnere il microfono. Come Instagram.
È alla ricerca di canali di comunicazione alternativi?
Credo di sì, lo farà. Non credo si faccia zittire così.
Una curiosità: cosa c’era scritto nel messaggio ricevuto dal profilo di Totti di cui Corona ha pubblicato lo screen?
Non lo so.