Laura Freddi: “Per una causa di lavoro ho perso i miei risparmi, il cachet del GFVip mi ha salvata”
Laura Freddi è entrata a far parte degli "affetti stabili" di Oggi è un altro giorno, il programma pomeridiano di Rai1 condotto da Serena Bortone. Di televisione ne ha fatta tanta, da quando aveva 19 anni è stata protagonista di programmi che sono diventati cult, intervistata dal Corriere della Sera, la showgirl si racconta, passando in rassegna i suoi amori e anche i momenti meno rosei della sua vita.
Gli inizi da ragazza in tv
I primi passi in tv, dopo svariati concorsi di bellezza vinti sebbene non le piacesse l'ambiente, furono a Non è la Rai, sebbene le telecamere le abbiano sempre lasciato un certo timore: "Ero timidissima, mi nascondevo dietro le foglie delle palme finte intorno alla piscina, sperando di non essere inquadrata". In questi anni non sono mancate critiche sull'atteggiamento che Boncompagni riservava alle giovanissime leve della trasmissione, da cui però Laura Freddi prende le distanze: "Gianni con me si è sempre comportato più che bene, eppure lo bersagliavano di critiche, contro di lui c’era troppo accanimento, esagerato. Che poi eravamo poco truccate, innocenti, disciplinate. “Non vi illudete, questa fama potrebbe non durare”, ci ripetevano".
Dagli anni d'oro di Non è la Rai, poi, passando per vari programmi è poi arrivata al bancone di Striscia la Notizia con Miriana Trevisan: "Le prime Veline parlanti e microfonate, senza pattini e non troppo prorompenti. Con Greggio e Iacchetti ho riso tantissimo, come coppia non si battono". C'è stato, poi, il periodo di Buona Domenica, arrivato con una telefonata di Maurizio Costanzo:
Stavo per riattaccargli in faccia perché credevo fosse uno scherzo, inoltre avevo la febbre e un principio di colica renale. “Mi scusi, sto andando al pronto soccorso, mi può richiamare tra qualche giorno?”. E così ha fatto, per fortuna. Un periodo meraviglioso, la rifarei domani, ho nostalgia della tv di allora
Da Fabio Galante a Paolo Bonolis
Erano gli anni in cui il connubio velina – calciatore già imperversava e, seppur con un po' di ritardo, anche lei fu "vittima" del fascino dell'atleta e infatti una sera, quando abitava con l'amica Cristina Quaranta, fu invitato a casa Fabio Galante, ma la Freddi non ne voleva affatto sapere:
“Ti prego, non chiamarlo più”. Come non detto. Una sera lui praticamente si legò al termosifone di casa, non voleva andarsene e a quel punto… ho ceduto. Era giovane e bello, giocava nell’Inter, io ero gelosissima, ora non più. Con Fabio diciamo che ce n’era bisogno, ho colto dei segnali importanti, ho cercato di perdonare, ma Milano era piena di vita, di distrazioni.
Tra le storie più importanti della sua vita c'è stata quella con Paolo Bonolis, durata quasi sei anni. Si lasciarono, poi, su volere proprio di Laura Freddi che desiderava qualcosa di più: "Ci siamo voluti molto bene e separarsi è stata una sofferenza per entrambi. Io desideravo di più, una famiglia, ma il momento era sbagliato, i nostri tempi non coincidevano". Dopo tanto tempo, il ricordo dei momenti insieme è ancora nitido e Laura Freddi non rimpiange nulla di quegli anni:
Paolo è stata la persona più importante tra i miei affetti, ero molto giovane allora e lui già sposato e padre. Agli occhi dei miei 19 anni era affascinante, mi piaceva, mi faceva divertire, mi colpì per ironia e cultura. Mi faceva guardare anche tre film al giorno, mi leggeva i libri, era un fiume in piena. Viaggiavamo molto. Anche se con Sonia, sua moglie abbiamo scoperto che ci ha portato in vacanza negli stessi posti: Polinesia, New York, oggi ci ridiamo.
Un periodo lontano dalla tv
C'è stato un periodo, però, in cui Laura Freddi è stata parecchio lontano dalla televisione, un periodo difficile, dal quale è riuscita a risollevarsi partecipando al Grande Fratello Vip:
Per colpa di una causa di lavoro durata 12 anni e che mi ha prosciugato le finanze. Purtroppo non sempre si incontrano persone oneste. Avevo firmato documenti che non avrei dovuto firmare e per difendermi ho bruciato tutti i miei risparmi, ho pure dovuto vendere la casa che stavo ancora pagando. Con le cartoline verdi degli avvisi di pignoramento avrei potuto farci un albero di Natale. Mi sono risollevata con il cachet del Grande Fratello Vip, una mano santa.