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Kledi Kadiu: “Maria De Filippi è stata la mia fortuna, ma non è vero che senza di lei non avrei fatto nulla”

Kledi Kadiu si racconta in u’intervista. Il ballerino ripercorre la sua carriera e il rapporto con Maria De Filippi: “Lei è stata la mia grande fortuna, con orgoglio dico che siamo molto amici da 24 anni”.
A cura di Eleonora di Nonno
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Kledi Kadiu si racconta in un'intervista al Corriere della Sera. Il ballerino e coreografo ripercorre la sua carriera, dagli esordi in una compagnia di ballo Mantova fino all'esperienza ad Amici.

Kledi Kadiu: "Ho frequentato un'accademia molto dura"

Dal 1984 all'inizio degli anni novanta, Kledi Kadiu frequentò l'accademia di Tirano: "Era molto militaresca. Applicavano metodi che superavano parecchi limiti, oggi sarebbero difficilmente tollerati". Il ricordo dell'adolescenza in Albania è ancora vivido: "Porto nel cuore tante persone, i miei genitori prima di tutto, poi i miei insegnanti". Da sempre si sente vicino all'Italia, in cui si stabilì nel 1992: "Guardavamo la televisione italiana, ricordo Heather Parisi, addirittura i cartoni animati".

Kledi Kadiu: "Maria De Filippi è stata la mia fortuna"

Prima di raggiungere la fama, Kledi Kadiu ha lavorato tanto. Il segreto per il suo successo è stata la pazienza e la capacità di riconoscere le occasioni della vita, ma non solo: "Serve tanto la nostra educazione, servono le qualità professionali, i valori che ti ha trasmesso la famiglia". Corrado Abbati è stato il suo mentore: "Lavorai molto con lui, si rivelò una persona colta, molto sensibile, molto presente che mi diede una grossa mano quando arrivai in Italia". Un'altra persona a cui sarà riconoscente per sempre è Maria De Filippi. Per il ballerino, però, non è stato semplice sentire i discorsi a proposito del rapporto di stima reciproco con la conduttrice:

"Ah se non ci fosse stata Maria De Filippi, Kledi non sarebbe andato da nessuna parte". Premessa, io all'epoca, e parliamo di molti anni fa, ero già molto soddisfatto del percorso che avevo fatto. Volevo diventare un ballerino del teatro dell'opera di Tirana. Poi la strada mi portò in Italia. Fu una sorpresa, un'occasione da cogliere. Qui ho lavorato e studiato molto. La vera domanda sarebbe: "Se lui ha fatto strada, non significa che ha delle qualità?". Oggi da insegnante di danza, se noto un ballerino che è bravo lo segnalo, ovvero cerco di fargli fare strada. Quasi sempre ho azzeccato l'azzardo. E non significa che io abbia raccomandato qualcuno. Poi, per carità, c'è l'altra faccia della medaglia.

Il ballerino è certo che la capacità di un'artista non giustifichi la sua presenza in televisione: "Il talento incontra spesso la fortuna, io ho avuto un percorso professionale definito, ho incontrato Maria De Filippi: lei è stata la mia grande fortuna, con orgoglio dico che siamo molto amici da 24 anni".

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