Keira Knightley: “Mia figlia è dislessica. Ho incontrato mio marito a una serata a cui non volevo andare”
Keira Knightley è una delle star che, da sempre, ha cercato di non contaminare la sua vita privata con quella pubblica ed è per questo che quando racconta qualcosa che riguarda la sua famiglia o anche la sua storia personale, è quasi un evento. Durante un episodio del podcast Ruthie's Table 4, condotto da Ruthie Rogers del River Café di Londra, l'attrice ha parlato di sua figlia maggiore, Edie e anche di come è avvenuto l'incontro con suo marito James Righton, presente anche lui alla chiacchierata.
Keira Knightley parla della dislessia
La star, protagonista di film di grande successo, ha raccontato piuttosto di recente, di aver scoperto di essere dislessica da ragazzina, e fu proprio questa sua difficoltà ad avvicinarla alla recitazione. Da qualche tempo ha scoperto che anche sua figlia maggiore, Edie, soffre del suo stesso disturbo: "È dislessica come me. Ha una capacità di memorizzare interi libri" hanno dichiarato l'attrice e il marito, mentre Keira raccontava della sua infanzia e di come, proprio da ragazzina, i professori per motivarla negli studi, in cui aveva difficoltà, chiesero aiuto ai suoi genitori, che capirono quanto lei fosse attratta dal mondo della recitazione, essendo anche loro attori e sceneggiatori, quindi trovarono l'escamotage che le permise di studiare con profitto: "Più vai bene a scuola, più potrai fare questo mestiere". E anche lei, come sua figlia, era in grado di memorizzare interi libri con una certa velocità.
Il primo incontro con suo marito James Righton
Al suo fianco, durante la chiacchierata con Ruthie Rogers, c'è anche il marito: il musicista James Righton. Del loro incontro l'attrice ha parlato raramente, ma durante il podcast ha deciso di raccontare per filo e per segno come fosse andata:
Avevo una settimana di pausa e il mio agente mi dice: “Ho sognato che questa settimana incontrerai il tuo futuro marito”. Quella settimana ho fatto un sacco di cose, visto molte persone, tutte gentili, ma pensavo: qui il mio futuro marito non c'è. Poi una sera c'era una festa per la visione degli Oscar, ma non volevo davvero andare. Era una domenica sera, ero a teatro… Non potevo prendermi la briga di andare. E poi ho pensato: voglio incontrare il mio futuro marito, quindi andrò a questa cosa a cui non voglio andare. Ma ancora una volta, nulla. Poi il mio caro amico Tim Phillips, che è un compositore, mi ha telefonato molto ubriaco, incredibilmente ubriaco: "Ehi amica, sono a Sohomeman con gli amici. Dove sei? E io ho pensato, no, no, sono una cena di gala, non puoi venire… Ma ha insistito e a un tratto è arrivato: la porta si apre e la testa del mio amico Tim si avvicina, anche quella del mio amico Curran, e la terza è quella di James, e James si siede. C'era un posto e lui lo ha semplicemente occupato e ha detto: ciao, sono il tuo futuro.
L'attrice racconta anche di come sia riuscita a cambiare, con il tempo, certe abitudini del marito che, ad esempio, non dava nessuna attenzione al cibo: "Potevo mangiare anche pane e formaggio" dice lui ridendo, mentre Knightley aggiunge: "Quando l'ho scoperto ho pensato: non andremo mai fuori a cena. Poi il mio amico Charlie, che invece è una buongustaio, mi ha costretta a uscire con lui e fargli assaggiare qualsiasi cosa". La conseguenza è che, adesso, è diventato un ‘mostro': "È vero, hanno creato un mostro. Adesso sono appassionatissimo di cucina e adoro cucinare".