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Jurman difende Giorgia: “Le critiche di Mogol sono idiozie, che faccia l’autore e lasci il canto a chi è competente”

Mogol ha criticato la cantante Giorgia, accusandola di cantare come “trent’anni fa” e offrendole un corso gratuito nella sua scuola. Il vocal coach Luca Jurman, su Fanpage.it, ha commentato le dichiarazioni del noto paroliere, etichettandole come “assurdità” perché “Giorgia resta una delle migliori voci italiane”.
A cura di Daniela Seclì
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Mogol critica Giorgia, la replica di Jurman
Mogol critica Giorgia, la replica di Jurman

Mogol ha criticato la cantante Giorgia, che ha partecipato a Sanremo 2025 con la canzone La cura per me. Il noto paroliere ha dichiarato a Un giorno da pecora che le offrirebbe un corso di canto gratuito nella sua scuola per insegnarle uno stile più moderno. Ritiene ne abbia bisogno perché “canta come si cantava trent'anni fa” e la sua voce – "usata come si faceva in passato" – non sarebbe in grado di emozionare. Luca Jurman, in un'intervista rilasciata a Fanpage.it, ha commentato le parole di Mogol. Il vocal coach ritiene siano “assurdità” perché Giorgia resta “una delle migliori voci italiane e chi non è competente nel canto dovrebbe evitare di “dire idiozie”.

Mogol ha dichiarato: “Offro un corso gratuito di canto a Giorgia perché canta come trent’anni fa”. Cosa ne pensi tu che la conosci bene?

Non capisco per quale motivo Mogol abbia detto un’assurdità del genere, anche perché la sua scuola è riconosciuta per la parte autorale e cantautorale, piuttosto che per la modernità del canto.

Il paroliere ha anche dichiarato: “Usa troppo la voce […] la voce deve essere credibile, è la credibilità che riesce ad emozionare”. Dunque, per l’ennesima volta, Giorgia è stata accusata di essere troppo tecnica e, di conseguenza, fredda nelle sue esibizioni.

Purtroppo siamo in un Paese in cui gli artisti che sono preparati o hanno voci che suonano in modo internazionale vengono tacciati di comunicare poche emozioni, guarda caso proprio dalle persone o dagli artisti che non sono in grado di fare le stesse cose. Inoltre Mogol non è mai stato un cantante.

Giorgia è stata criticata da Mogol per il brano La cura per me presentato a Sanremo 2025
Giorgia è stata criticata da Mogol per il brano La cura per me presentato a Sanremo 2025

Come giustifichi tali dichiarazioni? Mogol ha una carriera importante, non si può di certo parlare di incompetenza.

Ognuno ha le sue competenze, che lui faccia pure quello che sa fare più di chiunque altro. La sua è e rimane una competenza autorale. Che lasci insegnare il canto a chi è competente.

A Sanremo 2025, Giorgia ha cantato il brano La cura per me, mentre nella serata delle cover ha proposto la canzone Skyfall di Adele in un duetto con Annalisa. Per Mogol canta come trent’anni fa. Per te invece?

Giorgia è in un periodo di ritorno. Sicuramente sta tornando a studiare, ma è e rimane una tra le migliori, se non la migliore voce italiana. Fossi in lui e in tanti altri eviterei di continuare a dire idiozie sul virtuosismo del canto perché – mentre all’estero voci come Beyoncé e Jazmine Sullivan fanno la nuova storia del canto – noi ci stiamo involvendo, addirittura standardizzando al livello più basso mai verificatosi nella nostra storia musicale. Molti continuano a fare i fenomeni in un Paese ormai ridicolizzato anche da persone e artisti che sono stati un’istituzione nel nostro Paese.

In che modo ridicolizzano il nostro Paese?

Pur di lavorare o di vendere i propri corsi sono disposti a rinnegare il principio dell’arte, della musica e del canto, ovvero l’eccellenza.

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