Jessica Morlacchi: “Di Luca Calvani mi piaceva il modo di proteggermi. Ora punto a Sanremo”

Dopo la vittoria al Grande Fratello, Jessica Morlacchi è pronta per iniziare una nuova vita, soprattutto darsi l'opportunità di aprirsi nuove strade professionali, quanto meno in quella che è la sua prima passione: il canto. Lo ha raccontato in un'intervista al settimanale Oggi, in cui ha parlato della sua esperienza nella casa più spiata d'Italia, dell'infatuazione per Luca Calvani e anche dei momenti difficili della sua adolescenza.
Dopo il GF ora si punta a Sanremo
Ironica e sarcastica, Jessica Morlacchi soprattutto nei primi mesi del reality di Canale 5, è riuscita a mostrarsi con naturalezza sebbene non siano mancati anche momenti difficili nella sua permanenza nel reality. Eppure, le sue doti da protagonista, non sono passate inosservate, ma il suo obiettivo è un altro:
Mi hanno detto che la tv fa per me, per via della mia ironia, ma il mio amore grande è il canto. A gennaio è uscito Ambaradam, il mio nuovo singolo, perché voglio tornare a cantare. Obiettivo Festival di Sanremo, voglio provarci.
Tra i tanti avvenimenti che hanno caratterizzato il suo percorso verso la vittoria, anche l'infatuazione per Luca Calvani: "Ne ero molto invaghita. Poi ci siamo rivisti la sera della vittoria, c’era anche il suo compagno Alessandro. Siamo stati a cena tutti insieme. Di lui mi aveva colpito il suo modo di proteggermi".

Le difficoltà da ragazza e la vicenda con Memo Remigi
Eppure, della sua adolescenza ricorda anche i momenti più bui, che hanno caratterizzato alcuni periodi della sua vita e che ha cercato di risolvere con l'aiuto di chi poteva darle una mano a capire come uscirne: "A 15 anni. Ho provato tanti terapeuti, girato una marea di psicologi, nessuno riusciva a capire da dove partisse la mia agorafobia: non uscivo mai di casa, sempre con le tapparelle chiuse, è stato un calvario". Infine, l'ex gieffina parla anche di uno dei suoi ultimi trascorsi in Rai, per la vicenda di Memo Remigi: "Nella vita si sbaglia, ma esiste anche il perdono. Certo, prima mi sono arrabbiata ma poi era così mortificato…"